| Masky x Reader | -Immagina una creatura. La più raccapricciante e potente possibile. Talmente spaventosa da essere considerata simbolo di morte. Una creatura altissima, scheletrica, e capace di manipolare la volontà, di sopprimere ogni tuo pensiero. - sussurrò - La vera personificazione della paura.- Si allontanò da me, e riprese a camminare. Dopo un attimo di incertezza, lo seguii. La nebbia stava peggiorando. - Una creatura che ha abitato il mondo su cui camminiamo nel momento stesso in cui abbiamo preso coscienza di cosa ci faceva tremare le gambe. - continuò. --- - Oh, si, il vecchio Timothy aveva ragione. - ridacchiò, mentre stringeva le cinghie ai miei polsi, con forza tale da bloccarmi la circolazione. Deglutii, terrorizzata. - Aw, hai paura? - mi beffeggiò, ridendo sguainatamente da sotto la maschera - Lo capisco. - continuò con improvvisa dolcezza - Ma non sono io che devi temere. Siamo tutti pedine di un progetto più grande. - lo vedo chinarsi su di me - La parte divertente è capire quale pedina deve essere eliminata. -

COMPLETA (×) Raccolta di one-shot sulla TicciMask con aggiornamenti UNA volta al mese ↳ se non shippate la coppia non venite a rompere i coglioni per il contenuto della storia. Non vi obbligo con una pistola in testa a leggere il libro

Richieste aperte Storie anche Lemon 🍋

Quella sera mi addormentai sperando fosse tutto un' incubo ma mi svegliai il giorno dopo solo per scoprire la dura verità che il mondo va avanti indipendentemente da te. Che tu perda il lavoro, che tu perda una persona cara o che tu perda e basta... e se rimani in dietro, vieni lasciato indietro.

parla ti ticci toby dopo aver ucciso la famiglia e cerca di riintegrarsi ma non ci riesce quindi viene ricercato e quindi è costretto a vivere nella foresta in una casa abbandonata , poi conoscerà tanti nuovi amici oltre ai proxy

(tn)(tc), ragazza testarda e orgogliosa, vive in una cittadina sperduta in mezzo al nulla, l'unica cosa particolare di quel luogo è che quasi ogni giorno qualcuno muore... omicidi di ogni tipo e in ogni stile, non ha caso la città viene chiamata "Scaryfield" dai pochi abitanti che vi abitano. spesso arriva qualcuno di nuovo ma non dura molto, in pratica vive nel tipico paesino da film horror, ma lei non è la protagonista...o almeno credeva

Era in ginocchio con i polsi legati dietro la schiena e la testa buttata all'indietro. Aveva la bocca aperta, un po' sporca del suo stesso sangue che le usciva dal labbro spaccato, voleva gridare di dolore ma a malapena le usciva ogni tanto un sussurro spezzato dalla voce roca. Lui se ne stava lontano, a guardare, inespressivo, con le braccia incrociate al petto e la schiena appoggiata al muro, guardava il suo "amico" torturare quella ragazza che tanto odiava ma che non capiva perché si sentisse così legato a lei. Vederla sofferente, piena di tagli, lividi e ferite lo faceva sogghignare ma allo stesso tempo in lui cresceva una furia rovente e con queste due emozioni contraddicenti tra loro lui rimaneva impassibile. Questo è un piccolo pezzo della storia del quale non vi spoilero assolutamente niente vi auguro solo buona lettura

Ticci Toby, il killer mangia waffle più simpatico ma spietato che conosciamo. questa storia racconta com'è la sua vita e come sarebbe se nn fosse stato membro dei proxy...

Non c'é molto da dire. Questo è una specie di sequel perché ho perso il mio profilo vecchio quindi ecco a voi la seconda parte. il mio vecchio profilo é sara_cube_chan.

Solita passeggiata nel bosco, posti nuovi da esplorare. Questo bosco è così grande...Slender non vuole che si esplori troppo, dice che non siamo gli unici ad abitarci. Un nuovo sentiero, una villa logora nascosta e abbandonata, vuota all'interno. Esco tranquillamente, poi sento risate di bambini. Cosa mai può essere questo posto?