Myrindar ha diciassette anni e un marchio nero sul petto. Una maledizione che l'accompagna da sempre, che le dà il potere di uccidere con il solo tocco. Salvata dal Cavaliere Errante Jahrien dai bassifondi di una città sconvolta dalla guerra, Myrindar ha vissuto in pace per cinque anni, dimenticandosi dei conflitti, con una famiglia che l'ha accolta con amore. Tutto cambia quando nel villaggio dove abita giungono i guerrieri dell'Usurpatore a cercarla. Myrindar è costretta a fuggire, guidata da una misteriosa voce che le parla nei sogni, alla ricerca dell'esercito dei Reami Liberi e dei Cavalieri Erranti. Ma il nemico più pericoloso non è l'Usurpatore, né il suo misterioso braccio destro; è la maledizione che la consuma ogni giorno di più e rischia di sopraffarla. Tra inganni, tradimenti e segreti del passato, tra creature magiche e luoghi incantati, Myrindar si ritroverà in un conflitto molto più vasto di quanto potesse immaginare; perché non è solo una guerra per la libertà, quella che sconvolge i Regni dell'Ovest. Non quando antichi nemici muovono le loro pedine sul campo di battaglia. [Storia inserita nell'elenco di lettura "Attenzione alle spade! #HighFantasy" di @Fantasy_IT] [Da revisionare]

@ pubblicato cartaceo da Edizioni della Goccia: Andrea è un medico. Vive a Torino, la sua è una vita solo apparentemente normale. Ha una sola passione: l'arte. Ed è proprio questa che lo porta ad imbattersi in una storia che cambierà la sua vita riportandolo nel suo passato. E poi c'è Jaspreet una donna che è come una calamita.

Normalmente avrebbe avuto paura di trovarsi nel bosco da solo a quell'ora della sera. Ma cosa poteva esserci di peggio, rispetto a quello a cui stava andando incontro? Ricordò la sera di capodanno, al laghetto delle cascate. Ricordò la corsa strisciante del mostro verso di lui e sentì lo stomaco contrarsi. Che diavolo stava facendo? Cosa mai avrebbe potuto indurlo ad incontrarsi in un posto così isolato con una creatura tanto pericolosa? Eppure, i suoi piedi sembravano muoversi da soli, mossi dal ricordo di quegli occhi di ghiaccio. Michael proseguiva così, tormentato dalle sue più profonde paure, il cammino verso il sentimento più bello e più terrificante che avesse mai provato...