Etichettato come il figlio dell'assassino, Justin Well è vittima di bullismo. Non ha amici e non riesce a relazionarsi con le altre persone. Cerca di condurre una vita normale e il suo unico obiettivo è quello di passare inosservato. Ma contrariamente alla sua volontà, una ragazza sconvolgerà la sua calma esistenza e lo obbligherà ad uscire dal guscio. La nuova studentessa, Emily Stown, sembra essere il centro dello sconvolgimento della vita di Justin. Trasferitasi da poco nel suo stesso istituto, comincia ad interessarsi a lui e a proteggerlo. Emily diventa l'unica persona di cui Justin si possa fidare, ed è per questo che inizia a nutrire dei sentimenti per lei. Tuttavia la ragazza nasconde un terribile segreto che potrebbe lasciare una profonda ferita nel cuore del protagonista... Tutti i diritti sono riservati all'autore. La copia totale o parziale è severamente vietata e punibile per legge.

Al prezzo di vivere un'esistenza tranquilla e soddisfacente, Blue Jones nasconde le sue passioni, i suoi desideri e le sue intenzioni dietro una maschera da perfetta ragazza americana. Tuttavia, il mondo che Blue ha costruito con tanta fatica si sgretolerà quando ella verrà a conoscenza della sua vera natura grazie alla comparsa di Kevan, una fata dai magnetici occhi dorati; questa la catapulterà in un mondo crudele, caotico, magico, del quale lei dovrà far parte, che lo voglia o no. Non sempre il Male è ciò che sembra. Cover by @Rosalie_TheDarkLady #2 in Fantasy 16/10/2017 #2 in Fantasy 11/11/2017

Un ragazzo ricco, una ragazza povera. Lui viziato, lei sognatrice. Lui odia amare, lei vuole essere amata. Lui ha tutto ma sotto, sotto non ha niente, lei non ha niente ma sotto, sotto ha tutto. Due persone di due poli opposti. Due cuori che battono per essere felici. Due occhi verdi annebbiati dal corso degli eventi. Due occhi blu che brillano di speranze. Due anime destinate ad incontrarsi. Storia su Harry Styles. I personaggi all'interno del racconto non hanno niente a che fare con le persone realmente esistenti all'infuori dei nomi e l'aspetto.

E lui poteva appendermi a testa in giù tutte le volte che ne aveva voglia, ma questo non sarebbe mai cambiato. Perché Lily sorrideva a me e non a lui. ~ Severus Piton [...] "Attenta, Evans. Volevi cavarmi un occhio?" "Non negherò che mi arrecherebbe un grande piacere mutilarti, Potter," ammetto immediatamente, abbassando la bacchetta: tanto non esistono incantesimi in grado di bloccare la sua idiozia. "Anche se io inizierei dalla lingua, così magari staresti zitto." Tagliare la lingua ad una persona non è un'azione pulita, ne sono sicura: dev'essere coinvolto un sacco di sangue e ci sarebbe di mezzo anche della saliva e sarebbe appropriato indossare dei guanti protettivi, anche se la plastica renderebbe il tutto ancora più scivoloso e disagevole. Il fatto è che essere la persona a cui la lingua viene tagliata dev'essere ancora peggio e nessuno sano di mente la riterrebbe un'esperienza piacevole, ma ora io ho detto lingua e Potter sta sorridendo sornione, quasi sopraffatto dal bisogno di replicare. Non riesce a credere che io abbia detto lingua davanti a lui e nemmeno io ci riesco, perché è stato davvero un errore da principianti e mentre Potter si sporge verso di me, scoprendosi ulteriormente, incrocio rassegnata le braccia al petto con un sospiro. "Tutto quello che ho sentito, Evans," Potter scandisce bene le parole, enfatizzando ogni movimento delle labbra come a prolungare questo momento il più possibile. "È che la mia lingua ti arrecherebbe un grande piacere." "Sì, lo so, Potter. C'era una mutilazione di mezzo che il tuo cervello ha censurato, ma è ok, non è colpa tua se sei nato così: non ti arrivava abbastanza ossigeno quando eri nel pancione o qualcosa del genere."