La mia vita, vista da fuori, sembra perfetta: una ragazza bellissima, che studia lingue in un prestigioso liceo di Seattle e che svolge la professione di attrice, dapprima emergente, via via sempre più affermata. Cosa volere di più? Non sanno quanto abbia pregato affinchè la verità sul mio conto non venisse rivelata, non sanno dei miei sacrifici e di tutte quelle difficoltà da superare. Loro parlano di me, inventano, ma non conoscono la guerra scatenatasi dentro al mio cuore. Non ne ero a conoscenza io stessa: lui mi ha sempre detto che se mai avessi avuto voglia di piangere, avrei potuto farlo sulla sua spalla; come posso piangere sulla spalla di colui che è la causa delle mie lacrime? Ho scoperto troppo tardi i miei sentimenti.

«Credi mi abbia fatto piacere vederti portare in casa altri ragazzi?» Abbassò lo sguardo verso terra, così come la voce, cercando di mantenere la calma e salvare il salvabile mentre la sua mente rievocava le scene in cui vedeva Jillian insieme ad altri ragazzi, quasi fosse il suo inconscio a dettargli di ricordare tutto apposta e ferirlo ancora di più. «Lo dici a me! Lo dici a me, quando sei stato tu il primo a sbattermi in faccia il tuo essere andato avanti!» - Prese un respiro, sentendo già le guance accaldarsi e gli occhi diventare acquosi. - [...] «È così. Nelle nostre vene scorre lo stesso sangue, abbiamo gli stessi comportamenti, con l'unica differenza che in questo gioco malato è sempre la mia pedina a cadere.» Adesso era apparentemente più calma rispetto a qualche attimo prima, era la tipica calma di chi era snervata e stanca di quello che aveva intorno. La calma di chi non aveva più motivo per cui continuare a parlare e imporsi. La calma di chi sapeva che non ne valeva più la pena. «Non è vero...» Vacillò un momento, non ancora pronto a ricevere notizia della loro chiusura definitiva. Non era pronto nemmeno a metabolizzare che quella poteva essere l'ultima volta che parlava con sua sorella. «Invece sì! A te importa solo che tutto giri intorno a te! Come se tutto quello che hai avuto da me non fosse abbastanza! E sai cosa? Aver fatto qualcosa di nuovo senza la tua presenza mi ha dato sollievo. Stavolta non c'eri tu e i tuoi ricordi a sporcarmi.» Dialoghi tratti da Blue ~ Immergetevi nella storia senza pensare cosa sia ''giusto'' e cosa ''sbagliato'', fatevi trasportare dai sensi e abbracciate il vostro lato oscuro. Nb: se siete pro alla lettura di un young adult, alle scene di sesso e ad un linguaggio forte potete facilmente cimentarvi nella lettura della mia prima opera, altrimenti passate avanti, non è la storia per voi.

Rebeka Miller, è una ragazza di 17 anni con un carattere abbastanza forte, testardo ed arrogante. In seguito al trasferimento della sua famiglia da Denver a New York, dovrà incominciare una nuova vita, che però non cancellerà i fantasmi del passato vissuto nella sua città natale. Spetterà a Beck riuscire a scacciare il trauma che l'ha segnata profondamente. Allo stesso tempo in questa nuova vita, conoscerà Dylan Davis, un ragazzo freddo, menefreghista, donnaiolo e che pensa solo al divertimento. Solo lui però sarà in grado di vedere che dietro quella ragazza che appare forte e sicura di sè si nasconde una persona vittima del suo passato. Nonostante i conflitti, litigi e scontri vi è una forte attrazione e passione tra i due, tanto che il sentimento che provano l'uno per l'altra li cambierà nel profondo, scoprendo i loro segreti più intimi e intensi.

