Voltron AU || Klance «Ti ricordi- ti ricordi quando mi hai detto che non ero privo di valore?» mormora, perché è l'unica cosa che riesca a dire adesso. L'altro si ferma quasi anche dal respirare per guardarlo confuso, confuso dal fatto che finalmente abbia preso parola. Keith deglutisce a fatica e si strofina i palmi delle mani contro i jeans, cercando le parole giuste per non mandare tutto in malora. «Io pensavo di essere inutile, pensavo di non valere niente e tu mi hai fatto sentire desiderato. Mi hai fatto sentire amato. Ed è una cosa che sai fare solo tu, Lance, far sentire amate in questo modo le persone». Il ragazzo sospira, tentando di trovare una via d'uscita dagli occhi color del mare di Lance dentro i quali sta affogando. Ma non c'è via d'uscita. E allora si lascia annegare, perché c'è qualcosa di dolorosamente dolce in questo. «Io non so far sentire amate le persone come fai tu, okay, io sono un disastro in questo. Voglio che tu mi creda lo stesso, però, quando dico che non sono l'unico a non essere privo di valore» dice quindi, un respiro alla volta, muovendo lentamente le labbra. «Noi non siamo privi di valore. Tu non sei privo di valore. Sei letteralmente la cosa che vale di più a questo mondo, lo sai?» ~ «Vali più di chiunque altro». «Apprezzo la menzogna, ma nessuno vale più di Beyoncé». (2019...)

H a p p y b i r t h d a y B r o <3 • ||Klance OS|| • «Mi aspettavo che ti stancassi di me» mormorò, lentamente, come ad accertarsi di non far uscire dalle proprie labbra le parole sbagliate. Lance schiuse appena la bocca, stupito e leggermente incredulo. Non riusciva a credere che Keith avesse veramente ammesso una cosa del genere? O non riusciva lui stesso a credere di non essersi ancora allontanato da quel ragazzo impulsivo e introverso che gli avrebbe portato solo guai? Non appena se ne accorse richiuse la bocca e gli rivolse un morbido sorriso dei suoi, appoggiando una mano sulla guancia dell'altro e sfiorando con il pollice il brutto taglio che gli segnava il labbro inferiore. «Non potrei» gli disse, senza muoversi di un centimetro, abbastanza vicino da fargli sentire il suo respiro. «Non potrei mai stancarmi di te». • 07/04/2019 #1 in Katie Holt 08/04/2019 #9 in Klance 08/04/2019

"Un fottuto torneo, Pidge. Ti rendi conto? Ed io sarò il premio del vincitore, come se la mia mano fosse qualcosa che si possa vincere e non conquistare! Come se io fossi solo un oggetto e non avessi alcun diritto di scelta in merito all'uomo che dovrò sposare!" ~~~ Keith e Lance si odiano, decisamente. (O almeno, è quello che pensano loro.) Ma Keith è un principe ed ha dei doveri verso il suo popolo, e non ha tempo da perdere con un idiota come Lance. Non quando ha altre cose a cui pensare, come un padre che organizza un torneo il cui premio finale sarà la mano del figlio. Ma cosa succederebbe se Lance si iscrivesse al presunto torneo con l'unico scopo di far innervosire il principe? Storia pubblicata il 08/11/2018

"Keith... va tutto bene?" Chiese nuovamente ed il corvino annuì vigorosamente, avanzando velocemente nella direzione di Lance per poi allacciargli le mani al collo. "Va tutto benissimo, Lancey." Il tono usato da Keith gli fece venire i brividi, e non sapeva se per il terrore o per altro, fatto sta che cercò di scrollarsi il ragazzo da dosso, ma senza alcun risultato. "Keith sei davvero inquietante." "E tu sei davvero bellissimo. Ti ho mai detto che mi piaci davvero davvero tanto? No perchè tu mi piaci davvero davvero tanto, Lance." Keith ridacchiò. Ridacchio!! Keith non ridacchiava affatto e soprattutto non confessava a Lance di trovarlo bellissimo. Quel fiore gli stava dando decisamente alla testa. Oppure dove Keith confessa (per sbaglio) i suoi sentimenti per Lance per colpa di Pidge ed i suoi stupidi esperimenti. Storia pubblicata il 25/06/2018

Una semplice One Shot Klance ambientata nel giorno di San Valentino: In cui Keith odia questa festività, ma Lance ha tutta l'intenzione di trasformare quest'ultima in un giorno speciale, che il corvino non dimenticherà tanto facilmente. Storia pubblicata il 15/02/2019

Solo la versione gay del programma "Take me out" al quale Keith è stato costretto a partecipare (Grazie mille, Pidge) perchè ha perso una stupida scommessa. Storia pubblicata il 07/08/2018

"...adesso che era ritornato nel loro ex appartamento, a distanza di due mesi, si era reso conto di quanto gli mancasse tutto quello che aveva con Keith. E di quanto in realtà fosse incazzato con lui. Perchè dopo quattro anni di relazione e due di convivenza, Keith aveva lasciato Lance. E Lance non si era mai sentito più solo in vita sua." Oppure dove Keith lascia Lance, senza però specificare di avere le sue buone ragioni per farlo. Storia iniziata il 10/08/2018 Storia finita il 14/08/2018

"Lance premerà baci sulla pelle di Keith ogni volta che ne avrà l'occasione, si distenderà al suo fianco dopo una giornata stancante, gli prenderà la mano sotto il tavolo quando è sicuro che nessuno li possa vedere, gli sussurrerà frasi dolci in spagnolo perchè sa che Keith non le capirà. Non parlano mai di quello che hanno nè di cosa sono, ma Lance si dice che non gli importa finchè la mano di Keith e la sua sono intrecciate insieme." *** In cui Keith e Lance hanno qualcosa, ma nessuno dei due riesce a definire bene cosa sia. Storia pubblicata il 05/01/2019

Solo una breve Klance: in cui Keith fa un qualcosa di davvero stupido e Lance fa un qualcosa di apparentemente più stupido di quello. Storia pubblicata il 22/01/2019

"Dovresti essere con gli altri. Hanno bisogno di te." Dice Keith, staccandosi dalla morsa dell'altro. Lance gli accarezza il volto, asciugandogli una lacrima proprio nel punto in cui la sua pelle nivea si apre in una linea violetta che taglia di netto la guancia del ragazzo. "Tu però ne hai più bisogno. Di me." Storia pubblicata il 16/05/2018