L'ho scritta a 14 anni e ci sono un sacco di errori che non mi va di correggere lol. Il mio nome è Beatrice o semplicemente Bea e sono all'ultimo anno di liceo. Vengo bullizzata da 4 anni e non ne posso più ma manca solo un anno e poi posso andarmene da qui. Non sono una che dice parolacce ma neanche una santa che va in chiesa ogni pomeriggio: sono semplicemente me una ragazza chiusa e timida che chiamano nerd a scuola e non c'è molto da dire su di me. La mi famiglia mi ha diciamo obbligata e mi obbliga tutt'ora a farmi vestire come dicono loro: ho un armadio pieno di gonne lunghe e mi piacciono amo i miei maglioni caldi e le mie magliette semplici a tinta unita. Ma un giorno qualcosa cambia nella mia vita e non sono piú io... perché dopo un evento tutto può cambiare, anche le persone. Ma Beatrice cambierà o resterà la nerd che tutti odiano? "Potrei amarti se non fossi così stronzo" Tratto dal capitolo 30 6/07/18 #2 in vita 7/07/18 #1 in ragazzi

Il loro era solamente odio, ma poi qualcosa cambiò. IN FASE DI CORREZIONE

Come dice il proverbio "non tutto il male viene per nuocere" e, qualche volta, un paparazzo può trasformarsi in ... Cupido .... I personaggi non sono miei, ma di J.K. Rowling. Questa ff è ambientata in un ipotetico futuro, successivo alla fine della guerra.

(in revisione) Draco Malfoy è un ragazzo di 20 anni che va all'università. È gay ed è innamorato di un suo compagno di corso, Harry Potter, che però è fidanzato. Draco scrive tutto quello che gli passa per la mente in un diario, dove scrive anche cosa prova per Harry. Che succederebbe se Harry lo trovasse? TW:ci saranno riferimenti ad autolesionismo, disturbi alimentari e raramente si parlerà di suicidio. ⚠️ATTENZIONE⚠️ questa storia non seguirà i fatti della Rowling, ma ci saranno solo alcuni personaggi della saga, il resto è tutto frutto della mia immaginazione

La guerra contro il signore oscuro era appena terminata, Harry completamente esausto, aveva salvato Severus e molti altri durante la guerra, ma non aveva potuto far niente per Remus e Tonks. Adesso sapeva bene che era compito suo badare al piccolo Teddy e non si sarebbe tirato indietro. Certo sarebbe stata dura per un ragazzo appena diciottenne tirare su un bambino di appena tre anni, ma ci sarebbe riuscito.

+++Approfitto del fatto di doverla ripubblicare per revisionarla e riscriverla come la scriverei ora.+++ Era la notte di Natale e Derek aveva appena concluso il sui turno da infermiere in ospedale. Cammina veloce tra le vie illuminate della città, stringendosi nel cappotto in cerca di riparo dal rigido freddo mentre parla a telefono con la sorella. «No Cora, non ho voglia di venire lì.» «Ma Der è Natale. Sai che non ti fa bene stare da solo.» «Cora sto bene, davvero. Voglio solo fare una doccia e dormire fino a dopo domani.» «Ma Ben ci teneva a provare il suo nuovo slittino con te.» «Usare mio nipote per convincermi a venire da voi è una mossa scorretta. Digli che il prossimo giorno che sono a riposo lo proveremo.» «Va bene. Buon Natale fratellone!» «Buon Natale anche a te, a Ben e anche ad Isaac.» Chiude la chiamata e un tonfo attira la sua attenzione: Derek si volta e vede una figura reggersi a fatica contro un cassonetto che sta chiaramente cercando di restare in piedi. Si avvicina cauto e lo guarda: è un ragazzo molto giovane, dai lineamenti delicati ma completamente ricoperto di lividi, dal labbro spaccato usciva del sangue rosso scarlatto che contrastava nettamente con la sua carnagione pallida. «Ehi ragazzino, tutto bene?»

"Sì, papà, l'esame è andato bene. E, ora, credo dormirò fino a domani." "Come sta andando il tirocinio?" "Bene, davvero bene. Mi piace medicina d'urgenza e il dottor Hale è in gamba e molto giovane per il ruolo che copre." "Qualcuno si è preso una cotta?" "Papà" urla Stiles. "Non parlerò di queste cose con te. E, comunque, l'ho visto in compagnia di un'infermiera e di una ragazza, quindi non può essere interessato a me. Ma ho intenzione di imparare il più possibile da lui. E comprargli una camicia nuova." "Non credo di voler sapere cos'hai combinato con la sua camicia." "Due." "Deve essere davvero una brava persona per averti lasciato incolume." Stiles ridacchia. "Sì, lo è." "Forza, corri a riposare. Anzi, cammina velocemente e stai attento a dove metti i piedi. A domani, figliolo."

one shot sasusaku

"Blaise? Mi stai chiedendo di aiutare tuo fratello con la danza?" Chiesi fermandolo prima che le sue parole raggiungessero livelli estremi di inutilità. "Capisco se rifiuterai..." Cominciò, ma io scossi la testa. "Per te farei questo ed altro." Risposi semplicemente. Blaise come me aveva 23 anni, mentre suo fratello, Harry, avrebbe dovuto averne 18. Non lo avevo mai conosciuto, lo avevo soltanto visto in qualche video fatto da Blaise e mi era sempre sembrato uno stupido moccioso. "Non so come ringraziarti!" Blaise sorrise, e mi dissi che per quel sorriso, sarebbe valsa la pena di sopportare il suo fratellino moccioso. BoyXBoy (Ispirato al manga Junjou Romantica) Storia ideata e scritta da Channaki_ ©Channaki_ tutti i diritti riservati

*𝐶𝑂𝑀𝑃𝐿𝐸𝑇𝐴* SEQUEL DI: DUE UNIVERSI PARALLELI {DRARRY} Draco e Harry ormai erano inseparabili infatti si erano sposati e avevano avuto due figli: Albus e Scorpius. Erano arrivate le feste natalizie e avevano deciso di partire lasciando i due ragazzi a casa da soli. Cosa succederá? #1- paralleli 09/05/2021