Puglia, anni '20 del '900. Rebecca Vicenti è innamorata persa di Andrea Colaleo. Tutto è pronto: abito bianco ricamato, lista degli invitati e lauto banchetto. Custodita nel cassetto di un armadio, c'è la cospicua dote che la ragazza, figlia di una delle famiglie più facoltose del paese, incasserà con il matrimonio. La sera prima delle nozze, Rebecca scopre che Andrea non l'ha mai amata. L'unico suo obbiettivo? I soldi! Lo stesso inganno sarà posto in essere da Giulio Svaldi, con cui la giovane proverà faticosamente a rifarsi una vita, concedendogli, seppur a fatica, la sua fiducia. Con una reputazione ormai lesa dalle calunnie, Rebecca decide di diventare davvero la donna di facili costumi che tutti in paese descrivono. Il suo motto? Sfruttare gli uomini per il suo puro ed esclusivo piacere, divertendosi a mandare in frantumi anche i cuori dei più sensibili. A chi osa propinarle prediche morali, Rebecca risponde semplicemente: "Non è quello che fanno gli uomini con noi donne? Ci usano e poi ci scaraventano via, una volta ottenuti i loro sporchi tornaconti! Non siamo diverse, anche noi abbiamo il diritto di giocare e divertirci un pochino". Scopertasi portatrice sana di sifilide, Rebecca utilizzerà come arma di vendetta contro il genere maschile proprio questa malattia. Un morbo che in lei è destinato a rimanere latente, ma che potrebbe uccidere chiunque se ne contagi dividendo il letto con la "mantide". Nella ragnatela tessuta da Rebecca finirà per rimanere imbrigliato anche il bellissimo marchesino Beppe Guglielmi, l'unico che ella abbia mai davvero amato. Non è una un'eroina convenzionale, Rebecca Vicenti. Di sicuro, non è neppure una di quelle protagoniste che il lettore amerà incondizionatamente, con cui empatizzerà dalle prime righe. A volte la si prenderebbe letteralmente a schiaffi, altre la si abbraccerebbe forte per confortarla. Né Angelo, né demone: solo terribilmente umana.

"E se la vittima diventasse carnefice?" In una terra desolata e ostile, una bambina si vede strappare via la propria famiglia da una follia cieca, immotivata. Anni dopo, la stessa bambina ormai cresciuta, Crystal, si trasforma in una temibile guerriera, fredda come il ghiaccio, tenuta in vita solo dal desiderio bruciante di vendetta verso l'uomo che le ha distrutto la vita. Tra passato e presente, scopriremo gli eventi che hanno segnato tragicamente la ragazza, rendendola spietata e impietosa. [ATTENZIONE: CONTIENE SCENE FORTI E DI VIOLENZA] {tutte le immagini presenti sono state prese su Internet e non mi appartengono}

*CONTINUA SU MashedPotatoY* Giugno 1959. I Quarry Men sono distanti, bloccati e senza un batterista. La chitarra di George suona per "Les Stewart Quartet". Le mani di John si scontrano con i nasi della gente o gesticolano sopra i boccali di birra ai tavoli dello Ye Cracke. Le corde e la penna di Paul? Le solite sognatrici che non si arrendono mai. *Seguo le vicende reali che hanno portato i Quarry Men a diventare i famosissimi Beatles*

Vodka Martini ghiacciati, cibo cinese e tante risate colorano l'insolita amicizia tra Nicole e Rose. Quando Nicole sembra aver perso tutto, Rose decide di aiutarla un'ultima volta, proponendole di intraprendere un viaggio in Toscana per consegnare il suo diario alla cugina Anna che non vede da sessant'anni. Quali segreti inconfessabili sono custoditi in quelle pagine ingiallite dal tempo? Con l'aiuto di Luca, Nicole troverà le risposte che cerca, ma sarà in grado di accettare il passato? Un'incredibile amicizia che non conosce addii ma solo arrivederci perché l'amore trova sempre un proprio posto, al di là dello spazio e del tempo e della vita e della morte, dove si può ancora stare insieme. Opera tutelata dal plagio mediante sistema di marcatura temporale su www.patamu.com