❀ TRAMA ❀ Katsuki ha quattro anni, ha appena scoperto di avere un Quirk potentissimo e vuole essere il migliore al mondo. Anche Izuku ha quattro anni, il suo sogno è diventare un eroe e salvare le persone con un sorriso ma non ha ancora sviluppato un potere. Sono solo bambini, eppure entrambi sono già pronti a dare la vita per l'altro senza esitare. Katsuki è segretamente felice del fatto che Izuku non abbia un Quirk: pensa sia più al sicuro e che le sue esplosioni bastino per entrambi. Ma è solo un bambino, non capisce bene i sentimenti e ancor meno comprende i limiti che li delineano. Tutto cambia quando un giorno, quello stesso Quirk che avrebbe dovuto proteggere Izuku, rischia di ucciderlo e portarlo via mettendo Katsuki davanti ad una consapevolezza che avrebbe cambiato le loro vite per sempre: non era in grado di proteggere il suo migliore amico da sé stesso. ❀ Benvenuti nella mia prima fanfiction! ❀ Ci addentreremo tra i sentimenti di Bakugou che lotta con i confini tra egoismo ed amore e quelli di Deku che lotta e basta perché nella sua vita non ci sono gioie. ⚠️ AVVERTENZE ⚠️ ❀ boyxboy - se non siete amanti del genere siete liber* di scorrere! ❀ La storia segue a grandi linee gli avvenimenti dell'anime fino alla fine della quarta stagione. Non so ancora di preciso, ma non dovrebbero esserci grossi spoiler. ❀ Tutte le immagini, comprese la copertina, NON appartengono a me. Sono opere meravigliose di artisti incredibili che cercherò di citare ogni qualvolta sarà possibile. Se riconoscete vostre immagini o artisti che conoscete fatemelo assolutamente presente! ~~~ 20.07.21 - #1 in bokunoheroacademia 13.10.21 - #1 in fanficita 19.02.22 - #1 in kamishin

"Che mi dici di questo, capitano?" Chiede Liam, colpendo piano con la punta dello stivale il ragazzo inginocchiato ai loro piedi. Quest'ultimo sibila e tenta di colpirlo, biascicando qualcosa di incomprensibile data la costrizione del bavaglio che Niall aveva dovuto mettergli intorno alla bocca. Lo manca per un pelo e ci riprova, fallendo nuovamente. Harry lo guarda, osserva il modo in cui il sole illumina la pelle del suo viso e delle sue spalle, il modo in cui il bavaglio separa la sua bocca, le labbra rosa e screpolate. È agile e carino, ed è completamente ricoperto di sporcizia. Lo avevano trovato legato sottocoperta, per lo più privo di sensi, vicino ad un barile pieno d'oro. È chiaramente un prigioniero, ma c'è qualcosa di familiare in lui, qualcosa che sta tormentando la testa di Harry. Qualcosa che non ha ancora ben capito. "Portalo nella mia cabina." Decide Harry, tornando indietro per occuparsi del resto del bottino. Il ragazzo gli urla dietro qualche parola confusa, probabilmente qualche maledizione, ma la sua voce è attutita dal bavaglio, quindi Harry non riesce a capirlo. PS: La storia non è nostra ma di whoknows su AO3. Tutti i diritti vanno a lei.

Non sta succedendo davvero. Louis deglutisce guardandosi intorno nervoso mentre fa su e giù con la gamba peggiorando la situazione. Il sedile blu del pullman è scomodo e ringrazia ci sia poca gente. Louis sente i suoi umori macchiargli gli skinny neri e ha una gran voglia di piangere mentre tira su con il naso silenziosamente e tiene lo sguardo alle fermate. Sente la voglia di farsi riempire fin nelle viscere e cerca di scacciare quella sensazione muovendosi a disagio sul sedile per alleviare la voglia. E' talmente frustrato che non fa caso alle porte che si aprono lasciando passare un po' della neve che scorre fuori. Quando però sente qualcuno fermarsi proprio al suo fianco s'irrigidisce. L'odore dello sconosciuto è qualcosa d'improponibile. Un odore selvaggio che lo fa boccheggiare e affonda i denti appuntiti nella carne fragile del suo labbro per non gemere. Il pullman riprende la sua corsa e adesso l'uomo è seduto dall'altra parte del mezzo e Louis maledice quello sguardo che gli brucia la schiena. Non ce la fa a resistere quando l'uomo sistema la sciarpa e tutto il profumo mascolino del tipo vola alle sue narici facendolo guaire leggermente. Le sue guance si colorarono mentre si gira per la curva presa dal pullman e incontra due sfere verdi accese e affamate che lo fissano curiose. Una scarica di brividi lo percorre e nota che lo sconosciuto ha un'enorme bocca a cuore rosso ciliegia e se la mordicchia mentre tiene un lungo cappotto nero a coprirgli il corpo se non per le gambe chilometriche stese sul pavimento del pullman. Porta degli stivaletti e una sciarpa bordeaux mentre ha dei particolari ricci che arrivavano sotto le orecchie che Louis strattonerebbe volentieri. Solo quando si accorge dei suoi pensieri e che lo fissa da troppo tempo avvampa voltandosi riprendendo a fare su e giù con la gamba nervosamente. Quegli occhi. Quegli occhi coperti totalmente da una pupilla dilatata e quell'odore, Louis non se li sarebbe dimenticati troppo presto.

