Newtmas AU|La storia può essere letta anche senza conoscere l'opera originale! "La luce fioca e intermittente del lampione rischiarava a stento Lincoln Avenue, che sarebbe stata deserta, se non fosse stato per quei due ragazzi, illuminati dalla luce pallida della luna. Le loro figure sembravano quasi eteree, la luce che delineava leggermente le loro sagome, come in una visione, quasi come in un ricordo che sta svanendo. I singhiozzi di uno dei due riempivano l'aria, ma il suono del cuore dell'altro che si spezzava nell'ennesimo pezzo sembrava sovrastare qualsiasi altra cosa. Quelle due parole appena sussurrate erano rimaste sospese, ad aleggiare su due anime perdute che si erano ricongiunte dopo anni di distanza." 𝘙𝘪𝘯𝘤𝘩𝘪𝘶𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘢 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘦𝘳𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘴𝘪𝘨𝘯𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘤𝘩𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘵𝘪 𝘥𝘪𝘷𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘢𝘭𝘭'𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘯𝘰. playlist spotify per la storia: "rainy days-newtmas" - Questa storia tratta temi alquanto delicati. Spero di averli trattati nel modo più giusto possibile e di non urtare la sensibilità di nessuno.

PUÒ ESSERE LETTA DA CHI NON CONOSCE L'OPERA ORIGINALE. Le chiamano anime gemelle: due persone legate da un sottile filo rosso, invisibile e indistruttibile, quello che fa in modo che esse siano destinate a cercarsi, a incontrarsi, a volersi, ad amarsi. Non sono molte le persone che possono vantarsi di aver trovato il proprio tassello mancante, il pezzo complementare del puzzle, la parte che dà un senso all'intero, e sono poche quelle che possono vantarsi di possedere tutto questo: non tutti nascono con la traccia. Si tratta di un nome inciso sul polso sinistro, un marchio indelebile sulla pelle, come un tatuaggio. Chi lo possiede, chi possiede un nome, passa la vita a cercarne il proprietario: la sua anima gemella.

«Woah, okay, almeno smettila di fissarmi in questo modo o potrei fraintendere!» Non solo è fastidioso, pensa Newt, ma è pure sfacciato. «Non ti sto fissando. E non mi hai chiesto un accendino poco fa? Mi sembra che tu ne abbia uno.» dice Newt indicando l'oggetto in discussione, che adesso il ragazzo difronte a lui sta rimettendo nella tasca. «Era un modo per attaccare bottone, ragazzino.» risponde ovvio il moro. «Comunque, sono Thomas» continua poi, porgendo la mano destra. «Beh, il tuo modo di attaccare bottone fa schifo, Tommy.» ____________________________________ «Sei mesi.» continua Minho, ignorando le parole di Newt. «Cosa?» «Sei mesi da adesso. È il tempo che ti ci vorrà per innamorarti, e poi ammettere che ti sei innamorato, di Thomas.» [#14 in FANFICTION (09/03/2018)] [#1 in NEWTMAS (10/04/2019)]

*NEWTMAS RATING ROSSO. Può essere letta anche da chi non conosce l'opera originale. No spoiler* •Eh sì, perché io soffrivo di Newtonite. Una malattia che non avrei mai curato.•

Lacrime del cielo che corrodono la pelle, scavano la carne, sbriciolano le ossa, disperdono l'anima.

//LA STORIA PUÒ ESSERE LETTA ANCHE SENZA CONOSCERE L'OPERA ORIGINALE// ''I have never loved myself but you, oh god ,I loved you so much. I forgot what hating myself felt like.'' Se questa frase vi ha incuriosito allora la storia vi piacerà un sacco Buona lettura ❤

Un anno dopo.

Ci guardammo per innumerevoli secondi, che a me parsero ore, e finalmente parlò. "Ti sarò sempre grato per avermi sostenuto quando tutti gli altri provavano a farmi affondare." 05.08.18 - #4 Newtmas.

"Non sfidarmi, biondino, potresti farti molto male" sussurrò Thomas al suo orecchio, facendolo tremare. *contiene scene di sesso.* *può essere letta anche da chi non conosce l'opera originale*

•Quanto ho desierato questo momento• Newt spinse Thomas sul letto facendolo sdraiare e mettendosi sopra di lui. Iniziò con dei lievi baci sulle labbra, poi sul collo, fino al bassoventre. -Newt...io non so se...- •Hey...ti fidi di me?• -Si- •Allora lasciati andare...• Newt iniziò a sbottonare i jeans di Thomas per poi tornare alle sue labbra. Thomas si alzò mantenedo Newt sopra di lui e capovolse le cose. Il biondo era steso sul letto e il moro sopra di lui, che gli accarezzava il petto. -Sei bellissimo- •Zitto e baciami•