Claudio e Mario sono colleghi all'Università di Verona, si sono conosciuti mentre sostenevano l'esame di Filologia Italiana, Claudio preparato e sicuro di sé ha subito cercato di confortare un Mario ansioso e insicuro. Da quel momento diventano grandi amici, complici i pomeriggi di studio e le serate passate a ripetere, tra cene improvvisate, troppi caffè e notti insonni. Claudio e Mario passano tutto il primo anno così, a vivere in simbiosi, a sostenere gli esami insieme e a festeggiare per giorni interi ogni sudatissimo 30 e lode. E tra un esame e l'altro...

Mario, un ragazzino timido con gli occhiali, è sempre stato silenzioso, sempre solo nel suo mondo di colori, nascosto dietro la sua firma. Claudio, un ragazzino bellissimo e presuntuoso, dalla vita perfetta, con la puzza sotto il naso vive nella sua villa circondato dal lusso e da amici. Due mondi opposti. Due ragazzi opposti legati da un filo coperto da sabbia, tantissima, troppa sabbia.

"Per essere agosto sono decisamente pallido quest'anno.I miei tatuaggi sono lì, in bella vista. Tutti. Ne ho talmente tanti che alcuni non li ricordo. So perché li ho fatti, a chi o cosa sono dedicati, ma non guardandoli spesso, me li scordo. Tranne uno. Il nostro."

Mario è un ragazzo di 30 che lavora in uno dei locali più comuni della città veronese. È uno spirito libero che cerca di riempire i suoi vuoti portando in quei bagni chiunque. Mario è terrorizzato all'idea di innamorarsi per davvero. Ma con lui ci sono i suoi amici, pronti ad esserci sempre e a non giudicarlo mai. Tra questi c'è Claudio. Tra i due non c'è una grande sintonia, ma si vogliono bene, o almeno così dicono loro. Ma cosa potrebbe succedere se alla frase precedente togliessimo la parola "bene"? Cosa potrebbe succedere se per una volta Claudio smettesse di essere razionale e Mario cominciasse a provare dei veri e propri sentimenti?

Cosa succede se il caso fa incrociare il cammino di due uomini talmente diversi che, in condizioni normali non si sarebbero mai conosciuti?

A scuola di ricamo, la prima lezione che ti tocca ascoltare è quella sui punti di base. Le fondamenta da cui parte tutto. Per Mario, Claudio è proprio come un punto di base. Claudio, invece, non sa assolutamente nulla di cucito, ma sente che Mario potrebbe essere il suo inizio. E potrebbe essere benissimo anche la sua fine.

Mario è uno degli opinionisti di Uomini e Donne e, per questo motivo, viene invitato alla festa al Castello dello Speciale "La Scelta" lanciato dal programma. Può portare un accompagnatore, e ovviamente decide di portare quell'eterno e incontenibile bambino che si ritrova per fidanzato: Claudio. Circondati da tanta sfarzosità ripercorrono quello che è stato il loro momento e alla fine si rendono conto che sarebbe stato bello scegliersi, sempre, in ogni universo, in ogni maniera possibile. Sarebbe stato bello. Con loro insieme, lo sarebbe stato sempre.

Claudio Sona vive in una gabbia dorata e lo sa. Sa che tutto quello che lo circonda è falso, artificiale. Sa che quella non è una vita vera. Sa che indossa ogni giorno una maschera. Mario Serpa invece vive giorno per giorno, tra bar e risse stradali. Sa che per vivere, per sopravvivere, deve lottare con le unghie e con i denti. Sa che nessuno può mettergli delle catene. Cosa succederebbe se due elementi totalmente opposti si incontrassero grazie ad una scommessa? Possono un angelo e un demone coesistere nello stesso spazio senza distruggersi?

Sono passati molti mesi da quel 2 dicembre, quando Claudio lo ha scelto dicendogli che era la sua scelta. Il tempo si è incaricato di dimostrargli che quell'amore era esistito solo nel suo cuore e nella sua mente. Scoprirlo lo ha quasi distrutto. Adesso Mario è tornato, pronto a giocare con le stesse regole che lo hanno travolto e, quasi, annientato. Quando tutto sembrerà sotto controllo, le due donne che più contano nella vita di Mario si incaricheranno di porre a soqquadro la sua vita.

Una storia d'amore complicate e inaccettabile sullo sfondo di una guerra