Due regni, opposti e apparentemente inconciliabili, ciascuno ricco di ciò che l'altro necessita per sopravvivere, cercheranno di superare le diversità per il bene della loro gente. E cosa può unire due regni meglio di un matrimonio? Orion, erede degli elfi oscuri, sceglie il principe Drew degli elfi della luce quale suo sposo, ma la decisione presa con uno scopo ben preciso mette in moto una catena di eventi dall'esito imprevedibile. Nonostante l'armonia della novella coppia, la pace tra i due popoli sembra una conquista difficile, specie se qualcuno non è per nulla felice di questa unione. Genere: MM Romance Fantasy Temi trattati: elfi oscuri, elfi di luce, matrimonio combinato, amore, fiducia, gelosia, sesso, amicizia, bugie, verità, amore non corrisposto, dubbio consenso, rinascita, scoperta, morte. https://www.amazon.it/dp/B01M9B6YKO Attenzione!!! Questo libro è in vendita completo su Amazon, Kobo e altri store on line. Qui potrete leggere solo i primi capitoli come anteprima dimostrativa.

Si può amare qualcuno in soli sette giorni? •Storia ispirata al manga "Seven days", pubblicato dalla casa editrice Taiyo Tosho e ideato da Venio Tachibana.•

Tratto dal Prologo: In una casa abbandonata fuori dalla città un ragazzo era stato catturato e imprigionato, per sua fortuna non era stato violentato perchè da quanto aveva capito se fosse stato danneggiato in qualche modo colui che l'aveva comprato avrebbe ucciso il venditore. In quel momento, però, non poteva agire e doveva aspettare l'istente giusto per poter scappare. Al sorgere del sole l'uomo che lo teneva imprigionato lasciò l'abitazione. Il ragazzo era legato al letto con un collare incatenato al muro e delle manette ai polsi del quale non poteva liberarsi senza avere le chiavi, ma questo non l'avrebbe di certo fermato. Dalla finestra del piano superiore osservò l'uomo andarsene e quando fu molto lontano agì. Portò la mano attorno al collo, il collare era ricoperto di punte in metallo che gli avevano ferito la carne, ma non poteva toglierlo senza perdere tanto di quel sangue che non sarebbe riuscito ad uscire dalla casa, così provò ad allargare una delle maglie della catena riuscendoci usando gran parte delle sue forze. Stava male e aveva voglia di piangere, ma si trattene dal farlo perchè quello che doveva effettuare in quel momento l'avrebbe fatto soffrire molto di più. Prese un respiro profondo e senza pensarci oltre picchiò le mani al muro con tutta la forza che li era rimasta fratturandosi le ossa facendole poi passare attraverso le manette. Si sentiva svenire, ma riuscì a passare dalla finestra rotta della stanza dove si trovava lasciandosi cadere in un cespuglio dove si graffiò. Ignorò quelle nuove ferite che gli bruciavano e s'alzò scappando tra gli alberi.

La giornata era iniziata con il cadere della neve e un leggero vento freddo. Gli abitanti di Erelest si stavano preparando per un evento molto importante. Quel giorno si sarebbe svolto il Culto Dei Morti. Ogni popolo avrebbe portato delle offerte da bruciare per i propri antenati, al termine di quell'atto a sette ragazzi delle diverse razze sarebbe stato assegnato un protettore. I CAPITOLI DA UNO A SETTE SONO SOLO LE PRESENTAZIONI DEI VARI PERSONAGGI E DEI LORO LEGAMI.

È divertente vedere come il tempo passi in fretta. Nonostante mi sia lasciato il passato alle spalle qualsiasi cosa io faccia mi ricorda te. Potrei restare qui a fissare qualcuno che non sei tu, ma ferma nella mia mente rimane la tua immagine. Vorrei sapere quando ti rivedrò di nuovo.

Le giornate nel Regno di Calegorm Cirytan passavano tranquille. I demoni del luogo vivevano in armonia tra di loro. Non esistevano distinzioni tra razze, gusti sessuali, età e modi di vivere.

La mia storia è come tante altre, sono figlio unico ed uno studente mediocre. Appassionato di calcio fin da bambino, ma dopo un infortunio al ginocchio mi ha costretto in un letto d'ospedale. Da quel momento ho iniziato ad odiare chi giocava a calcio.

Mi chiamo Sho Blackwolf ho diciotto anni e quest'anno ho sostenuto gli esami di ammissione alla stessa scuola universitaria, dove sarebbe voluto andare mio fratello, ma dopo la morte dei nostri genitori per farmi continuare gli studi si è trovato un lavoro.

Will era appena tornato a casa da scuola dov'era rimasto fino a tardi per via di una punizione che doveva scontare. Non sapeva ancora che la sua giornata non sarebbe finita nel migliore dei modi.

Jonathan Michigan lavora a Tokio come Capitano in una stazione di polizia, ma è anche il Capitano in quella di un piccolo paese poco lontano da lì. Era ammirato e rispettato da tutti, che fossero colleghi di lavoro o meno: i lunghi capelli argentati e gli occhi scarlatti gli davano un aria pericolosa quasi fosse un demone salito dagli inferi per portare scompiglio sulla terra, ma non era così.