REVISIONATA E AGGIORNATA: Come sappiamo, l'Arco Narrativo di Aincrad, è stato maggiormente incentrato all'interno del Gioco di SAO, ma, dopo l'imprigionamento dei giocatori che hanno preso parte al gioco, non si sa come hanno reagito i loro Familiari, Parenti e Amici alla Notizia che erano stati "intrappolati" e che non potevano uscire, finché non lo completavano, poiché non è stato né mostrato, né raccontato. E bene, in questa storia ho pensato di raccontare, almeno, come hanno reagito Suguha Kirigaya, Cugina/Sorella del nostro Kirito e i suoi Genitori/Zii Midori e Minetaka Kiragaya alla notizia della sua prigionia, raccontando le loro vite e i loro momenti, senza di lui, ovvero, le loro paure, ansie e preoccupazioni, fino al giorno del suo risveglio, in cui hanno sicuramente provato gioia, felicità e contentezza, poiché ce l'aveva fatta a tornare. Nonostante, il loro Kazuto, avesse affrontato molti pericoli e ostacoli, rischiando di non tornare e di morire ogni giorno, in quel Gioco di nome Sword Art Online (SAO), diventato da divertimento, in un vero e proprio "Gioco Mortale", in cui c'erano sempre di mezzo la Vita vera e la Sopravvivenza per tornare al Mondo Reale, un giorno o l'altro. ATTENZIONE! Alcuni Capitoli sono uguali e identici agli Episodi dell'Anime, ma con qualche "Extra" che gli ho aggiunto io, scritto da me. Ho dovuto scriverli e inserirli così, come creati dall'Autore, per sviluppo, altrimenti mi sarebbe stato difficile Alternare Momenti di Kirito all'Interno di Sword Art Online e Momenti dei suoi Familiari nel Mondo Reale. Inizialmente, volevo solo ambientare la Storia nella Realtà con i Familiari di Kirito, ma poi ho pensato di Alternare. Ciò per non rendere la storia troppo Monotona e Ripetitiva.

REVISIONATA E AGGIORNTA: Come sappiamo, l'arco narrativo di Aincrad, finisce con Asuna che, per salvare Kirito da un colpo della Spada Sacra, si fa colpire dal Comandante della sua Gilda e "muore" tra le braccia del suo amato, scomparendo, successivamente in Schegge Poligonali di Dati. Mentre lo Spadaccino Nero, "accecato" dalla tristezza per la perdita della sua Amata, perde ogni forza di combattere e si fa "trafiggere", quasi di proposito, da Heathcliff/Akihiko Kayaba. Kirito, però, non si arrende e prima di scomparire in Schegge di Dati, quasi trasparente, colpisce, a sua volta, il Comandante della Gilda dei Cavalieri del Giuramento di Sangue, con la Rapier di Asuna, che le era caduta dopo la "scomparsa", riuscendo a sconfiggerlo e mettendo fine al Death Game, "morendo" da Eroe. Tanto che, quando pensava di scomparire per sempre, una volta completato il gioco, in realtà, si risveglia dal Coma nella sua stanza di ospedale, mentre Asuna, viene "trasferita", attraverso un Router con altri 300 Giocatori, in un altro Gioco, non risvegliandosi. Bene, in questo racconto, ho pensato di scrivere un Finale Alternativo, ovvero: "Cosa sarebbe accaduto se Kirito avesse rispinto Asuna, mettendola in salvo e combattendo contro Heathcliff fino all'ultimo HP, morendo ugualmente e completando il gioco, ma senza risvegliarsi? Come avrebbero reagito il Lampo di Luce, Suguha, i suoi genitori, Agil e Klein, nel sapere che lo Spadaccino Nero, non si sarebbe più risvegliato?". ATTENZIONE! I Primi 2 Capitoli possono sembrare uguali alla Storia Originale, ma poi prendono una piega e una via completamente diversi, perciò, leggete attentamene, prima di giudicare e dire qualsiasi cosa.

