Merda,ti avevo detto di non bere quella birra!" Si lanciò verso di me e inginocchiandosi mi sollevò i capelli con le mani e mi massaggiò la schiena. Appena finito il primo conato di vomito sentivo le narici e la gola bruciare e gli occhi in lacrime ma lo guardai "È meglio che tu vada adesso,non è un bello spettacolo" "Non posso lasciarti qui in questo stato" disse con tono fermo ma non così duro come voleva sembrare "Tranquillo per me,me la caverò anche da sola" Mi guardò negli occhi mi posò un pollice sulla guancia e disse "Io non vado da nessuna parte" e sorrise Malya Hendrix ragazza caparbia e piena di sarcasmo nasconde un passato che l'ha segnata profondamente e all'età di diciannove anni decide di lasciare la sua amata madre e Brooklyn per frequentare l'Università di Denver. Si era promessa per tutta la durata dell'Università di assumere un comportamento maturo,passare le giornate sui libri e non concedersi nessun tipo di ribellione universitaria,vale a dire niente feste,niente alcol ma sopratutto niente ragazzi,non avrebbe permesso a nessuno di entrare nella sua vita troppo incasinata persino per lei e di far scoprire il motivo per cui la sua vita all'età di 15 anni aveva iniziato ad essere un incubo.. Ma una notte di luna piena,in mezzo ad un bosco bastarono due occhi grigi per dimenticarsi di tutto.

«Se ti bacio faccio una cazzata?» Angelica deglutì, incantata dal suono roco della sua voce e dal desiderio che traspariva dal suo sguardo caldo. La distanza fra le loro labbra era troppo breve per tirarsi indietro, adesso. Ma, dopotutto, perché avrebbe dovuto farlo? «Non direi proprio» mormorò. «Bene, perché avevo intenzione di farlo ugualmente». Riccardo ci avrebbe scritto una canzone, su questo momento. Eccome se l'avrebbe scritta. Una canzone che avrebbe parlato di come lei, tutta fascino e provocazioni, faceva sentire lui, un mistero velato di ricci scuri e occhi chiari, un'anima impenetrabile assetata d'amore.

Ciao! Prima che voi leggiate la trama, ci tengo a specificare che questo "libro" lo scrissi anni fa all'età di 13 anni. Non aspettavi grandi cose e uno stile perfetto, penso ci siano ancora molti errori sia a livello grammaticale che di sintassi. La trama é quella originale non la voglio né cambiare né modificare. Per ora é ancora tutto originale. Ci tenevo a specificarlo: é il primo "libro" che scrissi e ha un valore affettivo per me. Grazie per la comprensione Alexa, una ragazza con una delusione alle spalle, non una delusione d'amore ma una delusione in amicizia. Dopo la morte del suo migliore amico cambia e diventa cattiva, scontrosa con tutti tranne che con i ragazzi della squadra di basket, chissà perché. Si innamorerà? Saprà amare o qualcuno glielo dovrà insegnare? 31/08/2016= #39 in storie d'amore!!!!!!!! 09/09/2016= #57 in storie d'amore!!!!!!!

!!QUESTO LIBRO è GIà DISPONIBILE NELLE LIBRERIE E SU AMAZON IN CARTACEO E DIGITALE!! Quando la madre si trasferisce in Cina per lavoro, Rachel, diciassette anni, è costretta a tornare a vivere nel paese della sua infanzia con il padre, che non vede da molto tempo e con il quale ha interrotto ogni rapporto. E per lei, introversa e "asociale" per sua stessa ammissione, affrontare questo cambiamento non è affatto semplice, soprattutto perché sa che a scuola incontrerà Logan, il suo ex migliore amico, e Connor, il suo primo amore. Barcamenandosi tra lezioni, feste disastrose, nuove e inaspettate amicizie, i dispetti della popolarissima Isabelle e le liti con papà, Rachel dovrà riuscire nell'impresa di sopravvivere all'ultimo anno del liceo. E lasciare che il cuore prenda per lei la decisione più difficile: lasciarsi conquistare dal ribelle e imprevedibile Connor o scegliere il dolce e premuroso Logan?

CARTACEO e EBOOK (kindle) DISPONIBILI SU AMAZON e IN TUTTE LE LIBRERIE ONLINE! "Fai schifo" "Faccio schifo?" Mi guarda divertito. "Si" Rispondo guadandolo male. "Se ti avessi fatto schifo non mi avresti baciato in quel modo" dice con un velo di prepotenza, che scompare subito guardandomi dritto negli occhi. "In quel modo?" Ripeto confusa. "Si, in questo" finisce per poi avvicinarsi nuovamente a me, come un leone si avvicina alla propria preda, per poi far scontrare le nostre labbra e azzerare la distanza che, poco fa, separava i nostri corpi.