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Duplicity •Traduzione• by idkjustmystory
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"Fumare fa male, sai." La voce placida parlò dal lontano angolo buio, non si vedeva altro che una sagoma alta e il bagliore arancione di una sigaretta tra quelle labbra alla ciliegia. "È l'ultimo dei miei problemi." Mormorai con la mia sigaretta tra le labbra, procedendo a sentire i detriti stagnanti nella mia gola quando succhiai delicatamente. I suoi passi si fecero più vicini finché non sentii il suo calore contro la mia schiena. "Come mai?" Sussurrò sopra la mia spalla, strinsi le mani alla ringhiera. Ingurgitai. "Perché tu sarai il primo ad uccidermi." //Aven Brooks viene assunta per fotografare la punk rock band conosciuta oggi come Duplicity; Sperando che l'esperienza la porti ad accedere all'università che sogna. Ma, quando i suoi scatti catturano più di semplici sound check e performance, arriva a fare una scoperta terrificante, i Duplicity non sono unicamente una band. Sconvolta e spaventata è in trappola. TUTTI I CREDITI VANNO A @happydays1d POTETE TROVARE LA STORIA ORIGINALE NEL SUO PROFILO. LA STORIA NON È FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE LA TRADUCO SOLO IN ITALIANO. Linguaggio volgare/ droga/ contenuti sessuali/ violenza/ Problemi mentali. LEGGI A TUO RISCHIO E PERICOLO! IL LIBRO DEVE ESSERE CORRETTO!!
My Boyfriend's Brother by SpreadYourWingsEFP
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«Ti paga?» gli chiesi sovrappensiero; si voltò verso di me con le sopracciglia aggrottate, così indicai con la testa la borsa che cadeva al centro del suo petto. «L'università. Ti paga per scattare foto a tutti gli eventi?» Harry e la sua macchina fotografica erano praticamente un tutt'uno, ma mi ero sempre chiesta se lo facesse solo per hobby o se ci guadagnasse anche qualcosa. Tuttavia quella che a me sembrava essere una domanda lecita era, ai suoi occhi, probabilmente stupida, poiché si lasciò scappare uno sbuffo divertito. «No, non mi paga.» [...] «Sono belle» dissi con sincerità, riferendomi alle fotografie. Sollevai lo sguardo per osservarlo quando non rispose e, anche se non mi ringraziò, vidi comunque un sorriso compiaciuto combattere per spuntare sulle sue labbra piene.