La protagonista si chiama Jessie,ha un passato da dimenticare.Ha un carattere forte,non si lascia intimorire da nessuno.Un giorno le diranno di trasferirsi nella villa dei Mukami.Qui incontrerà Yuma,i due all'iniziò si odieranno,litigheranno e si stuzzicheranno ma alla fine scopriranno che non posso stare lontani.Jess é stata trasferita nella villa per un periodo breve,un giorno se ne dovrà andare,come prenderà questa notizia Yuma?Lo scoprirete leggendo il mio libro... Ciao a tutti,questa é la mia prima FF su DL,spero vi piaccia...un bacio :3

Le gemelle Komori sono le sorelle maggiori di Yui , Lisa Komori e Ashly Komori sono state mandate dal padre Seiji per controllare la loro sorellina. Saranno un tornado per la famiglia Sakamaki. Lisa Komori è intelligente, educata con persone che non conosce, ed incredibilmente pigra. Ha una passione per la musica e la cucina. Non fatevi ingannare dalla sua apparenza gentile perché molto probabilmente progetta piani subdoli su di voi. Ashly Komori è praticamente il contrario della gemella , hanno la stessa passione per la musica ma è l'unica cosa che le accomuna, è sportiva e le piace dare fastidio alla gente.

*SEQUEL DI BLOOD ATTRACTION* Victoria ormai è cresciuta, sono passati diciannove anni da allora, ed è diventata una donna bellissima. È testarda ma immensamente fragile, e la sua vita tra il fidanzato e l'università, la soddisfa. Tutto trascorreva sereno insieme ai suoi genitori Ellen e Klaus, finché i suoi fratellastri Riccardo e Leonardo, ormai venticinquenni, tornano a casa dopo tredici anni. A soli undici anni seguirono il padre con la nuova moglie, lasciando Victoria ancora piccola. Adesso tutto però sta per cambiare, loro non sono più i bambini che giocavano a nascondino in giardino insieme. Sono adulti, fatti di emozioni, sbagli e incertezze. La loro presenza di nuovo nella sua vita, cambierà inevitabilmente il suo destino. Ce la farà a sostenere una realtà più grande di lei? TRATTO DA UNI DEI CAPITOLI: Ero in ritardo di quindici minuti, come al solito. Corsi più svelta verso la scuola e attraversai la strada, ahimè, senza guardare. Un forte rumore di clacson arrivò alle mie orecchie, troppo tardi purtroppo per realizzare. Mi girai e in un attimo la macchina mi fu praticamente addosso, con il piccolo particolare che non sentii l'impatto col mio corpo. Due braccia mi stringevano a se e un cuore che batteva forte risuonava nei miei timpani. Alzai gli occhi, non ero più sulla strada, ero tra le sue braccia. Incontrai i suoi occhi, in vita mia mai visti più belli; lui mi aveva salvata.