metaphysika
La vecchia cascina a Bremerhaven è rimasta uguale, immobile sul tenero terreno appena nato. La frizzante primavera del Nord fa cigolare le pergole tarlate della veranda. Di cremisi e nero: pure quel terreno è rimasto immutato sotto al peso morto. Ma il nascondiglio prima o poi cede, il mistero infittito da incertezze e dubbi pian piano si dirama. Pure la vecchia quercia a Bremerhaven è rimasta la stessa, coi rami di familiare protezione. Sul più alto trionfa un mucchio di vimini secchi ciondolanti; sta attento al gracchiare: confonde pure me.
[...] Eccolo, un punto fermo: l'equilibrio è perso in quest'abisso d'ossa e ardesia. Guarda giù: non c'è davvero più nulla che tu debba sapere, più nulla che tu debba sentire, più nulla che tu debba vedere. Passeggia ancora il corvo imperiale, funambolo su tetti di ragnatela e seta. Cadono ancora le penne nere, leggere sul suolo di ghiaccio [...]
@metaphysika, 2018/