[AVVERTENZE IN FONDO ALLA PAGINA] In cerca di creepypasta parodizzate e prese per i fondelli dalla sottoscritta? Allora questa storia fa al caso tuo! Se no per le storie serie passa comunque dal mio profilo. Stai ancora leggendo? Perfetto! Si tratta di una parodia dei personaggi creepypasta che conosco. In questa storia succederanno cose. CoseH con la h finale maiuscola. Non posso descrivere in poche frasi ciò che state per leggere. ATTENZIONE: 1)linguaggio a tratti scurrile; 2) livello di cazzate over nine thousands; 3) potrebbe esserci black humor; 4) con l'ironia e tutto il resto non si vuole offendere nessuno (nel dubbio lo specifico subito); Detto questo buona lettura.

"A-aiutami...ti prego..."Disse Ava, mentre stava singhiozzando. "Come dovrei aiutarti?"Rispose il ragazzo con un'altra domanda. "Uccidendomi...dando fine alla mia vita!"Disse lei, passandomi un coltello già insanguinato. "Come potrei uccidere la ragazza che mi ha aiutato a vivere veramente?" -------- FANFICTION SU TOBY Spero che questo racconto vi piacerà. Alla prossima! Da: T.c❤

[AVVERTENZE DOPO LA TRAMA. LEGGETE É IMPORTANTE.] (T/n): tuo nome (N/a): nome amica ((T/n)'s Pov) <"Buongiorno mamma!" esclamasti spalancando la porta in cucina con un sorriso, il quale sparì quando tua mamma, facendo per salutarti, si fermò, guardandoti preoccupata ed avvicinandosi con un tovagliolo in mano. Le rivolgesti uno sguardo interrogativo, avevi un aspetto così orribile in quel momento? "(T/n), stai peggiorando." ti fece notare asciugandoti sotto al naso, dove ti era colato del sangue.> <"Ciao (t/n), come stai?" "Mah, potrebbe andare meglio... tu?" "Io bene. Le tue condizioni non cambiano, eh?" "Anzi, sono peggio." e mentre lo dicesti ti venne il magone "(n/a)... io ho paura, non capisco che mi succede."> <"... hai presente la Slenderman sickness?" "Ovviamente- ehi aspetta. Stai forse dicendo che..." "Lo so, é un po' stupido, ma con tutti gli esami che ho fatto senza alcun successo ora mi stanno davvero salendo le paranoie."> (Masky's Pov) <E lei chi diavolo era? Anzi, capii all'istante. Presto non sarebbe stata più se stessa. Chiunque fosse stata, sarebbe finita come me, o peggio come Toby e Hoody. Un burattino nelle sue luride mani.> <"Mi pare di aver capito che vuoi fuggire no? Io posso aiutarti... forse. Voglio dire, abbiamo lo stesso obbiettivo."> ATTENZIONE Questa non é una storia di pandacorni: trattandosi di creepypasta, non le descriverò come peluches pucciosi, bensì come ragazzi andati fuori di senno per colpa dello Slenderman che in alcuni casi riesce a condizionarne le azioni. La protagonista si troverà a fronteggiare situazioni drammatiche come morte intorno a lei, molto sangue e anche maltrattamenti. Per finire, alcune immagini presenti in questa storia non sono mie, le ho prese da internet. Se ritrovo il link, taggo chi le ha create

Lui era lì in carne ed ossa, di fronte a me, in un secondo tutti i miei incubi avevano preso vita. I suoi occhi continuavano a fissarmi ed io ero totalmente persa in essi. Dopo interminabili minuti spezzò quel silenzio dominante. 《Vuoi essere la mia bambola?》 La sua voce era così calma, ma si precepiva anche una certa dose di pazzia. E forse fu proprio allora, in quel tempo che precede la risposta ad una domanda posta, che pensai... forse non sono mai stati incubi... forse sono sempre stati sogni. Se siete curiosi di conoscerne la risposta leggete questo libro.

| Masky x Reader | -Immagina una creatura. La più raccapricciante e potente possibile. Talmente spaventosa da essere considerata simbolo di morte. Una creatura altissima, scheletrica, e capace di manipolare la volontà, di sopprimere ogni tuo pensiero. - sussurrò - La vera personificazione della paura.- Si allontanò da me, e riprese a camminare. Dopo un attimo di incertezza, lo seguii. La nebbia stava peggiorando. - Una creatura che ha abitato il mondo su cui camminiamo nel momento stesso in cui abbiamo preso coscienza di cosa ci faceva tremare le gambe. - continuò. --- - Oh, si, il vecchio Timothy aveva ragione. - ridacchiò, mentre stringeva le cinghie ai miei polsi, con forza tale da bloccarmi la circolazione. Deglutii, terrorizzata. - Aw, hai paura? - mi beffeggiò, ridendo sguainatamente da sotto la maschera - Lo capisco. - continuò con improvvisa dolcezza - Ma non sono io che devi temere. Siamo tutti pedine di un progetto più grande. - lo vedo chinarsi su di me - La parte divertente è capire quale pedina deve essere eliminata. -

"Sei il mio sole..." "Alle persone non piacciono i mostri...e io sono uno di quei mostri..." "Io invece sono una di quelle persone a cui piacciono le imperfezioni di questo mostro". FANFICTION HA UN LINGUAGGIO UN PO' MACABRO E GORE (in teoria sono sinonimi ma non mi interessa😂) LEGGETE E VOTATELA SE VI PIACE. t.c❤

Ciao a tutti,questa storia e LEMON con contenuti sessuali quindi a chi non gli piacciono queste cose e pregato di non leggere T/n: Significa "Il tuo nome" Mi vergogno a scrivere queste cose ma mi piacciono anche😂

E se la persona accanto a te non fosse chi credevi che fosse? E se il possibile si mischiasse con l'impossibile creando un'oscura realtà? La sfortuna ti perseguita e ormai ci avevi fatto l'abitudine ma come sempre, in uno dei giorni in cui realtà e finzione diventano una cosa sola, la ruota gira e la più grande delle sfortune potrebbe diventare la tua unica fortuna. Una ragazza, un killer e un assassino misterioso. La realtà la più grande delle bugie. ⚠potrebbero esserci discorsi scurrili e scene di smembramenti⚠

Grace non ha mai creduto nel paranormale o nelle stramberie, al contrario ha sempre cercato il razionale in ogni piccola cosa. Finché un giorno Mia Prescott, sua migliore amica e al contrario di lei fissata col paranormale, sparisce misteriosamente nei boschi senza lasciare traccia. La polizia brancola nel buio e la sparizione risulta solo una delle tante negli ultimi anni. Toccherà quindi a Grace prendere in mano la situazione per riportarla a casa a tutti i costi; anche a costo della propria libertà e di tutto ciò che ha.