Vi racconterò una storia, forse quella più importante della mia vita, ne parlarono i giornali, e ne parlano ancora: il mio primo giorno di autogestione. Sembra strano che una giovane ragazzina come me sia già su tutti i giornali eppure è così! Ed ecco che ora tutti voi potrete vedere davvero come è andata, almeno secondo il mio punto di vista. Storia di pura fantasia raccontata attraverso gli occhi della protagonista, che trasporta i pensieri come se stesse dialogando con l'eventuale lettore, oppure sotto forma di diario, con diversi colpi di scena e risvolti inaspettati. Alla fine chi sarà il detentore della Verità?

Sophia Barks, assurda e agiata ragazza emigrata a Londra, lasciandosi alle spalle una famiglia assente. Vive in un lussuoso appartamento regalatole dalla nonna, ma la sua mania per lo shopping, la porta a stare spesso al verde. Per questo decide di condividere il suo appartamento con qualcuno, proprio lei che odia condividere le sue cose. Quel qualcuno sarà Dimitri Stan, affascinante studente di medicina, con la voce sensuale e gli occhi verde mare. Tra litigate, abbracci, lacrime e serate sul divano, si ritroveranno vicini più del dovuto e si sa che al cuore non si comanda.

TRADUZIONE DI DANGER [CORRETTA] #22 fanfiction (30/06/17) #31 fanfiction (14/04/17) #1 storie d'amore (02/16)

Lei figlia di un imprenditore e lui figlio del più importante imprenditore di Manhattan si incontreranno in un ballo in maschera organizzato dalla madre di lui

"Eravamo lì, in piedi. Il suo profumo mi conquistava, come sempre. Parlavamo piano, ma non ricordo di cosa. Erano parole inutili, sussurate all'orecchio con imbarazzo mentre eravamo abbracciati, poi ci guardammo negli occhi e, senza rendercene conto, ci baciammo."

Quando sei la figlia di un ricco imprenditore ma vorresti solo vivere una vita normale l'unica cosa che puoi fare è cercare la tua indipendenza. E quando finalmente credi di averla trovata ti rendi conto che nella tua vita c'è un'altra persona da cui dipendevi già inconsapevolmente.

Ehi,mi chiamo Marissa Cooper,bel nome vero?Sono della California,da un paio di anni vivo a Londra,frequento uno dei college più importanti della zona e quando dico "importanti " è vero,perché qui tutti si credono importanti. Frequento il 3 anno di college,sono la tipica ragazza invisibile. Avete presente quelle che non vengono mai guardate da nessuno???quelle di cui i ragazzi più popolari della scuola,non sanno neanche della loro esistenza???bè,io ero una di quelle,si,lo ero. Tutto è cambiato quando ho fatto una scommessa ,una di quelle fatte tra amiche,ma che ti cambiano la vita..

"N-non toccarmi.." "Ah no?" "Non dovevi uccidermi?" "Ci ho ripensato all'ultimo minuto.. uccidere una bella Payne come te?" Mi allontanai da lui toccando lo schienale del divano. "H-ho paura di te.." "Non eri quella coraggiosa? " "I-infondo non lo sono mai stata!" (Preso dal capitolo 6)

Mi volto e incontro degli occhi dal colore del ghiaccio. Capelli biondi gli ricadono disordinatamente intorno al viso e ha un fisico da urlo. La leggera t-shirt che indossa lascia intravedere gli addominali e dei muscoli ben scolpiti. Quasi sbavo alla loro vista. *** "Vogliamo scommettere?" lo sfido. "Certamente. Se vinco io, dovrai venire a letto con me, mentre, se perdo... non andrò a letto con nessuna per un mese intero!" "Sei mesi e non dovrai avvicinarti a nessuna donna o ragazza, tranne me ovviamente" dico, con un sorriso diabolico stampato in viso. "Perfetto, d'altronde i miracoli non sono possibili."