Cosa faresti se la tua vita venisse rovinata da un video inviato a tutta la scuola dal tuo migliore amico? Questa è la situazione in cui si ritrova a convivere Marinette che, per colpa di un messaggio inviato col telefono di Adrien, viene catapultata in un limbo di sofferenza e delusioni. I tentativi di spiegarsi di Adrien non serviranno a nulla, perché Marinette si è imposta di non ascoltare neppure una parola da quella persona di cui un tempo era innamorata. Chat Noir farà così la sua comparsa, spuntando quasi ogni sera sul balconcino della stanza di Marinette. Di sfondo la bellissima Parigi, che con la sua confusione e la sua vivacità, farà dimenticare alla corvina la sua situazione scabrosa.

Adrien si sente come un animale chiuso in gabbia. Suo padre gli vieta qualsiasi cosa e lui, nel tentativo di liberarsi da quelle catene, si rifugia nell'alcol. Si sente una persona peccaminosa, ma in quello stato di oblio costante è l'unica soluzione che riesce a trovare; finché una ragazza dai codini non lo farà ricredere. [Avvertenze: tre capitoli contengono delle scene forti, che ho provveduto a segnalare. Non sono nulla di esagerato, ma è comunque giusto avvisarvi nel caso foste persone sensibili.]