Vera_Vassj
"Mentre si allontanava frettolosamente verso l'uscita della biblioteca, Ginny Weasley svoltò l'angolo della sezione di Erbologia senza guardare e si schiantò contro quella che le sembrò una pila sospesa di libri in movimento. Nell'impatto questi, volando da ogni parte, svelarono un Malfoy altrettanto sorpreso nascosto dietro di essi.
Quando i loro occhi si incontrarono, lo stomaco di Ginny fece una capriola. Ancora non si era ripresa del tutto dalla loro ultima conversazione.
« Che ci fai qui? » si ritrovò a dire con una voce più acuta del solito.
Lui la guardò in tralice per un momento prima di risponderle.
« Non so Weasley, sono venuto a prendere il sole »
Un po' sollevata dall'udire il suo solito tono caustico, Ginny finse di alzare gli occhi al cielo mentre non riusciva a nascondere un sorriso divertito « Ovviamente la mia era una domanda retorica »
« No, ovviamente, la tua era una domanda cretina » replicò lui secco prima di chinarsi a raccogliere i libri che lei aveva fatto sparpagliare ovunque."
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Ci sono cose, piccole cose, che sembrano niente ma che per qualche motivo finiscono per cristallizzare nella nostra memoria. Il magico potere del poi, in seguito, le trasforma, donandogli i significati più inaspettati. Questo però, Ginevra Weasley, ancora non lo sa quando durante il suo quinto anno inciampa negli occhi grigi e angosciati di Draco Malfoy. Non può saperlo. È solo una ragazzina dopotutto. Neanche Draco Malfoy riconosce queste piccole cose, il suo sesto anno ruota tutto attorno a un'unica grande e sovrumana impresa. E anche lui, dopotutto è soltanto un ragazzino.
Le capiranno solo più avanti. Entrambi. Solo quando di queste piccole cose avranno fatto una collezione.
[Draco/Ginny]