Rosie frequenta il primo anno di college. È la figlia di un runner e, in quanto tale, in svariate occasioni ha avuto la possibilità di incontrare attori famosi. La nostra storia si svolge fondamentalmente a Manhattan Beach, la stessa città in cui, nel 2009, si decise di girare il nuovo film della Marvel, "Thor", con l'affascinante Chris Hemsworth. Rosie prova un certo astio nei confronti del genere maschile, un odio dovuto a una relazione amorosa andata a finire male. Senza distinzione, respinge qualunque ragazzo cerchi di avvicinarla, anche se questo non accade per Chris, quando i due si incontrano per la prima volta ai Raleigh Studios. L'impatto con l'attore australiano è improvviso e intenso, tanto che la ragazza non riesce da subito a dimenticarlo. Come biasimarla del resto? Chiunque si ritrovasse davanti Chris Hemsworth a petto nudo, farebbe una certa difficoltà a ignorarlo e scordarselo...

COMPLETA. Isabel ha diciott'anni quando decide di lasciare la sua casa per poter fuggire dalla sua vita, dalla sua famiglia, da un segreto mai raccontato. Tre anni dopo, una situazione del tutto inaspettata la porterà a lasciare Parigi, la città dove si è stabilita, e a tornare dai suoi genitori, in Tennessee, dove ad attenderla troverà gli stessi problemi da cui è scappata anni addietro. Bel sarà costretta a stravolgere tutta la sua vita per salvare quella di suo padre e per farlo dovrà stringere un patto con Jack McCoins, un affascinante uomo d'affari, estremamente arrogante e all'apparenza incapace di amare, il classico tipo che lei odia tanto, ma con cui dovrà passare il suo tempo, andando contro la sua famiglia e le sue paure più nascoste. Non si sceglie di chi innamorarsi ed entrambi lo impareranno a loro spese. Incapaci di opporsi a questo sentimento, lasceranno che le loro vite vadano in frantumi, pur di stare insieme.

Molti psicologi dicevano che ero mentalmente instabile, che correvo per fuggire da qualcosa, che stavo seguendo l'esempio dei miei genitori senza accorgermene. Invece me ne rendevo conto, ma non riuscivo a rimanere a lungo. Mi sentivo oppressa e la noia sopraggiungeva presto. I soldi non mi mancavano grazie ai risparmi di una vita di mio padre. Era come se avesse sottoscritto "Ecco, adesso tocca a te fare una vita di merda". "Il volo 340 diretto a New York sta per partire. Ripeto, il volo 340 per New York sta per partire" Si abbassò, baciandomi la mano con dolcezza. La sua barba solleticò il mio dorso. "Piacere, Chris." "Io, sinceramente, ho paura di tutto questo. Non voglio andarmene." "E non andare." "Vorrei davvero tanto che questo bastasse. Ma non lo so." "Ti farò capire quanto sia bella questa città, quanto sia gratificante una vita stabile. Arriveremo insieme al sesto mese."