Questa è una storia scritta da Eloise_Hawkins. E' una ff che ho trovato su Efp fanfiction e volevo trascriverla qui. Link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=806487&i=1 Le testate dei giornali erano dedicate a Harry Potter, ancora una volta, stavolta per sempre. Solo diciassette anni prima si festeggiava con brindisi allegri e sorrisi scintillanti la sconfitta di un uomo che era diventato leggenda e terrore, ma era stata solo l'arroganza dei popoli a credere che quella minaccia fosse stata definitivamente debellata da un sonaglino e un pianto di neonato. Nessuno sapeva cosa ci fosse dietro quella tragedia, dietro la storia, finita tra vecchi ritagli di giornali, di due genitori morti per salvare la vita al proprio figlio; nessuno poteva immaginare, in quel giorno di festa, quanti piccoli dolori quotidiani e quante enormi conseguenze ci fossero - la sofferenza per la perdita, la vendetta folle di un amico, conclusa dietro le sbarre di Azkaban, la distruzione seminata silenziosamente da quell'omicidio premeditato che avrebbe dato inizio a una serie di eventi senza eguali che avrebbero portato all'inevitabile scontro finale, dove si diceva non ci sarebbero stati superstiti - al di là di una cicatrice a forma di saetta. O forse, nessuno voleva pensarci. E chissà che il ritorno a lungo negato e infine impossibile da contestare di Colui-che-non-deve(doveva)-essere-nominato non fosse stata la punizione per quegli uomini senza cuore che in un giorno di morte alzavano i calici a una vittoria palesemente falsa, laddove era palpabile la sconfitta lasciata dai tralci di legno di una casa - di una vita - distrutta. Buona lettura

Abby è una ragazza seria , non li interessano le novità. Si è creata attorno a sé un muro invisibile per non essere fregata dagli altri e per non provare sentimenti! Proviene da una delle famiglie più ricche di tutta Londra e a scuola tutti la reputano una Stronza. Christopher è considerato il più bello della scuola , il tipico play boy . Gli piace ubriacarsi, fare casino e divertirsi con le ragazze. Fidanzato con la ragazza più popolare della scuola. Suo fratello maggiore si trova in carcere a causa della famiglia di Abby. Lui vuole vendicarsi, vuole portare a letto la giovane per disonorare il suo cognome. Ci riuscirà ? Che conseguenze ci saranno ?

un amore particolare, quello di Alicia e Sam. un amore messo a dura prova dal destino che gli riserverà una sorte bastarda

** ATTENZIONE ** questa è una storia incentrata sul sadomaso, evitate di leggere se non vi "attira" il genere.

Mi svegliai all'improvviso in una stanza dalle pareti color panna Entrò nella stanza un ragazzo dai capelli mori pettinati a spazzola "Chi sei.." chiesi io tremolante Rise alla mia voce "Il tuo peggior incubo"

Si sono incontrati alla terapia. La terapia della dipendenza dal sesso. Storia tradotta, tutti i diritti riservati a fallovtboy

Jasmine si trasferisce a Bergamo per motivi che sembrano anche familiari. È convinta che tutto sia dovuto esclusivamente al lavoro dei suoi genitori... ma la verità è ben diversa. C'è un segreto che nessuno le ha mai raccontato. Nel tentativo di ricominciare da capo, Jasmine prova a rifarsi una vita: nuove amicizie, nuovi volti, nuove emozioni. Nel suo cammino incontra Beatrice e Nicole, due ragazze completamente opposte tra loro, ma destinate a diventare le sue migliori amiche. Insieme formeranno un trio che non passerà inosservato tra i corridoi della scuola. Le tre entrano presto a far parte di una comitiva composta dai ragazzi più conosciuti dell'istituto. Ed è proprio lì che Jasmine incontra Lorenzo. All'inizio è solo il suo compagno di classe... e di banco. Ma ben presto diventerà molto di più. Tra sguardi rubati, battute pungenti e una tensione impossibile da ignorare, qualcosa tra loro inizia a crescere. Ma quando un segreto pronto a sconvolgere ogni equilibrio verrà alla luce, nulla sarà più come prima. 💥 Riusciranno Jasmine e Lorenzo a resistere a ciò che li lega? O il passato distruggerà tutto? ⸻ Estratto - Capitolo 26 «Chi ti dice che lo voglia anch'io?» Lui sorride appena, avvicinandosi fino a ridurre la distanza tra noi a pochi centimetri. «Non è così?» sussurra, le sue labbra pericolosamente vicine alle mie. Lo guardo negli occhi, mordendomi il labbro inferiore. «Forse...» «Non fare così.» «Così come?» chiedo con finta innocenza, mordendomi di nuovo il labbro. Si inclina verso di me, la voce bassa e carica di tensione. «Io ti avevo avvertita.»