REVISIONATA E AGGIORNATA: Sono passati cinque mesi dal completamento del Gioco di SAO (Siamo ad Aprile 2025) e i nostri Klein, Agil e Asuna, avevano cominciato a riprendere le loro normali vite, infatti, il Samurai e il Gigante Muscoloso dalla carnagione scura, avevano ripreso i loro lavori, mentre, il Lampo di Luce, aveva ricominciato a frequentare la scuola. Il nostro Kirito, invece, dopo l'arresto cardiaco che lo aveva colpito, il giorno in cui aveva completato il Gioco Mortale, nonostante fosse stato rianimato con successo, non si era ancora risvegliato dal coma e non si sapeva nemmeno se ce l'avrebbe fatta, poiché era stabile, ma avrebbe potuto cedere da un momento all'altro, viste le sue condizioni. Riusciranno i suoi Amici a trovare una cura per farlo risvegliare e tornare alla vita? Oppure dovranno rinunciare a lui e "lasciarlo andare", dicendogli addio per sempre? Ma, soprattutto, come se la staranno cavando Asuna, Klein, Agil, sua Sorella/Cugina Suguha e i suoi Genitori/Zii senza di lui? E bene, in questo racconto, dopo il Finale Alternativo, ho pensato di creare anche una Storia Alternativa su come sarebbe stata la vita dei suoi Amici e dei suoi Familiari, in caso non fosse riuscito a risvegliarsi e fosse rimasto ancora in coma. ATTENZIONE! Può sembrare che, in alcune parti, sia Ripetitiva e Monotona, ma è così per Sviluppo, altrimenti non avrei potuto crearla come volevo. Inoltre, è il Sequel Del Finale Alternativo, perciò, prima di leggere questa, leggete la Precedente.

REVISIONATA E AGGIORNATA: Come sappiamo, questo Arco Narrativo di Sword Art Online, inizia con un Kazuto che, a distanza di due mesi dal "Risveglio", è a casa e sta cercando di "reintegrarsi" al meglio nel Mondo Reale, proseguendo un po' di Riabilitazione, attraverso la Palestra e andando in bicicletta. Dove, nel mentre, viene anche a sapere che Asuna non si è ancora "risvegliata" e che sembra sia intrappolata dentro Alfheim Online, il Nuovo Gioco VRMMORPG più in "voga" in quel momento, dopo il "Caso SAO". E bene, dopo il Finale di Aincrad Alternativo + l'altra Storia Alternativa allegata, ho deciso di "cimentarmi" in una completamente Nuova, questa volta per quanto riguarda l'Arco Narrativo di "Fairy Dance". Cosa sarebbe successo se Asuna fosse finita intrappolata, ugualmente, dentro Alfheim Online, ma invece di essere salvata dal suo Amato, come nell'Anime, nella Novel e nel Manga, venisse salvata da altri? Ma soprattutto, cosa sarebbe successo al nostro Eroe, se avesse completato lo stesso "Sword Art Online", ma il Nerve Gear gli avesse "fritto" e "bruciato" il cervello, procurandogli danni cerebrali molto gravi, facendolo svegliare, ugualmente, ma "dandogli" problemi motori, cognitivi e comunicativi? Come la prenderebbero sua Sorella/Cugina Suguha e i suoi Familiari? Cosa farebbero per poter riuscire a salvarlo e a farlo tornare autonomo e indipendente come prima? Esisterà un qualcosa che possa "curare" o "guarire" i suoi danni cerebrali? Oppure resterà in questo stato "vegetale", vivendo come una persona disabile e con handicap, a vita? Una Nuova Avventura avrà inizio.

REVISIONATA E AGGIORNATA: Giugno 2026, Seijiro Kikuoka e la sua "Squadra", dopo tanti studi e ricerche, prendendo spunto dai progetti del Medicuboid, sono riusciti, finalmente, a inventare e creare un Macchinario che può "riparare" i danni cerebrali dello Spadaccino Nero! Facendolo tornare autonomo e indipendente. Così, Kirito, dopo essere rimasto in uno stato "vegetale", vivendo come un disabile con handicap, per un anno e mezzo, quasi due, pare che, nell'Estate di quell'anno, sia la volta buona in cui possa guarire. Una volta pronto, il Tenente Colonello Militare, lo propone ai suoi Familiari, in quanto è l'unica soluzione e tecnologia attuale, che è in grado di curarlo e non c'è altro rimedio... Cosa decideranno di fare? Riuscirà il nostro Eroe a "riprendere in mano", la sua vita, tornando in sé? Oppure dovrà rimanere in quello stato disabile e vegetale per sempre? Nel frattempo, Suguha parlerà di ciò anche con Asuna e i suoi Amici... Decideranno di "seguire" lo Spadaccino Nero, per aiutarlo nella sua guarigione? Oppure aspetteranno pazientemente il suo "risveglio", a casa e in città, senza far nulla? Una Nuova Avventura e Nuovi Incontri aspettano il nostro Kazuto, riuscirà a "adattarsi" e a vivere la sua "Nuova Vita"? ATTENZIONE! E' il Sequel di Fairy Dance Alternativo, per cui, prima di leggere questa, se non lo avete fatto, vi consiglio di leggere quella precedente. A parte ciò, la Storia, inizialmente, può sembrarvi che vada un po' "lenta", ma poi comincia a "velocizzarsi". L'ho dovuta scrivere così, per arrivare a determinate scene e momenti, altrimenti sarebbe stato inutile. Certe cose, comunque, noterete che somigliano a quelle dell'Anime, ma ho solo preso degli "spunti", poiché poi si svolge in maniera differente, essendo "Alternativa".

