Duncan è una SS. Courtney è una ebrea.

Amsterdam, 1942. Rah'el Amì è una ragazza ebrea 15enne trasferitesi nella città all'età di 7 anni. Le leggi razziali entrano in Olanda e Rah'el è costretta a seguire tale leggi, andare in una scuola ebrea ed essere discriminata da coloro non ebrei. Stringe amicizia con Yaacov Mazloun ma i tedeschi bussano a tutte le porta di ebrei per portarli ai campi di concentramento. Per Rah'el inizierà l'inferno ma qualcuno riuscirà a renderlo più piacevole. Dal capitolo 11: -Cosa abbiamo fatto di male? Cosa ho fatto di male? -Sei ebrea -Non l'ho scelto io In classifica in Narrativa Storica: 17/5/18= 8 20/3/20= 10 04/10/21= 3 27/1/22= 1

1942. Una storia di guerra,amore e resistenza. Ilse ha ventidue anni ed è un'infermiera dell'esercito tedesco. É cresciuta in una famiglia della borghesia berlinese,dove il comportamento e l'educazione sono sempre venuti prima dell'affetto. Un giorno però,nell'ospedale in cui presta servizio,arriva un ufficiale;tra i due é subito uno scontro a primo sguardo,poiché entrambi difendono fortemente ciò in cui credono.Di primo acchito Ilse non potrà fare a meno di odiarlo con tutta se stessa. Eppure,man mano che passano i mesi un altro sentimento per il giovane Friedrich si farà strada nel suo cuore... Ma lei nasconde dentro di se un passato oscuro a causa delle sue idee che vanno contro il nazionalsocialismo. Obbligata dal padre,capo della Hitlerjugend,l'organizzazione giovanile fondata dal Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi per preparare i giovani a servire nelle forze armate e divenire «buoni cittadini»,continuerà a prestare servizio per la sua patria,ma i pericoli sono continuamente dietro l'angolo; Un rapimento,la guerra,il male,la metteranno alla prova. Ce la farà a sopravvivere anche grazie all'amore che arriverà nella sua vita o la sua anima verrà spezzata come un filo? E soprattutto,ricambierà questo amore? ~2^ in Narrativa Storica. RICORDO CHE È ESPLICITAMENTE VIETATA LA COPIATURA DELLA STORIA SENZA IL MIO CONSENSO. OGNI TRASGRESSIONE PUÒ ESSERE PERSEGUITA PENALMENTE. Fatti e personaggi sono puramente opera della mia fantasia.

Varsavia, 24 Gennaio 1942. Johanna, una ragazza ebrea, sta festeggiando il suo compleanno con il padre e il fratello, ma non è un compleanno come tutti gli altri. Da ormai molto tempo Johanna è nascosta nella casa della sua amica Uma perché i tedeschi stanno prendendo tutti quelli come lei e li stanno portando in un posto di cui nessuno sa nulla, ma una sola cosa si sa: non si fa ritorno. Johanna viene tradita e, con tutta la famiglia, viene deportata nel campo peggiore di tutto il mondo: Auschwitz. Viene presa e usata come serva da Jan Kessler, ufficiale delle SS, ma tra tutto l'odio che la circonda e le umiliazioni che è costretta a subire, Johanna non si fa abbattere e lotta per sopravvivere. Riuscirà a fare una cosa che nessuno è mai stato in grado di fare: cambiare Jan Kessler. Un amore che va oltre la Guerra, oltre ogni pregiudizio, contro ogni pericolo. Una storia d'amore che deve affrontare non poche difficoltà, non poche differenze di pensiero e non poco odio. Il loro amore sarà abbastanza forte da poter superare tutto questo? (dal Capitolo XVI della storia) "Jan Kessler è come una rosa nera: la rosa è uno dei fuori più belli che ci siano, un fiore che all'apparenza sembra molto pericoloso, se posso dire così, con le spine che indicano che ci si può fare male se ci si avvicina, ma che in realtà nasconde un significato ancora più profondo. Dico nera perché è così che vedo l'anima di Jan: nera, buia e tormentata dai demoni che abitano nella sua testa e che influiscono nella sua vita". 28.03.18: #1 in narrativa storica 08.01.19: #4 in narrativa storica 11.01.19: #1 in narrativa storica 30.01.19: #5 in narrativa storica 24.02.19: #4 in narrativa storica 12.03.19: #7 in narrativa storica Copertina fatta da me❤️

1939/1945. E se non fosse stato solo un periodo di guerra? E se non ci fosse stata solo morte e sofferenza? E se qualcuno nell'oscurità della guerra avesse trovato trovato la luce dell'amore? Tratto dal libro: "Non dovrei essere qui, non con te. Dovresti essere chiusa in una cella, non dovrebbe importarmi di te. Non dovrei fare parzialità fra i detenuti. Non dovrei amarti. Ma sai qual è la cosa peggiore? Il fatto che non me ne importi." (Non in tutta la storia vi sono corrispondenze storiche) 16/05/18 #1 in secondaguerramondiale 23/06/18 #1 in ebrei 12/07/18 #1 in nazismo 12/12/18 #1 in soldato 12/12/18 #1 in guerra 16/01/19 #1 in triste 04/08/2022 #1 in narrativa storica