Questa è una storia che ho usato per un mio tema scolastico. La professoressa ci ha chiesto di scrivere sulla SHOAH e ho pensato "perché fare un classico articolo di giornale quando posso fare di meglio...qualcosa che prende di più il lettore...in prima persona magari." Ed ecco cosa ne è uscito. Buona lettura

"Il mondo è troppo bello per fermarsi ad una malattia" "Cioè?" Lei sorride, con il suo capo calvo e il suo corpo osseo, distrutto dal cancro. "Ho un sacco di cose da fare appena uscirò di qui"

Sol e una ragazza che ha una leucemia e va a Roma per curarsi e trova un dottore bravissimo che riesce a salvarla. In quell'ospedale trova la migliore amica e il suo nuovo fidanzato.

Tempo fa scrivere mi aiutava a sfogarmi su tante cose, soprattutto sulla mia vita, di cui si è impossessata una malattia. Oltre a condividere i pensieri frammentati di tempo fa, ho deciso di tornare a scrivere ciò che mi passa per la testa, per molteplici motivi: 1. aiuta a sfogarmi. 2. magari c'è qualcuno là fuori che vive i miei stessi problemi e vuole un confronto o sentirsi in qualche modo rassicurato. 3. chissà se qualcuno potrebbe diventare un po' più sensibile e mettersi più facilmente nei panni delle persone meno fortunate.