Questa è la storia di una giovane ebrea che - a poco a poco - si innamora del nemico: il Kommandant del campo di concentramento di Auschwitz; il luogo che rappresenta la tomba di milioni di innocenti e dove sembrava impossibile anche solo trovare la forza di continuare a sperare e ad amare. Un amore maledetto, impossibile. Eppure, è un amore che ha trovato il modo di esistere. Perché quando si ama, non c'è più alcun nemico. ~ Storia pubblicata su Efp nel 2013/2014. ~ Storia pubblicata per la prima volta su Wattpad nel 2016/2017.

Situazioni tra gamer e gli altri

Kevin Hughes è appena diventato padre. La nascita della piccola Phoebe segna l'inizio del capitolo più felice della sua vita. Finalmente ha la famiglia che ha sempre desiderato. Le ninna nanne, le prime fiabe, persino i pannolini sporchi: tutto è perfetto. Ma qualcosa di oscuro è in agguato. Un bisbiglio nascosto nel buio che lentamente trasformerà l'amore di Kevin in qualcosa di molto più sinistro, mettendo in pericolo tutto ciò per cui ha lottato così duramente. Ha promesso di proteggere sua figlia da qualsiasi male: riuscirà a salvarla da se stesso?

Un' origine ipotetica, ma al contempo veritiera, la storia della misteriosa padrona delle Fauci raccontata direttamente da lei, una povera giovane presa d'assalto da un'eredità familiare tremenda, un enorme resort marino, con la sua maledizione...

raccolta di frasi, leggende varie e lo hai fatto almeno una volta !

Amsterdam, 1942. Rah'el Amì è una ragazza ebrea 15enne trasferitesi nella città all'età di 7 anni. Le leggi razziali entrano in Olanda e Rah'el è costretta a seguire tale leggi, andare in una scuola ebrea ed essere discriminata da coloro non ebrei. Stringe amicizia con Yaacov Mazloun ma i tedeschi bussano a tutte le porta di ebrei per portarli ai campi di concentramento. Per Rah'el inizierà l'inferno ma qualcuno riuscirà a renderlo più piacevole. Dal capitolo 11: -Cosa abbiamo fatto di male? Cosa ho fatto di male? -Sei ebrea -Non l'ho scelto io In classifica in Narrativa Storica: 17/5/18= 8 20/3/20= 10 04/10/21= 3 27/1/22= 1

Mark Freaker, residente del Vault 209, il 99esimo in tutta America, vince un concorso che non avrebbe mai voluto vincere... Sorteggiato dalla Vault-Tec come cavia, sarà mandato nella Zona Contaminata in cerca di provviste per il Vault. Ma proprio mentre torna, la catastrofica realtà del futuro nucleare che attende il mondo gli si para davanti...

Storie inedite da far accapponare la pelle ...

Questo libro è una raccolta delle varie storie relative hai Vault dei vari fallout. Tutte le informazioni riportate sono reperibili in gioco o su internet. (chiedo scusa se alcune parti si ripetono o sono disordinate ma sembra che si siano buggate, cercherò di sistemare al più presto.)

Dopo l'enorme e violenta esplosione avvenuta nella centrale nucleare di Vaslejo City, di cui non si conoscono le cause, l'intera area venne invasa da altissime radiazioni. In poco tempo cominciarono a verificarsi strani fenomeni inspiegabili: stravolgimenti delle leggi fisiche, morti inspiegabili, anomalie radioattive e la comparsa di strani esseri umanoidi e non. Mentre l'area radioattiva si espanse fino a raggiungere le campagne circostanti, il governo insabbiò il disastro al mondo. I militari sigillarono la città, ponendo un lungo perimetro di posti di blocco ai confini della zona di alienazione. Nei mesi successivi, nella zona si riversarono alcuni avventurieri, chiamati Stalkers che, con il passare del tempo, divennero sempre più numerosi. A Vaslejo City e in tutta la zona iniziarono a generarsi dalle anomalie dove fuori uscivano strani reperti con strani poteri e il cui valore nel mercato nero era esorbitante. Gli Stalkers li cercavano ovunque, rischiando persino la vita. Ma ciò che attirava di più della loro sete di ricchezza e potere, era il monolite. Uno strano e misterioso oggetto rettangolare che era spuntato nel centro della zona, in grado di esprimere qualsiasi desiderio. [Aggiornamento 20/09/2020 - 12/10/2020 | Testo revisionato.] [Aggiornamento 07/10/2018 | I capitoli 7/8/9/10 risultavano privati. Mi scuso per l'inconveniente.]