Jimin non è così innocente come può sembrare e, più di tutti, Jungkook è colui che lo può confermare. - Mi vuoi? - chiese Jimin al più giovane, avvicinando il suo viso a quello di Jungkook. Quest'ultimo non riusciva a distogliere lo sguardo dagli occhi color nocciola del suo hyung e sapeva benissimo che avrebbe avuto certamente Jimin tra le sue braccia per qualche ora, ma che il cuore del ragazzo dai capelli rosa non sarebbe mai stato suo.

𝑱 𝑰 𝑲 𝑶 𝑶 𝑲 Jeon Jeongguk e Park Jimin sono vicini di casa. A Jeongguk piace infastidire Jimin con dei rumorosi party, tutte le sere. - 🚩Questa è solamente una traduzione, la storia originale in inglese si trova su Twitter, sul profilo di @/bubyjeon. Dategli un'occhiata e andate a sostenerla! 🚩 Presenta parole o frasi che potrebbero urtare la vostra sensibilità, vi ho avvisato! Storia: ©bubyjeon | 2018 Traduzione: ©MhuCado | 2018

Dove Jimin e Jungkook,migliori amici da sempre ed entrambi fidanzati,un giorno come tanti altri si rendono conto di essersi sempre amati,ma di non averlo mai capito...o forse avevano solo paura di ammetterlo a loro stessi. "Jungkook...so che è sbagliato tutto questo,ma mi sono innamorato di te...lo sono sempre stato,ma avevo paura...paura di rovinare la nostra amicizia..." "Sai Jiminie...credo che abbiamo commesso lo stesso errore...perchè anche io sono sempre stato innamorato di te." Si avvicinò sempre di più al mio viso,fino a che non premette dolcemente le sue labbra contro le mie. Non dimenticherò mai quella splendida sensazione.

Jjkookies_ ti ha aggiunto

"Non eravamo destinati ad un lieto fine, vero?" Abbasso nuovamente lo sguardo, cercando di trattenere i singhiozzi, sorridendo tristemente. La pioggia torna a cadere su di me, il piccolo ombrello trasparente che mi riparava cade al suolo producendo un rumore sordo, due mani mi costringono a girarmi, senza però darmi il tempo di guardare il viso di quella persona che riesce a distruggermi per poi ricompormi ancora meglio di prima, stringendomi al proprio petto, lasciandomi senza fiato. "Tu sei il mio lieto fine, Jimin"

«Dannato Mandarino.» Jikook Accenni a Taegi/NamJin

Jimin e Jungkook hanno solo rispettivamente 17 e 15 anni quando si conoscono e diventano amici. Due anni dopo però l'inaspettata cotta del più piccolo mina le fondamenta del loro rapporto. Jimin mai avrebbe voluto affrontare una situazione del genere,i suoi sentimenti per l'amico sono troppo forti per poter sopportare di stargli accanto come se niente fosse. Superare i limiti sembra facile,affrontarne le conseguenze tutto un altro discorso. Basterà l'amore a tenerli uniti quando le difficoltà diventeranno più grandi di loro? Possono 4 anni di lontananza cancellare ciò che è stato,o basterà uno sguardo per riaccendere sentimenti solamente assopiti?

•Sequel di: "Cultural exchanges" Sono passati quattro anni da quando Jimin è tornato in Corea, ma la sua relazione con Jungkook è naufragata dopo soli due anni. Cosa succederebbe se, dopo non essersi sentiti per due anni, si ritrovassero per caso? "Ti ripeto quello che ti ho detto quattro anni fa: forse non eravamo semplicemente destinati ad un lieto fine." Disse con freddezza il più grande, non guardando nemmeno il corvino. "Ti ripeto quello che ti ho detto quattro anni fa: tu sei il mio lieto fine."

Due mondi completamente diversi nascondono un vero e proprio dilemma. Un segreto. Un amore proibito ma dannatamente voluto.