Anna nata e cresciuta in un istituto ambiguo, è una merce che può essere affittata. Il suo futuro è già scritto ma lei farà di tutto per cambiare le cose. Gregor segnato da un omicidio, è un uomo duro, sempre incazzato, tratta le donne come cose e non sa che farsene, del futuro. Costretti alla convivenza da un contratto di "lavoro" scopriranno di completarsi. Lei si offre alle pratiche di Gregor, e lui dovrà accettare che una parte di lei non può essere raccontata. Si scontreranno, si ameranno e si faranno del male. "- Lo sai perché ti hanno detto che sono un mostro?.- sento il suo fiato sul collo, mi fa uno strano effetto, deglutisco - Ho subito un processo per l'omicidio di una donna.-" cap.7 "- Fai quello che ti dico, come ti dico di farlo, e quando ti dico di farlo. Evita inutili chiacchiere e andremo d'accordo.-" "- Raccoglile.- - Certo.- mi abbasso - Con la bocca .- cosa?"cap.11 "la scollatura della camicia è larga riesco a vederle i seni. Devono essere sodi e pesanti. Non riesco a non guardarli. Vorrei morderle i capezzoli, leccarglieli, non riesco a non immaginarmeli in bocca. Me la scoperei adesso, sul tavolo. Ho un'erezione" cap.14 "- Non urlare, puttana. Dovresti farti pagare di più. Raccontagli questo episodio, e pretendi di più. Diglielo diagnosi confermata, non controlla la rabbia. E ora prendi le tue cose e vattene fuori dai coglioni e da questa casa, che ti ho sopportata abbastanza " cap.15 "- Non sono una cosa e tanto meno sua.- alza un po' la voce, il busto leggermente proteso in avanti - Ho un contratto nella mia scrivania che dice il contrario.- Le dico divertito. L'ho fatta infuriare, incazzata è eccitante da morire." cap.18 - Dove cazzo credi di andare? - le ringhio. Si ferma. Mi sistemo e le vado incontro, l'afferro per un braccio. - Tu non decidi niente. Tu obbedisci solo ai miei ordini. Capito? Non ci deve essere nessun pensiero nella tua testa, se non farmi godere, e fare quello che ti dico." cap.22

<<cosa dovrei fare? morire di freddo?>> gli chiesi arrabbiata, i suoi occhi verdi mi guardarono con malizia. <<se la mia schiava non vuole morire di freddo dovrà mettersi sotto le coperte del suo padrone>> anche se l'odiavo con tutta me stessa il mio corpo non poteva di certo essere d'accordo con la mia mente, ad ogni sua parola accattivante rispondeva <<mi scusi?>> dissi perplessa, picchiettò il suo letto di rimando e poi mi guardò << l'unico posto in cui potrai trovare calore è il mio letto>> affermò, lo fulminai con lo sguardo furiosa << bene allora se il mio signore vuole scusarmi>> gli dissi per poi dirigermi nella mia stanza << dove vai?>> mi chiese con voce divertita, per lui tutto questo era un gioco un fottutissimo gioco, << nella mia stanza, preferisco morire di freddo che passare un altro secondo con lei>> risposi con voce tagliente dandogli di spalle << mio signore>> feci un mezzo inchino per provocarlo una volta che mi girai dalla sua parte, si leccò il labbro superiore <<è un peccato Turner>> si distese nel suo letto << buona notte!>> urlò per farsi sentire da me.

(Storia del 2014, perdonami lettore se alcune cose non le capirai... non le capisco neanche io nel 2023.🫶🏻) Lei una ragazza sola. Lui un puttaniere. Lei un'autolesionista. Lui un bipolare. Lei una brava ragazza. Lui un cattivo ragazzo. Lei piange. Lui sorride. Lei è contro la criminalità. Lui ci lavora. Opposti. Ma gli opposti si attraggono. (Capitoli in via di correzione)

Sto ripubblicando questa fanfiction.(Harry Styles) Eleanor Johnson,cinque star mondiali e un rapimento.E se avessero delle doppie facce?E se la seconda malvagia e spietata la conoscesse solo Eleanor? TRATTO DAL TESTO: Louis mi guardó malizioso proprio come un leone guarda una gazzella in trappola,in quel caso io ero la preda."Shhh calma non sentirai niente voglio solo accoglierti in casa."cercó di tranquillizzarmi facendomi stendere sul letto. Io intanto tremavo. Io ti voglio Eleanor."mi disse Harry. "Lo so...questa storia va avanti da mesi..."dissi sconsolata. "No...io voglio che tu sia solo mia...Non voglio più condividerti.."disse lui. "Harry ti prego dammi amore."lo supplicai. "Te lo prometto."mi rassicurò lui.