Fino a quel momento la mia vita era sempre stata una partita a scacchi, tutte le mosse compiute erano dettate da volontà altrui. E non ero una regina, né una torre. No, ero un semplice pedone, la prima che sarebbe stata sacrificata. Eppure la mia partita era ancora sospesa, ed io ero intenzionata ad arrivare alla fine. Ognuno di noi ha un conto in sospeso col proprio passato. Il mio però, ogni giorno inghiottiva nella sua oscurità un pezzo di me.

La vita riserva sempre delle sorprese piacevoli e no è come una roulette del destino ma se è lui a ritornare da Giustine come dovrebbe comportarsi: lasciandosi andare o voltare pagina?

Non puoi dire, no, quando è il cuore che comanda: e come trovarsi in un labirinto senza vie d'uscita . E...Qual'è la vera felicità? È quella di vedere la serenità di chi ti sta al proprio fianco giorno dopo giorno e rinunciare alla propria o essere felici e trasmetterlo a chi si vuol bene? Scelta difficile. Rassegnarsi al proprio destino è un grande sacrificio, si vive una volta sola e bisogna imparare ad amarsi per imparare ad amare.

Alex ha 35 anni. Fa l'autista presso una società di trasporti pubblici locali presso Roma. E' un uomo freddo e spietato con le donne, ama il sesso spinto, selvagio, selvaggia come la sua anima. E' un uomo virile, dagli occhi azzurri quasi blu, un viso virile con un pò di barba lunga e i capelli corti e castani, quasi neri. Nella sua vita ha amato e convissuto solo con una donna, che poi è finita male e da allora ha giurato a sè stesso e agli amici che mai sarebbe tornato ad amare una donna. Fino a quando......