Ogni settimana a Londra spariscono misteriosamente dei ragazzi, senza lasciare tracce. Parker Cross ha sedici anni: pelle chiara, capelli rossi boccolosi e profondi occhi color cioccolato. Svolge una vita normalissima: scuola, amiche, fratello teppista nulla di più. Chi avrebbe mai pensato che un giorno avrebbe incontrato il rapitore di quei ragazzi e se ne sarebbe innamorata. STATO STORIA: CONCLUSA

Tutto doveva essere sotto il suo controllo. Ogni persona, animale o cosa che era sull'isola era di sua proprietà. Nessuno poteva lasciare Neverland senza il suo permesso. E Rory Klayford di certo, non lo avrebbe avuto. Rory avrebbe dovuto rispettare le regole prima di attirare la furia di Peter Pan. Avrebbe dovuto capire che con il fuoco non si gioca, ci si brucia. "Ho perso." rispondo solamente mentre la consapevolezza che non mi rimane più niente si fa strada dentro di me. Non ho mai avuto meno ragioni di restare attaccata alla vita. "Te l'avevo detto. Peter Pan non perde mai" ||Storia ispirata alla serie di Once Upon a Time||

Questa non è la solita storia d'amore ... Si tratta di un'avventura. L'avventura più grande della mia vita. Mi chiamo Lisa Ann Rose Hook. Mio padre è un pirata, il famoso "Capitan Uncino" . La mia vita era noiosa, monotona... Non quella che volevo insomma. Passavo le giornate nella mia cabina perché mio padre non voleva che LUI sapesse di me. Ma è proprio quando lui mi ha incontrata che sono cambiate le cose...

"Ma tu sei troppe cose insieme, non riesco a scrivere bene, non riesco e scrivo quello che viene" . #1 in Ultimo ♡ - 13/11/2018 ~ #3 in Ultimo ♡ - 18/10/2018 ~

Tutti i bambini crescono, tranne uno. Perché Peter Pan sa che è una trappola, è un brutto mondo dal quale vuole restare fuori, e solo vivendo sull'Isola Che Non C'è può realizzare il suo sogno di restare bambino per sempre. Ma Peter deve scegliere perché sulla terra c'è Wendy, il suo primo e unico amore, che lo aspetta. E se decidesse di restare lì con lei e provare a vivere una vita normale? Può esistere l'isola che non c'è senza Peter Pan? Non ci resta che scoprirlo. 《Vivere, può essere una grandiosa avventura.》

" Il buio avvolgeva il cielo che si ergeva sull'Isola che non c'è; sollevai lo sguardo su di esso, soffermandomi ad ammirare la seconda stella in alto a destra, quella che Derya aveva bramato di raggiungere per così tanto tempo, quella che io ringraziavo da oltre due secoli, per avermi fatto evadere da una realtà che non mi era mai appartenuta. Raramente, venivo colto dalla sensazione che una folta barba, poco curata, ancora incorniciasse il mio viso, dunque mi ritrovavo a grattarmi le guance, con il timore di poter tornare ad essere il riprovevole uomo ch'ero stato un tempo, nella Foresta Incantata. Durante la notte mi capitava di issarmi dal letto di soprassalto, svegliato dalla voce del piccolo Tremotino che mi chiedeva per quale motivo lo avessi abbandonato. Ma poi mi guardavo allo specchio, traendo un sospiro di sollievo nello scoprire di avere ancora le sembianze di un ragazzino, di trovarmi ancora sulla mia isola, di non aver bisogno d'altro; ma quello, poteva realmente considerarsi un lieto fine? ". Trailer: https://youtu.be/w_vXsoC1dpE #1 peter pan #1 lostboys #1 robin hood

[VINCITORE WATTYS2017 IN ASTRI NASCENTI] #202 in Fanfiction #1 in onceuponatime Quello non era il Peter Pan dei suoi racconti, il giovane ragazzo che non voleva crescere, pronto a fare di tutto per difendere i Bimbi Sperduti e sconfiggere Capitan Uncino. Quel ragazzo, che fissava Wendy da appollaiato su un ramo, di Peter aveva solo l'aspetto. Era un demone, senz'anima, interessato solo alla propria sopravvivenza e alla distruzione di ogni altro essere. E i Bimbi Sperduti che tanto Wendy aveva sognato erano ragazzi sporchi e pieni di cicatrici, armati fino ai denti e ben più cattivi di qualsiasi pirata che avesse mai messo piede sull'Isola Che Non C'è.

E se lei non fosse cattiva? Se lei non volesse fare del male alle persone ? Forse jenny è talmente abituata a dover seguire le orme di suo padre che magari non si è mai chiesta cosa volesse lei. Forse un incontro o una persona possono cambiarla, ma se quella persona fosse l'acerrimo nemico di suo padre ? ◇ 24/08/18 #1 - PeterPan

"A volte vorresti solo farla finita, ma non ne hai nemmeno il coraggio. Vorresti che nulla sia contro di te, ma ti sembra solo un' alibi." Jane Cassidy, 15 anni, oppressa dai crimini commessi durante la sua vita. Furti, sabotaggi, aggressioni e addirittura omicidi. Lei era rinchiusa nell'oblio, nell'oscurità e nel disappunto, da cui non vi erano vie di salvezza per lei. Ogni suo movimento malvagio era controllato, da qualcosa, se non qualcuno, di molto più crudele. "Un manipolatore, un esperto in queste arti oscure." Era in trappola. La notte dell'ultimo omicidio, Jane potrà finalmente conoscere la voce di cui è vittima, catapultandola nell'ultimo luogo che si sarebbe aspettata. L'Isola che non c'è. 1-08-2017 #169 in Fantasy 12-09-2018 #1 in Peter Pan

Cos'è successo nei duecento anni, non descritti nella serie, che ha vissuto Peter su Neverland? Cos'ha tramutato Pan nel mostro che abbiamo conosciuto noi? Cos'ha trasformato il suo cuore in una gabbia oscura di malvagità e perversione? Il punto cruciale di tutta la serie in sè: L'amore. Ho voluto essere comunque obbiettiva; un mostro dentro l'animo del ragazzo immortale già c'era, e più il tempo scorreva è più lui prendeva il sopravvento. Ma quand'è avvenuto il fatidico cambiamento radicale che ha distorto il suo già corrotto essere? Ho voluto fare una rivisitazione di ciò che non ci è stato mostrato in Once upon a time. • Tara è una ragazza che è apparentemente apparsa sull'isola che non c'è dal nulla. Non si ricorda come sia arrivata sull'isola e non ha idea di che posto sia. Non ha idea che si tratti di Neverland, che lei è la prima Salvatrice e che Peter Pan la teme. Lei deve adempiere al suo destino; uccidere l'eterno bambino. Ma si sa, le cose non vanno mai secondo i piani.•