E se un giorno qualcosa qualcuno piomba nella tua vita e quando apri gli occhi sperando di sognare ti ritrovi all'inferno? e se tutto diventasse un'affannosa corsa verso quello che chiamavi semplicemente vita? . Emily era una ragazza normale, irlandese da parte di padre,studentessa. ma nella sua vita era arrivato quel giorno. Era ora di correre, anche se non da sola. Le porte dell'inferno si erano chiuse alle sue spalle mesi prima. Era diventata un numero per molti. Era stata separata dalla sua casa, la sua famiglia, gli amici,lui. Era come se le avessero strappato il cuore non appena ebbe varcato quella porta che le avrebbe tolto il suo nome, le avrebbe tolto cio che era. Aveva trovato solo dopo la sua ragione per lottare, quando era riuscita a salvare quella piccola peste. Ora doveva correre, si più veloce, ma nella direzione opposto, incontro a quella porta la cui chiave era la voglia di vivere, che l'avrebbe aiutata più di qualsiasi altra cosa. E durante questa corsa qualcosa la blocca. se si ritrovasse davanti la persona che pensavadi non rivede più?

Madison,18enne italiana,vive all'inferno a Manila da anni per via della morte del fratello,ucciso durante un ingaggio. Cameriera in uno dei ristoranti più rinomati della città, indaga anche segretamente su un traffico di droga per portare avanti il caso del fratello. Un passo falso, viene scoperta. Quando vengono a prenderla, si imbatte in un gruppo di giovani conosciuti da tutte le adolescenti e non,che Faranno di tutto per trovare risposte a ciò che vedranno. E Madison farà di tutto per far uscire da quel baratro che è la droga chi lo merita e aiutare le persone che ha conosciuto e stanno vivendo come lei, ma chi aiuterà lei?

"Charger del 68 eh?"- mi chiede il giovane appena sceso dall'auto al traguardo. annuisco "Bella, ma dimmi..non credo che ci sia altrettanta vecchiaia sotto quella maschera." rido e risalgo sulla Charger mentre lui mi fissa serio per poi correre al volante. Solo le sirene di sottofondo.