Lauren Jauregui è uno dei piloti più promettenti della nazione. Sotto il nome della scuderia Jauregui ha collezionato una striscia di vittorie encomiabile, motivo per cui i riflettori e la pressione la inseguono non solo durante i giri in pista, ed è forse per questo che, non è mai stata cattiva, ma è sempre stata sola. Tenersi lontana da tutti e da tutto è l'unica scelta: una minima distrazione potrebbe essere l'espediente per il prossimo brutto titolo di giornale. E non solo... Camila Cabello si diletteva fin da piccola ad aiutare suo padre con le riparazioni delle biciclette, ma il colpo di fulmine è scattato appena ha messo mano su un motore ruggente. Suo padre, Alejandro, le ha prima insegnato a guidare le auto e dopo come renderle impossibili da battere. Camila, però, non aveva mai aspirato a mettere mano su bulloni internazionali, fin quando ha conosciuto Shawn, un suo caro amico. È grazie a lui che riesce ad approdare alla scuderia Jauregui ed è da qui che non solo la sua carriera, ma anche la sua vita stanno per cambiare. Camila tiene gli occhi solo sulle chiavi inglesi finché non conosce Lauren. Entrambe dovranno affrontare ostacoli e loschi affari che coinvolgeranno e sconvlgeranno le loro esistenze. Non sarà simpatia a prima vista, ma entrambe stanno per gareggiare la corsa più difficile delle loro vite, e la sconfitta potrebbe costare anche la vita stessa e non solo...

Storia di mia invenzione . Se volete tradurle chiedetemelo. Scrivetemi . Grazie e buona lettura

Gli eventi si svolgono dopo le vicende di Avengers: Endgame. Dopo essere tornata grazie al "blip", Wanda si ritrova completamente spaesata e impaurita nei confronti di una vita che sembra ormai essere inevitabilmente andata in pezzi. Alla disperata ricerca di una soluzione per fronteggiare questa nuova situazione e le novità da poco apprese, si ritroverà a fare i conti con il suo passato. Ciò che la porterà ad un declino sempre più doloroso sarà la consapevolezza di aver perso per sempre la persona che più ha amato nella sua vita, Natasha, alla quale non è mai riuscita a dichiarare tutto ciò che ha sempre provato per lei. Un percorso alla ricerca di consapevolezze, di certezze, di un'accettazione di un lutto che sembra aver distrutto tutto di lei, ma, soprattutto, un viaggio attraverso un amore travolgente e struggente di due donne che non hanno fatto altro che amarsi nel modo più incondizionato e appassionato possibile.

"Non so cosa tu voglia sentirti dire, Em- ma!" Il modo sensuale quanto derisorio di pronunciare il suo nome, fece scaturire un brivido caldo lungo la schiena della bionda. Chiuse gli occhi, ma solo per una frazione di secondo. "La verità è l'unica cosa che ti chiedo." Emma vide un'ombra attraversarle lo sguardo e le sembrò fragile per un' attimo, solo per un attimo. Poi la maschera tornò. "Buonanotte Miss Swan." Voltò il busto per andar via, spingendo di nuovo la porta, sicura di averla vinta stavolta. Ma la Salvatrice fu più veloce e con un colpo di mano la spalancò.

Una vigilia di Natale a casa Mills porterà delle sorprese inattese

-Tranquilla, non te la rubo... ho occhi per altro- dice lei ghignando e guardando alle mie spalle. Mi volto e vedo una bagnina coi capelli rossi corti andare verso la bagnina che a quanto pare era di turno alla piscina degli adulti. -Alex Danvers, sorella dell'altra bagnina a cui si sta avvicinando- dice e tutti ci giriamo a guardarle. -Quelle sono le mie cugine, Arias- dice Clark ridacchiando. -Come?!- chiede lei presa in contropiede. -Si, Kara e Alex Danvers- risponde lui. -E perché non le hai mai invitate a venire con noi?- chiede Sam quasi piccata. -Perché non ne ho mai avuto l'occasione e comunque hanno la loro compagnia di amici- risponde lui alzando le spalle per poi dirigersi verso le due ragazze, noi lo seguiamo a ruota. -Guarda chi si vede in piscina, non mi avete detto che fate le bagnine- dice Clarke e le due ragazze si voltano verso di lui. -CLARK!- urlano all'unisono per poi abbracciarlo entrambe.

Dovremmo considerare perso ogni giorno in cui non abbiamo danzato. E dovremmo considerare falsa ogni verità che non sia stata accompagnata da una risata. Ed è così che Kara e Lena, due donne straordinarie, hanno vissuto la loro vita straordinaria...questa semplicemente è la loro storia.

Un piccolo sorriso, un cenno del capo e poco dopo non c'era più, sparita dietro la porta dell'aula. Sicuramente non era Mina Murray ma è incredibilmente affascinante, genuina e pura. Chiudo gli occhi e mi poggio contro lo schienale della sedia. Niente di tutto quello che avevo passato doveva ripetersi. Avevo giurato a me stessa che non avrei amato mai più e non mi sarei mai più innamorata, tutto questo non doveva succedere. Spalanco gli occhi quando sento i canini spingere per venire fuori così mi alzo e mi dirigo verso il bagno degli insegnanti. Mi chiudo dentro e mi guardo allo specchio. I canini sporgenti, gli occhi rossi e il viso che, pur restando il mio, era quello di un mostro. Respiro cercando di calmarmi, non mi succedeva da tempo e non poteva accadere o sarei finita nei guai.

(AVVERTENZA SPOILER! POTREBBE CONTENERE ALCUNI RIFERIMENTI ALLA 2X18) Non capiva come si era ritrovata in questa situazione. LEI. Lena Luthor si era ritrovata nella linea di fuoco tra Kara e il suo ex, eppure era successo e ora doveva capire come agire e doveva farlo anche velocemente.

É mezzanotte e Natale ormai è passato, Lena è da sola, ma quella notte qualcuno bussa alla sua porta.