REVISIONATA E AGGIORNATA: Siamo a Gennaio 2025 e sono passati esattamente due mesi dal "Caso SAO". Tutti i Giocatori che erano rimasti imprigionati al suo interno, si sono "risvegliati" e sono tornati ad una vita normale. Non a caso, come avrete letto nella storia precedente a questa (Sword Art Online - Aincrad: Riflessioni, Pensieri e Vita di Kirito/Kazuto Kirigaya e dei suoi Familiari), il nostro Kazuto, è tornato a casa da circa un mese. Dopo aver passato le Festività Natalizie del 2024 in tutta serenità, con i suoi Genitori e sua Sorella, a distanza di due anni, a causa dell'imprigionamento e dell'intrappolamento, riceve una delle Notizie più brutte della sua Vita... Pochi giorni dall'inizio dell'Anno Nuovo (il 2025), infatti, venne a sapere che, purtroppo, 301 Giocatori di SAO, tra cui la sua Asuna, non si erano ancora risvegliati dallo stato comatoso... Nonostante il Gioco sia stato completato da due mesi, e sono vivi. Da qui inizia uno dei periodi peggiori del nostro Spadaccino Nero. Poiché comincerà a essere tormentato da incubi e brutti sogni sulla sua Amata... Riuscirà a salvarla, in qualche modo, per far tornare lei e gli altri 300 al Mondo Reale? Dopo Aincrad, una Nuova Avventura e un "Incontro Inaspettato" con delle persone che conosce bene, attendono Kirito. Cosa accadrà? ATTENZIONE! Come tutte le mie Storie può essere un po' ripetitiva e monotona, soprattutto nelle parti "Extra" che ho scritto io e che sono completamente inventate da me, ma è così per sviluppo. Tuttavia, si, alcune parti le ho scritte io, ma come la precedente, altrettante seguono gli eventi dell'Anime e della Novel e sono scritte come le ha create l'autore.

Sono passati due anni nel Mondo Virtuale chiamato Undeworld, Kirito, dopo esserci stato catapultato, attraverso il Soul Translator (un macchinario, che è una tecnologia full dive, in grado di leggere l'Anima Umana), a causa dell'attacco subito, nel Mondo Reale, da Johnny Black, ha vissuto e sta vivendo una parte della sua esistenza dentro quel Mondo. Insieme a Eugeo, è partito dal Villaggio di Ruilid, per giungere a Centoria, la Capitale di Underworld e Sede della Central Cathedral. Il 24 Maggio 380, per via di una violazione dell'Indice dei Tabù, il nostro Spadaccino Nero e il suo Amico vennero condotti nella Prigione, situata nei bassifondi, della Cattedrale. Dopo essere fuggiti dai sotterranei e aver dovuto affrontare numerosi ostacoli e insidie, ecco che la Notte del 25 Maggio 380, giungono, finalmente, al cospetto della Somma Sacerdotessa, che è anche colei che è l'Alto Prelato della Chiesa Assiomatica e la Pontefice, nonché l'Amministratrice... A fine battaglia, all'interno di Underworld, come sappiamo, è Eugeo a morire, facendo una brutta fine, mentre nel Mondo Reale, che era il 6 Luglio del 2026, delle persone "misteriose", stavano per assaltare l'Ocean Turtle, commettendo quasi un atto terroristico. Creando trambusto e scompiglio, all'interno della struttura, e poter tagliare, poco tempo dopo, i fili del generatore di corrente elettrica. Tuttavia, cosa sarebbe accaduto se, al posto di Eugeo, fosse "deceduto" Kirito? Ma soprattutto, come sarebbe andata a finire e cosa sarebbe successo se, il nostro Spadaccino Nero, morendo, appunto, al posto del Compare, cambiandogli il Destino, fosse riuscito a scampare dal sovraccarico del Soul Translator, proprio quel poco prima che gli Assalitori stavano per conquistare la Nave, tagliando la corrente elettrica e prendendo possesso della Sala di Controllo Principale?