La storia narra di una rivoluzione sociale, attuata in una versione alternativa della Firenze medievale. All'epoca le rivolte venivano soffocate nel sangue e spesso non si è tenuto traccia di questi massacri avvenuti nelle campagne e nelle città, ma a questo giro i rivoltosi hanno vinto. Seguite la parabola della storia di Florentia e dei suoi personaggi. Nel frattempo attenti, perché un entità oscura dimora sotto alla storia che leggerete, ma essa domina il palcoscenico.

"E ti amo Ragnor, non l'hai mai saputo, non te l'ho mai detto, sei morto prima che io stesso riucissi a capirlo"

Con questi versi vi mostro l'apice della mia contrizione, possa il vostro cuore concedermi il perdono.

(In revisione) Se Lessie potesse esprimere tre desideri, il primo fra tutti sarebbe sicuramente poter cambiare cognome, perché essere una Barlow è un dovere al quale lei non ha mai chiesto di adempiere. Se potesse esprimere tre desideri, il secondo sarebbe Jan Horák, perché sono ormai due anni che sospira quando lo incrocia tra i corridoi. Il terzo lo regalerebbe a sua sorella, perché la sua felicità è l'unica cosa che conta. Purtroppo Lessie non conosce nessun genio della lampada, così è costretta a tenersi tre fratelli odiosi, una nonna-colonnello e una matrigna degna di una principessa Disney. Jan Horàk? Sarebbe più facile trovate un unicorno. Ma cosa succede quando, di punto in bianco, sembra che tutto ciò che ha sempre sognato stia diventando realtà? Una realtà ben lontana da quella che lei ha sempre immaginato e che più che un sogno, ha l'aspetto di un incubo. Se Lessie potesse esprimere un solo desiderio, sarebbe quello di far tornare tutto come prima.