PRIMA FANFICTION IN ASSOLUTO SU TANANAI - Che a dirsi "Ti amo" siamo buoni tutti quanti È ad essere contenti che non siamo in molti Ed io sono contento quando tu mi guardi Ed io sono contento di poter guardarti E di svegliarmi a fianco a te che dormi la mattina Tornassi indietro, ti vorrei incontrare prima Per ridere di te che perdi gli occhi da ubriaca E poi volare in Argentina - È tutto frutto della mia fantasia, non si intende mancare di rispetto a nessuna delle persone citate. I riferimenti a cose e persone sono puramente casuali

"William mi prende la mano e non l'abbandona per tutto il tragitto, ma non mi dice niente in merito. Lo fa senza interesse, come fosse abitudine quando non lo è. La lascia solo quando arriviamo davanti alla porta di casa mia." I ciliegi fioriscono tra marzo e aprile e si pensa siano in grado di curare il cuore malato e cieco di chi ha la fortuna di assistere a questo meraviglioso spettacolo. Se i ciliegi fioriscono presto però, in inverno quando fa ancora freddo, nessuno è lì ad ammirare la loro bellezza; i petali danzano mentre cadono prematuramente dai rami e muoiono sotto gli sguardi assenti di chi non era pronto a vederli, perdendo così il loro grande spettacolo. ⚠️ Gli avvenimenti con la protagonista sono semplice frutto di fantasia ⚠️

"Il caffé esce a pressione. Sale lentamente dalla valvola della macchinetta e trova il percorso più favorevole per arricchirsi e fuoriuscire. Per cui, la pressione non deve essere troppa, e il caffé deve essere uniforme." Se il caffè è la cosa più amara della tua vita, puoi ritenerti fortunato. Dopotutto, la vita ci mette costantemente in prova. Ma non sappiamo mai se l'obiettivo sia dimostrare qualcosa, essere performanti o uscirne semplicemente vivi. Per alcuni, si tratta di soddisfazioni, per altri sono veri e propri dibattiti interni. Per Evian, tutte queste prove hanno fatto sì che possa trovare salvezza nella dolcezza del caffè. «Hey Evian, sono J. Piacere... Andiamo a prendere un caffè?» """"""""""""""""""""""""""""""""""" Questa storia è molto LGBT. Trigger Warning: Anche se trattati in modo superficiale, ci sono argomenti che possono essere triggeranti, quindi leggere con attenzione.

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Aria si è appena trasferita in Islanda. Si sente terribilmente sola, si trova in un altro continente senza le sue amiche e con una vita totalmente rivoluzionata. Qualcuno però, una sera, in un pub, la ascolterà; Ezra. Un ragazzo americano, appena laureto, che si trova lì per un viaggio. Il giorno dopo, però, Ezra dovrà partire per tornare nel suo paese. La loro storia finirà così o il destino farà in modo che due anime simili come le loro possano rincontrarsi?

"-Cosa è, questo?-. -È un pennello, serve a dipingere. Vedi? Lo bagno nel colore, e poi...-. -E questo... Cosa è questo?-. -Questo si chiama abbraccio, Toby. Serve a dire a qualcuno che gli vuoi molto bene-". Lyra ha da poco compiuto diciott'anni, e non c'è niente che non vada nella sua vita. Abita assieme ai suoi genitori, i Rogers, in una zona residenziale immersa nella campagna; viene cresciuta in una famiglia cattolica dai grandi valori etici e morali, e frequenta assiduamente la chiesa. La ragazza, che ha da poco terminato la maturità, si sta godendo un po' di meritato riposo trascorrendo le sue giornate vuote negli afosi campi dorati che abbracciano la cittadina e dipingendo su tele bianche ogni fantasia che le passa per la testa. Ma quando suo padre perde inaspettatamente il posto di lavoro, Lyra si rende conto che l'uomo ha abitudini piuttosto bizzarre alle quali dapprima non riesce a dare una giustificazione. E quando giorno Lyra decide di seguirlo in una delle sue uscite mattutine, spinta da un'indomabile curiosità, scopre una verità agghiacciante che sarà destinata a cambiare per sempre la sua visione delle cose. Fanfiction su Ticci Toby. La creepypasta è stata modificata per adattarla alla mia storia. IMPORTANTE: In questo libro Lyra, la sorella di Toby, è di due anni più piccola di lui. È stata una modifica necessaria per la trama.

La vita è piena di imprevisti e questo Ludovica lo sa bene. Non accaso il suo nome significa "Guerriera valorosa". Come se il destino l'avesse già previsto che avrebbe lottato contro le avversità. Trascorre un infanzia in orfanotrofio dopo la morte prematura dei genitori in un incidente. Passa da una famiglia all'altra, fino a poi fermasi nella casa dei Hortler che vivono a Boston. Nonostante la sua vita travagliata riesce ad andare avanti. Ora Ludovica è una giovane adolescente che varca la soglia del college, incontra amici, nemici ma sopratutto lui . Brayan è un giovane, sorridente e spensierato ragazzo che ama la musica, uscire con gli amici. Anche con Brayan la vita non è stata gentile, il suo passato e buio e tenebroso, e l'incontro con Ludovica gli farà capire che le cicatrici che pensava di aver rimarginato con il tempo in realtà sono ancora lì, che sanguinano e fanno male .

Una parola può cambiare la vita di due persone per sempre. Nicholas, dopo la storia d'amore più importante della sua vita, vuole solo dimenticare cosa sia l'amore. Miley, invece, sta imparando che amare vuol dire anche perdonare, per il bene del suo matrimonio. Si ritroveranno in una notte d'autunno e scopriranno presto che il destino li ha legati in maniera indissolubile e che non possono fare a meno l'uno dell'altra.

Ormai il 69,999% delle coppie sposate, finisce per divorziare. E i figli se la prendono nel cu- • Se anche tu sai cosa vuol dire avere i genitori separati, benvenuto nel club 🙆🏼‍♀️• - questa storia è basta sulle mie esperienze e ha scopo unicamente umoristico, così per prenderla sul ridere - -ma se qualcuno di voi avesse bisogno di aiuto, o comunque di sfogarsi, sappia che io sono sempre disponibile e che non è da solo❤️-

Il mio nome è Harleen Frances Quinn. Fino a poco tempo prima la mia vita era normale, io ero normale. Nonostante l'inspiegabile scomparsa del mio fratellino, Jacob, io e la mia famiglia siamo riusciti ad andare avanti. Ma dopo che ho compiuto diciotto anni tutto è cambiato in me, non mi sentivo più la stessa Harleen. Inizialmente credevo di essere pazza, ma poi delle persone sono piombate all'improvviso nella mia vita distruggendo tutto ciò che chiamavo "normalità". Ho dovuto trasformarmi completamente e tuffarmi in una dimensione parallela, chiamata Gotham City, per salvare mio fratello e la mia famiglia dalle grinfie del Governo, cercando di resistere ai sentimenti che avrebbero soltanto intralciato la mia strada verso la libertà. Se vi dicessi che sono Harley Quinn e che faccio parte della Squadra Suicida composta da Joker, Poison Ivy, Deadshot, Capitan Boomerang e l'incantatrice, voi mi credereste? Copyright © Tutti i diritti riservati all'autrice.