Perché la vita non è un libro, ti puoi creare la tua vita a piacimento...poi fare tutte le cavolate che vuoi senza essere sfidata o sgridato dai genitori, essere fidanzata con il ragazzo più figo del mondo con il carattere che ti pace di più, avere un corpo perfetto, vivere in una villa senza i genitori essere ricca sfondata, mangiare schiudesse senza ingrassare, avere sempre venatura alla moda, essere la più popolare della scuola, avere dei amici fantastici, tant'è persona che ti vengono dietro, essere popolare sul web, cantare come un angelo, essere una nerd senza essere brutta e impopolare... avere una famiglia perfetta... perché la vita non è un libro ?? PERCHE È UNO SCIFO LA VITA... secondo Denise...

••completa•• dove camila si annoia cosi tanto da scrivere su di un post-it che attacca sul muro dell'aula di letteratura. sequel: bench ♡ #14 in FanFiction 13.12.15 #1 in FanFiction Camren 28.12.15

Sarah Jessica Torres non è mai stata una ragazza molto fortunata. Ricevendo una o al massimo due gioie all'anno, crede di avere un posto sulla classifica delle ragazze più sfigate al mondo. Questo fino al giorno in cui non eredita dieci milioni di dollari ed una famosa casa editrice, ovviamente. Per una volta la sua vita sembra volersi fare perdonare per tutta la sfiga che le ha donato nel corso degli anni, ma un maledetto Margarita e un barista tanto sexy quanto stronzo non renderanno la sua nuova vita facile...

L'Havana Cuba è un villaggio turistico in riva al mare in grado di regalare sogni ed emozioni ad ogni essere vivente che ci mette piede. È un paradiso, un'oasi che garantisce divertimento e relax. Ha solo un minuscolo e quasi insignificante difetto: il figlio del proprietario. Arrogante, presuntuoso e fin troppo pieno di sé, Tyler Morrison è colui che si occupa della gestione del villaggio. È lui che approva le attività, è lui che programma gli eventi ed è sempre lui che sceglie il personale di servizio. E, per fortuna o per pura sfiga, sarà lui a gestire il colloquio di Amanda Johnson. Prendete una birra e mettetevi comodi, ho una storia da raccontare...

~In revisione ~ Maëlys Hart non è quel genere di ragazza a cui piace farsi trascinare dalla corrente, dalle persone, eccetto che per sua sorella, Abigail, che ha perfino accompagnato al concerto di Nathan Brown, il suo cantante preferito. Quella che doveva essere la serata più bella della vita di Abigail, si è invece trasformata in un incubo; perché nessuno avrebbe potuto sapere che quella sera lei avrebbe perso la vita. È da allora che per Maëlys cambia tutto. Ma è proprio quando, due anni dopo, pensa di essersi riuscita a sbarazzare del suo passato e di aver trovato la sua tranquillità, che le cose iniziano a complicarsi di nuovo. Tra amicizie sbagliate, segreti e paure, il destino farà incontrare nuovamente Maelys e Nathan. Nulla è lasciato al caso e la comparsa di Jake, nella vita di Maelys, porterà a problemi e confusioni nella vita della ragazza, che si troverà ancora una volta a mettere tutto in discussione, a partire dai suoi sentimenti. Con un cuore confuso e il sesto senso a suggerirle di allontanarsi da tutti, una persona misteriosa le stravolgerà l'esistenza che a fatica ha rimesso in piedi. Un messaggio anonimo. Una persona che le dà la caccia. Un fumogeno come indizio: che il gioco abbia inizio.

