LatSakunosuke
Potrebbero essere due persone qualunque.
Ma non lo sono.
Dal testo:
"«Iwa-chan!»
Quel richiamo, per lui, era inconfondibile; rappresentava una nenia quasi disturbante, e forse non aveva mai udito nulla di diverso da quel modo di rivolgersi a lui per tutto l'arco di tempo in cui si erano conosciuti. Era la parola d'ordine alla loro amicizia, e il solo sentirla pronunciare era suo motivo di preoccupazione.
Si meritava un privilegio simile? Lui, che provava quel fremito soltanto a guardarlo svolgere le alzate; lui, che si sentiva morire allo sfiorarsi delle loro umide pelli differenti? Aveva forse il diritto di sentirsi... speciale?"