A volte, la discesa verso l'inferno comincia senza rendersene conto, fino a che non è troppo tardi. Troppo tardi per tornare indietro, per cambiare le cose, per salvare qualcosa di ciò ch'è rimasto. O almeno, la nostra è iniziata così. Si cerca una luce per salvarsi, o anche solo per non perdere del tutto la speranza. Eppure ogni sforzo sembra comunque vano, perché le cose non cambiano, mai. Restano immutabili, almeno fino a che due universi opposti non si scontrano. Perché quando due universi opposti si incontrano all'improvviso, cambia tutto, radicalmente. Le certezze che c'erano prima svaniscono, sommerse da quel qualcosa che accomuna quei mondi. Tutto scompare; dubbi, paure, sogni, maschere, muri. Resta una sola certezza: quella di non cadere. * Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=evr4rKlJ1RA * ATTENZIONE: La storia contiene alcune scene descritte in maniera molto approfondita, quindi se siete deboli di cuore o se potrebbe darvi fastidio in qualsiasi caso, non leggete. Scrittrice di "Ovunque sei || l.h", "The only reason || l.h", "Give me love and fill me in || m.c", "Insegnami a vivere || a.i", "Inatteso || 5sos".

"La felicità può essere spezzata dal destino, l'abilità sta nel riacquistarla"

- Testiamo quanto tu sia una brava investigatrice, Grace. -, le rivolsi un sorriso malizioso. - Ti racconterò la storia di come io e papà ci siamo conosciuti, ma cambierò i nomi di tutti i protagonisti, tranne il mio, ovviamente, e starà a te capire quale tra le persone di cui ti parlerò è tuo padre. - (idea tratta dal film "certamente, forse")

[Dal testo]: "Sono una escort. Non fraintendete, non è un lavoro che schifo. Anzi, è pur sempre un lavoro che mi fa guadagnare abbastanza bene. Un lavoro che mi permette di pagare il college a mia sorella e che mi permette di vivere una vita, non dico nel lusso, ma..insomma...posso permettermi di pensare anche a me, ogni tanto, e non solo alle bollette o all'affitto. Le regole sono semplici, non sono una puttana che per fare sesso si fa pagare, anzi. Io non faccio sesso con i miei clienti. Sono una donna di compagnia, diciamo. Lavoro per un'agenzia di escort non poco famosa, quindi qualche volta qualche superstar viene da noi e richiede una ragazza che lo accompagni in una qualche serata di gala, o qualcosa di simile. E, questa volta, la (s)fortuna ha voluto che fossi io l'accompagnatrice di una superstar. Una superstar non molto simpatica, non molto paziente e molto, forse troppo, perfezionista e puntigliosa, soprattutto puntigliosa. In questo caso, la superstar è Calum Hood"

"Mi volto e caccio un urlo: davanti a me ci sono io. Ovvero, il mio corpo, che si sta toccando i capelli, i vestiti, che si guarda le mani. Io faccio lo stesso: mani grandi, dita lunghe, carnagione olivastra. Mi tocco la testa e, con orrore, realizzo di non avere più i capelli lunghi invidiati da chiunque, ma dei capelli corti. Immagino siano neri. «Ciao Kate» Luke si para davanti a me e mi sorride, innocente. «O dovrei dire Calum? Non lo so, come preferisci» E la mia paura è confermata: io e Calum Hood siamo stati scambiati di corpo" Quando un mago capace di fare magie solo tramite le stelle e i pianeti, fa scambiare di corpo due ragazzi agli antipodi che si odiano fin da quando si conoscono

❝Once you lose someone, it is never the same exact person who comes back.❞ Questa è solo una traduzione, la storia originale è di @whrites

dove lei aveva sempre freddo e lui le prestava sempre la sua felpa. ✎idea by @simphonylvke psycholvke; 2016

Lei.Ogni notte sogna lo stesso ragazzo che la salva e si sacrifica per lei.Ogni notte si sveglia sudata,piangendo,perché lei quel ragazzo lo amava,pensava fosse il ragazzo più bello al mondo,che la salvasse sempre senza sapere chi fosse.Piangeva anche perché si sentiva strana,si era innamorata di una figura inventata da lei...o almeno credeva. Lui.Ogni notte sogna la stessa ragazza che lo salva e si sacrifica per lei.Ogni notte si sveglia sudato,piangendo,perché lui quella ragazza l'amava,pensava fosse la ragazza più bella al mondo,che lo salvasse sempre senza sapere chi fosse. Piangeva anche perché si sentiva strano,si era innamorato di una figura inventata da lui...o almeno credeva. ~~~~~~~~~~~~~~ Allora,Ciao a tutti :) questa è la mia prima storia.So che la descrizione fa schifo,ma dategli una possibilità.Grazie a tutti in anticipo votatela se vi va,mi farebbe felicissima,ciao <3

La ragazza provò ad andarsene, ma venne bloccata dal ragazzo che le strinse il polso con le sue dita magre. -Ti prego Jennifer.- la ragazza scosse la testa appena il ragazzo la pregò. -Se non ti avessi detto niente avrei potuto fingere che tutto stesse andando per il verso giusto, forse avrei potuto fingere che tu fossi felice veramente.- abbassò lo sguardo e tolse il suo polso dalla presa del ragazzo, che si era allentata. Lui la guardò mentre si girava di spalle e andava via, provò a chiamarla di nuovo mentre gli occhi cominciavano a farsi lucidi, ma lei continuò a camminare fino ad uscire dal grande cancello e lasciandolo da solo in mezzo al parcheggio.

Ho pensato di creare una sorta di diario,che fungerà da raccoglitore di piccoli ricordi e sentimenti miei e del mio ragazzo. Si chiama Calum.