''Un eterno crepuscolo illuminava appena la sterminata valle, totalmente sterile, che si estendeva in tutte le direzioni. Quella era la sua mente. O almeno, era così che la rappresentava la macchina...'' In questa raccolta, vincitrice nella categoria "Gemme nascoste" dei Wattys 2018, sono presenti i seguenti racconti: Piante di Cristallo: sfruttando una macchina che permette di navigare tra le creazioni della propria mente, un uomo va alla ricerca di un'idea che inspiegabilmente non riesce a ricordare. Manovra Critica: su una nave diretta verso una colonia lontana, il CASP, computer destinato a controllare lo stato mentale dei passeggeri, si guasta. Questo porterà a un confronto tra un passeggero che si dichiara psicologo e il capitano della nave. Mind War: convinti dalla campagna videoludica dell'esercito, dei ragazzi si arruolano per il lungo conflitto sul Pianeta Nero. Coinvolti in un tragico scontro, dovranno rivalutare ciò che credevano di sapere sulla guerra e su se stessi. L'Essere di Un'Altra Dimensione: un rischioso esperimento non va come previsto e due scienziati, colleghi ma rivali, si trovano rinchiusi in un laboratorio con qualcosa di totalmente ignoto. In Fabula: in un vecchio manicomio, un nuovo paziente attira molta attenzione. Sembra dotato di poteri soprannaturali, ma a suo dire è l'istituto a non essere quello che sembra. In copertina una scena del racconto "Piante di Cristallo"

In questo testo racchiuderò differenti analisi di prodotti multimediali, dai film alle serie tv, sotto diversi aspetti. Non sono recensioni, dalla descrizione dei contenuti non traspariranno considerazioni personali sulla riuscita o non di tali, ma attraverso gli studi di Mittel, Ėjzenštejn ed altri teorici del cinema approfondiremo il lavoro che vi è dietro la creazione di questi prodotti cinematografici e televisivi. L'impatto che questi scaturiscono sul pubblico, la potenza delle loro immagini e il loro posto nella storia. Se siete appassionati di Cinema, Televisione e Produzione Multimediale qui potrete trovare contenuti differenti dalle solite recensioni. Grazie

Breve racconto scritto in occasione di un concorso. Il giovane Taras conosce il vecchio Silenzio e da lui apprende preziose verità.

In un mondo dove la letteratura è la più nobile tra le arti, cinque scrittori s'imbarcano sulla leggendaria Fliegendburg: una città-nave dove poeti e prosatori vivono alla perpetua ricerca dell'Ispirazione, governata dal misterioso Capitano Ördifer. Se all'inizio le cose sembrano andare per la meglio a bordo della nave, col passare del tempo Viktor si accorge che quel luogo in realtà nasconde un terribile segreto, arrivando addirittura a mettere in dubbio l'esistenza stessa della realtà in cui vive. Egli si sente protagonista di una commedia grottesca, di un febbrile sogno dal quale non può destarsi, e le sue paure diverranno sempre più consistenti quando troverà uno strano manufatto dalle proprietà sovrannaturali. L'inchiostro scorre senza mai seccarsi sulla carta e plasma la storia man mano che il lettore segue le surreali vicende attraverso gli occhi del protagonista. Cos'è reale e cos'è frutto dell'immaginazione? La sottile linea tra la ragione e la follia si assottiglia sempre di più, man mano che le estasi letterarie si moltiplicano e personaggi sempre più bizzarri fanno la loro apparizione nella ciclopica nave. Sempre più vicende s'intrecciano a comporre un reticolato narrativo che sembra tendere verso l'adempimento di una tacita promessa, e non c'è fuga dal labirinto di cupi corridoi e bislacche architetture che il divino Capitano ha predisposto per la sua nave. Avviso: so che la descrizione lo fa sembrare chissà cosa, ma quest'opera non è da prendere troppo sul serio

Varie OneShot e racconti brevi scritti per concorsi e quant'altro...

Breve opera teatrale. Un uomo, John, all'interno di una camera completamente bianca, ha tre elementi davanti a sé, A, B e C. Dovrà capire quale di questi è una macchina e quale è l'essere umano, ma per l'uomo sarà più difficile del previsto.

La realtà non è un sogno