Tsubaki 椿 - Camelia è disponibile in ebook e cartaceo su Amazon Kindle. https://www.amazon.it/dp/B0BVL2V1BQ?ref_=cm_sw_r_mwn_dp_6BCM30N0048AAWRJHSFF .-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-. I tanka (短歌, letteralmente, in giapponese, "poesia breve"), anche chiamato waka, è un componimento poetico d'origine giapponese. È composto da 5 versi, secondo lo schema 5/7/5/7/7. Nato nel V secolo d.C., grazie alla sua versatilità e alla pratica ininterrotta, non ha subito variazioni nel corso dei sedici secoli della sua storia. A partire soprattutto dal XVII secolo, i primi tre versi iniziarono ad essere usati come una poesia a sé, dando così vita all'haiku (俳句 [häikɯ]), generalmente è composto da tre versi, secondo lo schema 5/7/5. Camelia nasce una sera di aprile quando qualsiasi poesia non poteva descrivere ciò che realmente sentiva il mio cuore. Ringrazio tutti coloro che accoglieranno il mio invito a poetare in Haiku e in Tanka per arricchire questo compendio, che immagino come un giardino con varietà di fiori e alberi. Orbene la folle poetucola inizia un nuovo viaggio, portando con sé solo una camelia.

La vita è un intreccio di tante emozioni: felicità, gioia, rabbia, paura, disgusto, eccitazione, ammirazione, ansia, noia, calma, confusione, soddisfazione, tristezza. Queste emozioni possono essere positive o negative, e nel corso della vita è impossibile non incontrarle tutte. Qui troverete, a mio dispiacere, principalmente emozioni negative, perché componenti maggiori della vita di poche anime smarrite. Condividere il proprio dolore, a volte, è una benedizione per chi ricevere, e per chi da. Spero vi possano piacere, e farvi magari sentire meno soli. ~ aggiornerò giornalmente ~

Signori e signore dopo arduo lavoro sono orgogliosa di pubblicare questo nuovo libro su Tanka e Haiku scritti da me, abituata a scrivere di getto senza una metrica impegnarmi in qualcosa di così breve mi ha aperto un modo, spero che questo nuovo viaggio possa coinvolgervi come ha coinvolto me. Piccola spiegazione per chi non è mai entrato in contatto con questo mondo. Questa tipologia di componimento ha origine in Giappone che si basano sull'alternanza di ku (momenti), impropriamente indicati in occidente come 'versi'. Il tanka (poesia breve), è costituito di 31 sillabe e ha uno schema di due versi articolati, il primo in 5, 7, 5, sillabe e un secondo, in 7, 7. L'haiku, è costituito da 17 sillabe (5, 7, 5) e formato di tre versi. * 2 posto su haiku in data 27/11/21 * 4 posto su Tanka in data 27/11/21 Piccole soddisfazioni ☺️

Un amore impossibile che silente si fa strada nel cuore della nostra Eloise

Dove tutto scorre imprimo un attimo del tempo su un foglio bianco traendo ispirazione dal susseguirsi dei mesi dell'anno e da ciò che suscitano in me. Il mio viaggio interiore continua e sarà ancora più prezioso grazie a voi.

Ho scritto alcune poesie durante il lockdown🗝. Scrivere in quarantena mi ha aiutata a stare meglio! Ho ripreso a scrivere dopo anni. Scrissi le mie prime poesie tra i 14 e 16 anni, ora voglio dargli speranza, dopo anni di pausa dalla scrittura per insicurezza. Ho scritto queste poesie sopra una scala panoramica che dà sul campo sportivo del mio paese: Gandino. Ho iniziato a scrivere in terza media, in un momento difficile, per gioco, per libero sfogo, per capirmi, nel tentativo di scrivere un testo per una canzone, ma alla fine mi sono ritrovata a scrivere a matita delle poesie. Queste poesie sono parte di un percorso e sono rimaste chiuse in una scatola fino ad ora che ho 20 anni, perché me ne sono sempre vergognata. Prima guardavo questa mia attitudine con sospetto, con paura. Poi un bel giorno ho deciso di rileggerle, di ripassarle a penna siccome erano ormai sbiadite e quindi di salvarle dall'essere dimenticate, perse, e ho deciso di dare una chance a queste tracce di me che ho sempre temuto. In quel momento, non senza dolore, è avvenuto un cambiamento dentro di me. Ho capito che non ne vale la pena di tenerle lì nascoste, anche se ci sono persone che le sanno fare meglio di me, perché dal niente nasce niente, invece se le condivido può nascere qualcosa! Scrivere per me è stata una forma di resistenza, di resilienza. Può essere un'occasione di confronto, può nascere il semplice fatto che sono state utili a qualcuno, che vi potete riconoscere, che qualche persona più esperta di me in poesia sarà così gentile da darmi dei consigli per migliorare! In questa epoca, in questa parte del mondo, siamo fortunati ad avere questa piattaforma tecnologica che ci permette di condividere in piena libertà le nostre creazioni ed è un peccato non approfittarne. In quanto donna sono orgogliosa di poterle pubblicare, perché ancora oggi molte donne non possono parlare ed esprimere la loro arte. Spero che vi piacciano!! Lara