Anna ed Emanuela, amiche fin da ragazzine, decidono di realizzare uno dei sogni che covano da anni: partire per la Corea. Nonostante l'intento del viaggio fosse quello di prendersi una pausa e passare del tempo insieme, una serie di coincidenze renderà la loro vacanza più complessa e confusionaria del previsto.

"Le creepypasta sono racconti horror in genere inventati, di qualsiasi lunghezza create per far suscitare nel lettore ansia e shock." "Le creepypasta creano dipendenza: dopo che ne hai letta una, non smetterai mai più." Una raccolta di creepypasta, dalle più famose alle meno conosciute, comprese PokéPasta. //Le storie non sono mie. Tutti i diritti vanno ai rispettivi autori.// #2 in 'Storie horror'

Yumi Minamoto è una ragazza trasferita dall' Italia fino in Giappone,frequenta una prestigiosa scuola per ragazzi con talenti straordinari, il primo giorno di scuola fa subito amicizia con Kaito Watatashi che diventano molto amici, durante i giorni passati con questo ragazzo, Yumi se ne innamora, ma non sa che anche lui è innamorato di lei.Capitano un monte di eventi gelosie,rinpianti, nuovi rivali dei due ragazzi.Ma Kaito non sa che capiterà una cosa spiacevole nella sua vita amorosa [È stata la mia prima storia qui su wattpad quindi siate buoni XD Storia pubblicata nel 2015]

La vita di Tobias stava per ricominciare; dopo una lunga pausa i suoi genitori hanno deciso di mandarlo di nuovo a scuola. Non è per niente facile per il ragazzo in quanto i suoi disturbi quali CIPA e sindrome di Tourette Bipolarismo e via dicendo... Anche la vita a casa non è facile; il padre alcolizzato compie sempre atti violenti sulla sorella e sulla madre di Tobias. Ormai il ragazzo aveva raggiunto il culmine... quando incontra una ragazza... Okay dei piccoli appunti... Questa è la mia prima storia non siate malvagi T~T E... Ho voluto rimpiazzare il nome della ragazza e le sue caratteristiche con: [Y/N] =your name [E/C] =eye colour [S/C] =skin colour [H/C] =hair colour Niente mi sembrava più carino fare cosí invece di scrivere le caratteristiche di un personaggio che magari non si avvicinano minimamente a quelle del lettore... Detto ciò, buona lettura ^~^

Da quel giorno, la mia vita cambiò. Cambiò tutto, perché sarei rimasta sempre con lui. Ma non mi aspettavo che lui in realtà è un ghoul...Era solo un sogno, tu eri solo un sogno. TN: tuo nome CP: colore preferito CO: colore occhi CC: colore capelli

KAGEYAMA X READER (Conclusa) {Copertina gentilmente offerta da Yaya, potete trovarla in questo profilo: @Yaya4a } Sei un ragazza che, indecisa sulla scuola da scegliere, alla fine si iscrive a una scuola a caso, la Karasuno. In realtà hai sempre avuto una passione per la pallavolo, ma l'hai sempre tenuta nascosta per un motivo ben preciso. Farai amicizia con i ragazzi della squadra e diventerai fondamentale per quest'ultima. In particolare un ragazzo scontroso ed egocentrico inizia a legarsi a te, fino a non riuscire a farne a meno.

Chi dice che l'amore è giusto? Eppure quando si rompe fa così male... Male da toglierti la felicità che ti stava attorno, facendola diventare grigia... Ognuno può amare in modo così differente, in modo da farti pugnalare al cuore. A volte però chi ti curerà da quel dolore sarà quella persona che ha sofferto più di tutti e che cura gli altri per ritrovare un amore che colmi quel vuoto iniziale. Una ragazza piena di aspettative sul suo futuro, verrà travolta da un evento che cambierà i suoi piani. Sarà proprio lei a cercare di capire questa specie di enigma che prende il nome di Amore e Lui, che ha un senso distorto di esso continuerà a praticarlo nel modo più doloroso di sempre.

Prima di rendermene conto mi ritrovai imprigionata lì, senza nessuna possibilità di sottrarmi al mio destino. L'unica consolazione: lui. (I personaggi coinvolti nelle scene a rating rosso sono da intendersi come maggiorenni)

Susan è una ragazza piuttosto imbranata, innamorata del mondo dei manga, degli anime, del kpop e dello studio Ghibli. Le succede di tutto. Un disastro dietro l'altro. Un problema dietro l'altro. Una figura di mer...coledì condita con un po' di sfortuna e un viaggio in una metro affollata la presentano esattamente per quello che è. Una sfigata.