Una missione dalla durata di tre anni, può cambiare ogni cosa? La 𝐷𝑜𝑡𝑡𝑜𝑟𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑀𝑜𝑟𝑡𝑒 lo scoprirà a proprie spese. Konoha, il Villaggio della Foglia, e i suoi abitanti, riusciranno a farle abbattere quei muri spessi e alti che si è costruita? E se qualcuno riuscisse a penetrarvi attraverso delle minuscole crepe... riuscirebbe a distruggerli? (Kakashi x oc Kiba x oc) ⚠️ Avvertenze ⚠️ • Si tratta di una mini storia; • Tutti i personaggi sono maggiorenni; • In ogni capitolo ci saranno scene di sesso esplicito; • Linguaggio forte; • La lettura è consigliata vivamente a un pubblico maggiorenne.

Ero in giro per NY, camminavo riflettendo, ascoltando il rumore delle macchine che passavano. Un bambino si fermò e mi disse "Signora sta bene?" vedeva le mie lacrime. Aggiunse a quella frase "Mia madre dice sempre che nessuno può scrivere il mio destino, solo io posso disegnarlo a modo mio" e se ne andò tornando dalla madre che mi guardò sorridendo. È da quel giorno che decisi di scrivere il mio di destino, ma in un modo un po' diverso

Harry e Severus si sposano per proteggersi l'un l'altro. Questa è soltanto una traduzione, i diritti vanno a/all rights reserved to @kookiesDidyou. A me vanno i diritti di traduzione. 🅜🅞🅜🅔🅝🅣🅐🅝🅔🅐🅜🅔🅝🅣🅔 🅢🅞🅢🅟🅔🅢🅐. ATTENZIONE: L'unico sito attendibile dove poter leggere le mie traduzioni è Wattpad, qualsiasi altro sito di origine straniera (ad esempio truyen) è inaffidabile e potrebbe contenere virus e malware.

Fanfiction su Harry Potter. Personaggi principali: Severus Piton Rating: Per tutti Genere: Introspettivo, malinconico, sentimentale Trama: La guerra è finita. Voldemort è morto, i defunti vengono sepolti, i feriti vengono curati. E, a differenza di quanto accade nel settimo libro, Piton sopravvive. Però è stato comunque morso da Nagini, quindi non se la passa per niente bene, infatti deve essere costantemente seguito da una guaritrice, Serena O'Dampand, che andrà a stabilirsi a Spinner's End insieme al professore. E Piton, ovviamente, non ne è affatto contento. Ma tanto non sembra soddisfatto di niente, ormai: a cosa gli serve vivere? Questa storia narra la riabilitazione di Piton, i suoi pensieri, la sua malattia. E chissà che lui non guarisca davvero - da tutto, però. «Basta. La tua vita si è conclusa alla Stamberga Strillante. Quello che vivresti d'ora in poi sarebbe solo un... riflesso. Un fantasticare costantemente - e penosamente - su quello che avrebbe potuto essere e che invece non sarà mai.» (Cap. 3) «"Anche se 'in ritardo', non può pensare che quella di ora sia una vita?" continua "Lei dice di non averla mai avuta; ora, però, può cominciare a costruirsene una, immagino. Se non pensa di essere ingrato con il passato o con il presente, almeno non sia stupido e superbo nei confronti del futuro."» (Cap. 7)

"Fanculo le regole!" "..cosa?!!?" "aahh. Lasciami!" *Sbam "Ora sei mia. E io da ora in poi sono il tuo papino"

COMPLETATA Dal testo -Harry ascoltava distratto. Sentiva come un pizzicorio sulla nuca, la sensazione che qualcuno lo stesse osservando. Si voltò ed incrociò lo sguardo di Draco Malfoy, la sua nemesi da quando aveva messo piede in questa scuola. La mia prima DRARRY!!! ambientata ad Hogwarts al quinto anno di Harry. Spero vi piaccia e vi faccia emozionare. [ metterò qualche scena un po' spinta, se qualcuno non gradisce storie gay o simili non legga nemmeno] Se invece siete dei shippatori sfegatati della Drarry, beh allora godetevi la storia!

Maltrattato dai sui parenti, il piccolo Harry Potter non voluto dalla sua famiglia, all'età di nove anni scompare senza lasciare tracce se non una copertina e due soldati rotti nel ripostiglio sotto le scale. Dopo pochi mesi, nelle strade malfamate di Londra, a Canning Town, inizia la legenda del fantasma di un bambino che cerca vendetta.

...e se il passato fosse differente da come ci è sempre stato raccontato? ...e se nella vita di Lord Voldemort, ci fosse stato un tempo in cui uno spiraglio di luce aveva fatto capolino nell'oscurità? Cosa potrebbe aver spento la luce? Cosa potrebbe aver realmente portato alla storia che tutti conosciamo? " - Stai attenta ragazzina, potresti farti male.- ringhiò freddamente. Il suo respiro caldo colpì il suo orecchio facendola rabbrividire. Si voltò verso Tom, era a pochi centimetri dalle sue labbra. - Sei tu a scegliere se farmi male o meno e scommetto che non lo farai.- sibilò prima di girare sui tacchi e andarsene lasciandolo lì in mezzo al corridoio. "

"Credo che quest'anno sarà interessante." "Cosa te lo fa pensare?" "Sensazioni." "Okay. Comunque cosa ne pensi di Emma? Ti ha risposto in modo molto sfrontato fratellino, già la adoro!" "È una tipetta interessante. Espansiva, schietta e sfrontata. Mi piace." "Ti ha proprio conquistato, vero Freddie?" "Scherzi George? Ci vuole di più per conquistare Fred Weasley." "Se lo dici tu. Io penso ti abbia proprio stregato." Un lieve rossore mi imporporò le guance. "Perché arrossisco? Non è da me. Non sono come le altre ragazzine che impazziscono per i ragazzi. Ho sempre odiato tutto questo, eppure quello che ha detto George non mi dispiace più di tanto. Ma che dico? Ti prego Emma, riprenditi!" (...) "E il biondino finto affianco a te è...?" Gli chiesi, volgendo la mia attenzione al ragazzo dagli occhi grigi. Lui mi guardò e, ghignando -doveva essere una caratteristica di tutte le Serpi-, mi rispose: "Io sono Malfoy, Draco Malfoy. E, per la cronaca, sono biondo naturale." "Se lo dici tu... Piacere, Emma Swan!"