Rachel, la ragazza dagli occhi di ghiaccio, ha un passato difficile, di cui non parla volentieri. Ogni anno, il giorno del suo compleanno, riceve una rosa rossa ed un biglietto di auguri da parte di uno sconosciuto. Chi perseguita Rachel? C'entra qualcosa con l'omicidio di una ragazza che le somiglia in modo impressionante?

Il corpo curato di una giovane donna, trovata morta su un letto ordinato e pulito, è l'inizio di una serie di strane scomparse che all'apparenza sembrano coincidenze. Ma non lo sono, sono in realtà il folle disegno di un serial killer che scorre lungo i binari di una ferrovia. Ma poi in effetti cos'è la follia? È il ripetere continuamente la stessa azione aspettando un risultato diverso? La verità è che spesso siamo costretti, per rendere la quotidianità sopportabile, a scavare nel nostro più profondo essere coltivando le nostre più recondite paure. Ma se ti ostini a guardare troppo a lungo nel tuo abisso, anche esso, alla fine, vorrà guardare in te.

Il delitto di un feticista coinvolge l'ispettore Connie Santino in un complicato caso di omicidio. La vide seduta, nella penombra, vicino alla finestra. "Ho un regalo per te!". La figura non rispose. Mark accese la luce e si avvicinò alla persona seduta. "Almeno tu sorridi, non ti lamenti, non fumi e non scopi ogni animale che passa!". La figura non rispose e d'altra parte non avrebbe potuto: davanti a sé Mark aveva una bambola, grandezza naturale, cinque piedi e quattro pollici. Una donna senz'altro, bianca, bionda, pelle morbida, seni e fianchi prosperosi ma non esagerati. Completa. Completa di tutto. L'ideale per un feticista arrapato. E costosa, questo sì, costosa. Del resto se lo poteva permettere, l'importante era il risultato.

Sherlock e il suo amico Watson si ritrovano a risolvere un caso brillante, nella lontana Scozia. Un castello è infestato, e numerosi sono gli omicidi. Jane White, si rivolge a Sherlock per mettere fine a tali tragedie.