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[ Questa storia è ispirata a fatti realmente accaduti, ovviamente ho romanzato seguendo i miei sogni. ] Dahlia. 24 anni appena compiuti. Sa che mandare un messaggio privato al suo attore su Instagram non comporterà a niente, ma vuole comunque provare, sperando in una sua risposta di auguri. Ma tutto ciò che ne conseguirà, sarà a dir poco inaspettato.

Questa volta la storia è ambientata in "The Walking Dead" e non nella vita reale. I personaggi sono gli stessi della serie TV con qualche personaggio in più o in meno, e Ashley, la nuova arrivata, che narra tutto dal suo punto di vista.

Aggiustò la balestra sulle spalle e si incamminò nella radura. Ad ogni passo, seguiva un ricordo. Più si allontanava e più la mente gli proiettava immagini datate nel tempo, come il primo incontro con Rick. Ad ogni passo, seguiva una fitta al cuore. Non che fosse rimasto molto di quel metaforico muscolo nel petto, già martoriato, ferito, rattoppato e cicatrizzato più e più volte. Ad ogni passo, seguiva un pentimento. Cose che negli anni avrebbe potuto o non potuto fare, frasi non dette, pensieri taciuti, sentimenti mascherati. Ad ogni passo, seguiva una presa di coscienza sempre più profonda, sempre più dolorosa. Ad ogni passo, seguiva una meticolosa attenzione nel nascondere le tracce, quasi volesse cancellare la propria presenza al mondo.

Per cominciare la storia si baserà su the walking dead ma non si baserà del tutto sulla serie, ma molte cose saranno cambiate (inclusi personaggi morti). Questa storia è condivisa con @skyDevil45610. In questa parte di storia si racconteranno i fatti dal punto di vista di Evelyn (una tipa a caso inventata da me) e di Negan. Buona lettura. *dal libro* -Ma senti un po la bimba- si avvicinò a me. -ne hai di fegato eh... Ma perché no.. Io voglio lei!- mi indico ridendo e io senza rendeme conto avevo ripreso a piangere, si avvicinò a me e mi guardò dall alto, l'altezza sua mi sovrastava, si avvicinò di nuovo a me sorridendo -oh bimba... Adesso si che puoi piangere-.