"Ti odio, odio te e il tuo carattere. Ti odio perché hai preso le mie paure e le hai fatte tue. Ti odio perché ti metti da parte, per mettere me al primo posto. Ti odio perché sei così testarda, tremendamente orgogliosa. Ti odio perché sei bella, da far invidia alle stelle. Ti odio perché nulla è mai facile, quando si tratta di te. Ti odio perché mi rendi debole, che debole non lo sono mai. Ti odio perché mi guardi, e mi leggi dentro. Ti odio. Odio tutto di te. Ma odio il fatto di non odiarti nemmeno un po'. Nemmeno un pochino." "Non ti odio neanche io, James." Era sempre così, quando si trattava di noi, un attimo prima l'inferno, quello dopo il Paradiso. Era il Paradiso, la cosa più bella che avessi mai visto. Era anche l'Inferno, in un secondo era in grado di sgretolare tutte le mie sicurezze. Ma era tutto ciò di cui in realtà, avevo bisogno.

Jennifer, una ragazza di 17 anni, all'apparenza scorbutica e arrogante. Austin, il solito ragazzo che può avere tutte ai suoi piedi. Due persone totalmente diverse. Lui, un ragazzo aperto e menefreghista. Lei, tormentata da eventi passati che non le permettono di essere felice. Eppure sono più simili di quanto credono.

IN TUTTE LE LIBRERIE Storia vincitrice italian writers award 2017 categoria "Best Popular story" "C'era una cosa che avevo sempre saputo: non sarei mai potuta essere la protagonista di una storia" In cui una ragazza sarcastica (parecchio), melodrammatica (è uno stile di vita) e nerd (è la sua essenza), vede la sua vita rovinata da un egocentrico (il più delle volte), cavernicolo (senza ombra di dubbio) giocatore di football con il quale è costretta a vivere sotto lo stesso tetto. "Vedrai, ti piacerà! Suo figlio ha la tua stessa età, sai? È il capitano della squadra di football!" mi aveva detto mia madre prima di trasferirci nella casa del suo nuovo compagno. Come se ad una come me potesse interessare qualcosa del football o, peggio ancora, dei giocatori di football che non degnerebbero quelle come me di un'occhiata neanche se fossimo gli ultimi esemplari femminili rimasti al mondo. Ma allora non immaginavo che avrei vissuto costantemente in presenza di un quarto di squadra di football in casa, o forse dovrei dire quattro cavernicoli con un ego di gran lunga superiore alla norma e con il tipico fascino da cattivo ragazzo che tanto fa impazzire le liceali, ma non di certo me. E men che mai avrei immaginato che, dopo un po', avrei iniziato ad affezionarmi a loro. Giusto un po'. ATTENZIONE: sono presenti scene di forte sarcasmo. All'inizio la storia può sembrare cliché, ma se non vi fermate a giudicare solo i primi capitoli capirete che non lo è affatto. Highest rank: #1 in Storie d'amore

Nella vita non si sa mai cosa può accadere domani. Da un giorno all'altro,Emily si ritrova in un orfanotrofio,senza più i suoi genitori,uccisi davanti ai suoi stessi occhi. Ogni notte i demoni la tormentano,e i suoi incubi si impossessano di lei.Da bambina timida qual'era,diventa una ragazza da un carattere forte e indipendente. Una volta compiuti 18 anni, decide di andarsene dall'orfanitrofio e successivamente partire dalla sua città e stabilirsi a Miami.

Isabelle una ragazza di 16 anni dal carattere forte all'apparenza si trasferisce ad Amsterdam con la madre andando a vivere dal suo compagno Tom. Stephan ragazzo di 17 anni stronzo e puttaniere pensa solo ad una cosa, il sesso,figlio di Tom. Tra i due ragazzi già da subito ci sarà una lunga intesa. Scoprirete leggendo. Dal capitolo 9 "no, non sto scherzando, che ne dici di un patto?" dice prendendomi per la vita "sentiamo, quale sarebbe il patto?" dico girandomi verso di lui, mossa sbagliata dal momento che me lo trovo a meno di due centimetri da me "sesso, niente regole, una sorta di scopamici, per due mesi e nessuno saprà niente" dice, io lo guardo sbalordita "è un ricatto?" chiedo "prendila più come un offerta" dice guardandomi..