Sono passate due settimane dal giorno in cui Mary ha perso il loro bambino, e Francis non riesce a dormire. Sulle note di Medicine dei Daughter, una one shot scritta alle tre del mattino, senza pretese.

Moonville non era mai stata una città nota al resto del mondo, era più che altro un piccolo paradiso per i suoi residenti e un'oasi per i visitatori, ma ben presto tutti iniziarono a conoscere la vera essenza di quel posto. Tutto iniziò quando Haydar Jhons varcò la soglia della Workship High portando con se tutti i problemi che movimentarono quel fatidico anno. Nulla era stato capace di frenare l'onda d'urto che il ragazzo scaraventò sulla pacifica cittadina e ogni particolare impresso nella mente degli sei ragazzi che ne subirono le conseguenze mutò per sempre. Haydar Jhons era un vulcano di pensieri in piena eruzione, letale come un colpo di pistola e fu così che il ragazzo decise di porre fine alla sua vita. Una calibro 44 puntata alla tempia e un colpo secco sollevarono un polverone di verità che nessuno fu più in grado di ignorare. Sei alunni della Workship High, che tra di loro non avevano mai scambiato parola, si ritrovarono a fronteggiare un mistero che li avvicinò più di quanto un legame di sangue potesse fare. Sei menti, sei cuori e sei verità porteranno alla luce quello che per fin troppo tempo la famiglia Jhons aveva nascosto.

Alcune persone non sono apatiche, semplicemente provano troppe emozioni da poterle mostrare. One-shot dedicata al silenzio.

Il tempo è troppo lento per coloro che aspettano, troppo rapido per coloro che temono, troppo lungo per coloro che soffrono, troppo breve per coloro che gioiscono...

Facciamo finta sia la prima pagina di un diario. Un diario che ha inizio in un tempo indefinito, Tempo zero zero... in cui, come sempre, trascrivo pensieri sfuggenti, catturati. Non so se resterà una storia in un'unica parte. Forse riuscirò a preseguirla, dandogli un senso più comprensibile. 2°classificato - Macchina bianca (storie brevi) - Book drive in - Contest di @Occhio-del-Lettore È nata per il contest "Primula bianca | concorso di scrittura e di grafica" di @cenereastrale Composta da 989 parole *Le copertine, illustrazioni e foto che accompagnano i pensieri, sono mie elaborazioni.

Poesia per i temerari.

Ho sempre messo un pò di te dappertutto,e mi è stato impossibile dimenticarti, tu mi hai distrutto ma io sono ancora qui per te. Una volta qualcuno ha detto che per ritrovarsi bisogna perdersi quasi del tutto. Ed è vero, lo sanno bene Cheryl e Jordan. Si sono persi e ora ritrovati, non importa quanto cerchino di stare lontani si ritroveranno sempre, perchè sono due anime affini che si sono riconosciute al primo sguardo. Credits per la copertina a@ _Julia_amm 😍😍

In silenzio guardava le persone girargli attorno, osservava ogni minimo particolare. Ma non vedeva. Effettivamente, era da un paio di anni che guardava, esaminava attentamente i volti, le gesta, i movimenti, la postura... Ma non riusciva ad osservare. Le emozioni, come ad un tratto gli esplosero nella mente, però, senza interferire con la realtà. Le labbra ferme e rigide, gli occhi puntati in avanti e qualche individuo a girargli attorno, prima pericolosamente vicini e poi, estremamente lontani. Nessun suono si udiva, o perlomeno, lui non riusciva a sentire, a comprendere. Delle interrogazioni gli comparvero nella mente, con la gola serrata, le palpebre abbassate e a fargli visita un ultimo ricordo, la morte davanti a sé. | ~ | ~ | ~ | ~ | ~ | ~ | ~ | ~ | ~ | ~ | ~ | ~ | <<... sai perché la gente ride e si diverte? Per dimenticare. È invece, sai io cosa facevo? Piangevo e mi di speravo nel tentativo di ricordare>> si alzò in piedi, il corpo illuminato da teneri luci del sole. Dall'alto in basso, gli tese la mano, e da quel momento realizzò chi effettivamente era la morte. || La storia deve ancora passare verso la fase della revisione ||

Natalie Hamilton sa di essere diversa dalle altre ragazze. Il suo dono l'accompagna da quando era una bambina, o almeno fino alla morte prematura di sua madre, quando lei era poco più di un'adolescente. Ora si ritrova sola, senza l'amore e la comprensione della mamma... e senza più poteri. Con l'unica compagnia di un padre severo e taciturno, che l'ha sempre disprezzata per le sue stranezze, si ritrova ad affrontare un grande cambiamento della sua vita: il trasferimento obbligato in un'altra città, lontano dalla casa dove è cresciuta e da tutti i suoi amabili ricordi. Tuttavia, dopo l'arrivo a Baltimora e il susseguirsi di strani eventi intorno a lei, Natalie inizierà a capire che a volte i cambiamenti sono necessari. Soprattutto dopo aver riacquistato il suo dono e aver fatto l'incontro che le stravolgerà la vita per sempre. Nulla sarà più come prima. |L'OPERA É SOGGETTA A COPYRIGHT, TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI| Aggiornamenti regolari. La storia è scritta a quattro mani da due pazze sorelle con la passione per la scrittura. Un ringraziamento speciale va a @Foxmystical75 che ci sta aiutando con la correzione dei capitoli e ci fornisce un sacco di consigli per migliorare. Copertina realizzata da @fudgemoon

Francia, 1888 Juliette Mullier fatica a trovare un posto nella società. Sebbene voglia assomigliare a quelle belle ragazze con il corsetto e il cappello decorato dai fiori, la ragazza è una poetessa maledetta. Una donna che scrive versi velenosi contro il mondo. Ma dopo una giornata di letteratura, scopre che neanche il buio non è il suo posto.