Le istruzioni erano semplici: sedurre e distruggere Harry Styles. Non hanno mai pensato alla possibilità che Louis potesse innamorarsi davvero. Quindi, naturalmente, è esattamente quello che ha fatto. ________ "Sai qualcosa su di lui?" chiede Louis dopo un attimo. [...] "È un bravo ragazzo, il nostro Harry Styles. Reputazione pulita. Non vuole frequentare nessuno - è concentrato sui suoi studi e basta." Oh, oh, oh. La situazione si fa molto, molto, molto più interessante. "Questo è il motivo per cui è migliore di te," Louis sorride, e il ghigno scivola via dal viso di Liam. "Rovinalo, Louis," dice Liam dopo un attimo, e tutta la delicatezza è evaporata dalla stanza. "Distruggilo in qualsiasi modo tu voglia. Ti sto dando carta bianca." "Perché?" "Perché non mi hai mai deluso." ________ [Louis/Harry] [Zayn/Niall] [201k] [LeRelazioniPericolose!AU] [HighSchool!AU]

E' la fine di un'estate. E' la fine di una storia. Ma è un finale agrodolce, di quelli che ti lasciano la felicità per le emozioni provate. One shot scritta per il compleanno di Cesare e Nelson e ispirata alla nuova canzone dei Pinguini Tattici Nucleari

«Draco... corri!» sussurrò nuovamente Narcissa. Era quella, dunque, la scelta giusta da compiere? Sarebbe bastato fuggire dall'inferno per non sentirsi più bruciare? Eppure quella era la sua occasione. L'occasione che non era riuscito ad afferrare l'anno precedente, quando Silente aveva offerto lui clemenza. Forse quella darebbe stata la sua ultima possibilità. Potter era l'unica possibilità. E quindi Draco corse. • Cosa sarebbe accaduto se al ragazzo che ha compiuto tutte le scelte sbagliate fosse stata offerta una scelta migliore?

Drarry Trama: L'Incanto Patronus è un incantesimo che funziona per mezzo dei ricordi felici del mago che lo utilizza. Ma è possibile per un mago non avere ricordi felici per evocarlo? La guerra è finita e la maggior parte degli studenti sta tornando ad Hogwarts per ripetere l'ultimo anno ma nulla sarà più come prima. Con i dissennatori a piede libero nella ricerca dei mangiamorte fuggiti dopo la battaglia, l'Incanto Patronus è un'incantesimo essenziale da conoscere; saranno la disperazione e la paura a spingere Draco a chiedere aiuto a colui che pensava essere il suo peggior nemico: Harry Potter. Ma anche Harry non è più lo stesso dalla fine della guerra e l'odio tra i due sembra poter passare in secondo piano. N.B. Alcuni particolari differiscono dalla storia scritta dalla Rowling. Ad esempio, in questa mia storia i Dissennatori sono ancora utilizzati ad Azkaban mentre nei libri si dichiarava che erano stati allontanati.

-continuazione di Breaking Chains. Draco è solo, custode di ricordi che non può più riesumare, per quanto felici. Tornerà al lato oscuro, cedendo ancora o rimarrà fedele alla luce che Harry ha visto in lui?

Se Harry quella notte, sotto la torre di astronomia, avesse affrontato Draco, invece che Piton. E se lo avesse rapito e avuto con sè nella battaglia più importante della sua vita, quella per sconfiggere la morte. Cosa sarebbe accaduto? Una parentesi, che racconta ciò che sarebbe dovuto succedere, prima di ricongiungersi, alla fine, alla storia originale. Continua con Breaking Chains pt. 2

"Draco" lo chiamò sorridendogli. "Sì, Madre" rispose automaticamente lui, rivolgendole uno sguardo interrogativo. "Penso che sia arrivato il momento di parlare del tuo piccolo ... disturbo notturno" Il diciottenne si irrigidì immediatamente, mentre una sgradevole sensazione di calore incominciava a pizzicargli le guance, solitamente esangui. "Non so proprio a che cosa tu ti riferisca" Narcissa ignorò quest'ultima esternazione "Io e tuo padre pensiamo che dovresti farti aiutare da un ... Guaritore" ... "Esperto in Disturbi Mentali, ovviamente" Aggiunse quest'ultima informazione tutta d'un fiato, mentre sul volto di Draco si dipingeva un'espressione di indignazione totale. Lui, un Malfoy, da uno ... strizzacervelli? Sarebbero dovuti passare sul suo cadavere.