Cosa sarebbe successo se Einardi non fosse stato vittima di un attacco di stampo mafioso? In questo racconto voglio prendere in considerazione questa ipotesi e proseguire con la storia,galoppando un po' nella fantasia. I personaggi sono tratti dai romanzi di Alessia Gazzola e dalla fiction "l'allieva",alcune situazioni sono ispirate/tratte dalla storia "il tempo di un battito" di @katherine__1995.

Claudio e Alice finalmente moglie e marito sono pronti a godersi la loro felicità. Ma qualcosa rischia di cambiare per sempre la loro vita.

Alice Allevi e' una specializzanda di medicina legale, alle prese con la specializzazione e non solo. Divisa ed indecisa tra Claudio Conforti, rinominato da lei stessa CC, e Arthur. Ma nessuno sa che nasconde un tragico passato, e se la sua indecisione celasse altro? Fanfiction che si basa sulla serie televisiva"L'Allieva" tratta dai libri di Alessia Gazzola!

Vi ricordate di "Il tempo di un battito"? Se la risposta è sì, probabilmente, questa è la storia per voi! Riprendiamo più o meno da dove ci eravamo lasciati ma... in modo fantasioso! --------------------------------------------------------------- I personaggi appartengono ai romanzi di Alessia Gazzola e alla fiction Rai "L'allieva"

"Hai fatto bene a riavvicinarti a lui, sai?" l'allontano leggermente da me, quel tanto che basta affinché lei possa voltarsi a guardarlo e capire a chi io mi riferisca. Come se ce ne fosse il caso. "Vedrai che farete un sacco di marmocchi e ti accompagnerà pure al centro commerciale" aggiungo mentre sorreggo lo sguardo del reporter e le mie dita scorrono su quelle di Alice, in un contatto che sa di rimpianto. Mi volto nuovamente a guardarla e mi ci vuole una buona dose di autocontrollo per rimanere impassibile davanti a quegli occhi che mi fissano smarriti. "Io quello proprio non lo so fare" ------------------------------------------- Continuazione dal finale della seconda stagione, a modo mio ... Buona lettura! I personaggi appartengono ai romanzi di Alessia Gazzola e alla fiction Rai "L'allieva"

Ad un primo impatto Claudio e Alice potrebbero apparire diversi come il giorno e la notte, ma in realtà sono simili, si completano l'un l'altro. La loro è una storia d'amore ondivaga, piena di ostacoli, ma si amano incondizionatamente nonostante tutto e tutti. Scopri insieme a me le avventure di Alice Allevi e Claudio Conforti. ❤️ --------- Ciao a tutti, Ho voluto riscrivere l'Allieva 3, questa volta partendo da dove era finita la serie tv. 🥰

Riprendiamo Alice e CC da dove li abbiamo lasciati: lui sta per partire, lei corre verso l'aeroporto sperando di arrivare in tempo, lui si dichiara, scatta il bacio. Tutto questo, però, viene bruscamente interrotto dalla notizia di un attentato a Einardi... P.S. In caso ci fossero errori o i personaggi discostassero troppo dalla realtà, non fatevi problemi a segnalarmelo. Spero che la storia vi piaccia.

DALLA STORIA: Entro di soppiatto sperando che la Wally non mi abbia cercato. Mi avvio rapidamente verso la sala specializzandi con sguardo basso senza guardarmi intorno. Sembra tutto tranquillo, quando sento l'inconfondibile suono della sua voce poco distante da me e mi blocco all'istante. "Allevi, come volevasi dimostrare, sei in ritardo." Mi volto di scatto e incontro il suo sguardo. "Buongiorno anche a te Claudio." Un sorriso sornione gli compare sul viso contagiando anche me. "Dormito bene stanotte?" "Si, benissimo! Cioè... Non proprio... Un po'... E tu?" Mi sposto nervosamente una ciocca di capelli dal viso e abbozzo un sorriso, cogliendo il suo chiaro riferimento alla mia eclatante figura di merda notturna. Al che CC scoppia a ridere, sfiorandomi impercettibilmente il viso con la punta delle dita, dando vita a una dolce carezza. _______________________________________ In questa Fan Fiction propongo il continuo della prima stagione della serie "L'allieva" come me la sono immaginata io prima dell'uscita della seconda. Buona lettura

Le labbra gli tremavano. Si avvicinò il più possibile, le accarezzò il volto, la pelle morbida, poi il braccio scoperto fino a raggiungere la sua mano. "Torna da me...ti prego!" la stringe tra le sue, appoggiandoci la sua fronte e chiudendo gli occhi. Non stava pregando, non era credente, non lo sapeva neanche lui cosa stesse facendo. Era certo di una cosa sola: Perderla, avrebbe significato morire lui stesso.