«Se osi anche solo fare l'idiota, mettermi in imbarazzo o spaventare gli studenti, hai finito di vivere.» sibila affiancandomi, mentre i primini finiscono di raccogliersi all'inizio delle scale. «Cerca di essere meno James Potter, per una buona volta.» «Non mi dire che mi hai preso per un bambino.» rido divertito, perché effettivamente "bambino" è uno degli insulti che Evans preferisce rivolgermi all'incirca da sette anni a questa parte. «Sarò impeccabile, dolcezza.» Ed è qui che mi rendo conto che Evans e io abbiamo indugiato un secondo di troppo nella nostra muta guerra di sguardi, mentre davanti a noi c'è una decina di ragazzini che ci osserva con gli occhi spalancati e vigili, rivolgendoci timidi sorrisi e occhiate eloquenti. Perfetto, che lo spettacolo abbia inizio. «Ciao a tutti e benvenuti a Hogwarts. Il mio nome è Lily Evans, mentre lui è...» «James Charlus Potter, Caposcuola, Capitano della squadra di Quidditch, nonché futuro marito della qui presente Lily Evans.»

Dal testo: "Non crederti stupido: è del tutto legittimo piangere. Però smettila. Smetti di credere che vada tutto bene, perché non è così. Smettila si cercare inutilmente di dire che la tua vita è perfetta, che non hai bisogno di nient'altro."

Lily stava solo pensando alla nostalgia che avrebbe avuto di Hogwarts, mentre il suo ultimo treno partiva. Pensava solo a quanto tutto le sarebbe mancato, quando la solita voce fastidiosa di James Potter interruppe i suoi pensieri. E mentre Lily alzava gli occhi per fulminare Potter, con quello sguardo che riservava solo a lui, non avrebbe mai potuto prevedere quel che sarebbe successo nei mesi a venire. Era come quella fiaba babbana di cui era tanto innamorata da bambina, "La Bella e la Bestia", con la sola differenza che Potter non era assolutamente la bestia, come continuava a far notare. Perché alla fine poteva continuare a ripetersi che odiava Potter fino all'infinito, ma c'erano persone che erano semplicemente destinate a stare insieme. E che Lily non credesse nel destino, poco importava. Perché alla fine conosciamo tutti la fine della fiaba, no? "E vissero per sempre, felici e contenti." *** « Era "Io difendo te, e tu difendi me", lo è sempre stato. Non prenderti sulle spalle la responsabilità di qualsiasi cosa che potrebbe accaderci. » *** «E il "ti amo" è proprio lì, sulla punta della lingua, mentre lei ha gli occhi socchiusi e sembra un angelo. Ma ingoio le parole come acido, perché non è il momento, e forse non lo sarà mai. Se lei non mi amasse, rovinerei tutto. E non posso.» *** « Perché forse eravamo destinati a questo. A questo momento, quando tutto sparisce e lui mi stringe forte come quella sera terribile in cui mi è crollato il mondo sopra. A questo momento dove ci siamo solo noi, nonostante tutte le aspettative e i litigi. » *** INIZIATA: 14 - O7 - 2O18 TERMINATA: 18 - O8 - 2O18

Scritta di getto dalla parte più oscura di me, che si lascia condurre dalle insicurezze e le paure in un viaggio carico di malinconia, che mi conduce ad attribuire determinati sentimenti ai personaggi che ho conosciuto attraverso i libri.

E se ci fosse una sorta di Colin Creevey che fotografasse qualunque cosa ritenga degna d'essere ricordata ad Hogwarts? Magari è Colin Creevey stesso... chissà. Catturasse luoghi, momenti e studenti? Un modo per raccontare la magia di Hogwarts attraverso le immagini. { a e s t h e t i c a l }

In un vecchio camino di pietra, lo strepitio del fuoco faceva compagnia a un vecchio mago, Beda il Bardo, che, su una comoda poltrona rosso Bordeaux, consumata e sporca di macchie di Gin e Whisky incendiario, intingeva una lunga piuma bianca nell'inchiostro, subito dopo aver srotolato un foglio di pergamena nuovo di zecca. Sin da piccolo ricordava di aver sentito una storia che passava di bocca in bocca agli abitanti del suo piccolo paese di Caerphilly, cosicché ormai a una veneranda età decise di mettere su pergamena la storia tanto ascoltata e screditata dai vecchi della città, la storia di tre mitici uomini, i fratelli Peverell. La sua fiaba perdurò per secoli finché un giovane mago, Harry Potter, venendo a conoscenza della storia dei tre fratelli, riuscì a sconfiggere il più grande magoscuro fino ad allora conosciuto e temuto da tutto il mondo magico, Lord Voldemort..ma questi fratelli sono mai esistiti o la fiaba era semplicemente una storia inventata? Chi erano in realtà? Perché sono avvolti da questo velo misterioso? Forse per evitare dispute tra maghi dello stesso sangue o forse perché il segreto rimanesse tra poche persone..? Sì, ma quali persone? SI RINGRAZIA AlicettaP per la copertina del libro! Copyright ©2018 Sibweasley 23/08/2018 #6 fiaba. #124 morte

Raccolta HUMOR Foto, gif, fan art e tanto altro sui Malandrini. Started: 21/08/2016 #1 in Umorismo: 20/10/2016 [Completa.] Ci tengo a precisare che i dialoghi e le immagini presenti sono prese da Internet, io mi sono limitata alla traduzione.

[Sequel di "Fangirlamento" (andate shubito a leggerlo, lo trovate sul mio profilo ^-^)] In questo libro - se così si può definire - fangirleremo (?) principalmente su... *rullo di tamburi* ...Harry Potter! Parleremo di: ✔disagi ✔cazzate sui personaggi ✔robeh varieh Spero vi piaccia e...LET'S GO. (Si, sono pigra e non ho voglia e fare un'altra descrizione, perciò ho copiato quella del primo libro...enjoy!)

Caro diario, Ho trovato uno srano aggeggio babbano chiamato Wattpad... a quanto pare qui sono piuttosto famoso, sebbene ci siano alcuni racconti menzogneri sulla mia vita. #202 in umorismo 21/09/17, 22:22 #38 in umorismo 22/09/17, 18:09 #12 in demenziale 16/06/2018 Copertina di @eenelle

Due maggio 1998: Frederick Gideon Weasley muore. Due lettere: una scritta da George, una scritta da Fred. Buona lettura!