Prendi la mia mano.
Gale si sedette a poca distanza da lei, rivolgendole un'ultima occhiata impensierita. La vide sbattere le palpebre e voltarsi verso di lui, un lieve sorriso divertito ad arricciare gli angoli delle sue labbra. “Buongiorno, bellissimo" mormorò Johanna con voce rauca, cercando di rizzare la schiena. "Spero tu sia qui pe...