Che cosa succede quando una donna abituata ad ottenere tutto ciò che vuole improvvisamente incontra qualcuno immune al suo fascino? Che cosa succede quando un uomo che nella vita ha sempre conquistato ogni donna con uno sguardo, non riesce a fare breccia nel cuore della più bella che abbia mai visto? Cosa succede quando l'amore diventa ciò che potrebbe renderti invincibile e al contempo ridurti in brandelli definitivamente? La risposta a queste domande è una ed è molto semplice: succede una CATASTROFE. Perché si, quando l'anima spezzata di Francesca Ferrari incontra quella misteriosamente tormentata di Max Verstappen e quella distrutta in mille pezzi di Charles Leclerc, non può accadere altro se non una CATASTROFE. Ma si sa l'amore non è come la Formula 1 in cui vi è un vincitore e degli sconfitti, quando si ama non esistono né vincitori né vinti. In amore esiste solo un maledetto destino che decide quale sorte assegnarci senza fare sconti di alcun tipo. NOTA AUTRICE: questa storia non è il sequel della mia storia precedente (PREDESTINATI), ne riprende semplicemente i protagonisti cambiando completamente la trama e le vicende del racconto. Perciò, per leggere questa storia non è necessario aver prima letto l'altra perché sono racconti distinti ed indipendenti l'uno dall'altro. Nonostante ciò, se dovessi leggere io queste storie inizierei dall'altra. {Opera frutto di fantasia, ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale e inventato}

Elisabeth non è mai stata solo Elisabeth; da tutti infatti è conosciuta come Elisabeth Charlotte Marie Reynaud, marchesa di Baux e principessa ereditaria di Monaco. Sin dalla sua nascita è stata educata ad essere impeccabile; ancora adolescente inizia ad assistere il padre nella gestione del Principato, dal momento che in futuro dovrà prendere il suo posto, conscia di non poter fare altrimenti in quanto aveva siglato quel contratto già con il suo primo vagito. Gli unici anni in cui avverte meno la pressione del suo titolo sono quelli in cui studia ad Oxford, ma che una volta tornata a Monaco le fanno percepire sempre di più le limitazioni imposte dalla sua gabbia dorata, da cui sogna di fuggire senza mai realmente riuscire a prendere l'iniziativa. Charles Marc Hervé Percival Leclerc è nato anch'egli nel Principato, ma metà dei weekend dell'anno li trascorre in giro per il mondo a causa del suo lavoro come pilota di Formula Uno per la Scuderia Ferrari. Correre in rosso era il suo sogno da sempre, ma anno dopo anno quel sogno si sta rivelando sempre più simile ad un incubo pregno di difficoltà. Lei immagine del vecchio mondo, lui del nuovo, due poli opposti che non avrebbero niente in comune se non l'essere destinati a scontrarsi, andando incontro solo a due possibili destini; brillare di più o spegnersi completamente. "Insieme eravamo un'ipernova; brillavamo tanto da essere uno spettacolo ineguagliabile, ma eravamo destinati a sparire in un'esplosione brutale, trascinando nel vuoto anche tutto ciò che ci gravitava attorno."

Francesca Ferrari apparentemente aveva tutto. Era incredibilmente bella, schifosamente ricca e sorprendentemente intelligente. Era giovane si, a tratti inesperta ma era anche temprata da un vissuto pieno di dolore che l'aveva obbligata a crescere in fretta da sola. Era geniale e spregiudicata, e ciò l'aveva portata ad eliminare tutti i suoi rivali uomini più esperti diventando Team Principal della Scuderia Ferrari. Aveva raggiunto il suo sogno ma non aveva nessuna intenzione di fermarsi lì, lei aveva una missione: conquistare il mondo della Formula 1 e riportare la Ferrari dove meritava di stare. Sarebbe stata disposta a tutto pur di raggiungere il suo obiettivo, niente e nessuno si sarebbe potuto mettere tra lei e il successo. Eppure si sa, la vita è imprevedibile ed è per questo che nel momento meno adatto l'apparente perfetta vita di Francesca viene travolta dal suo peggiore nemico: l'amore. 🔹️ #2 in "Max" (16/05/22) 🔹️#89 in "Love" (23/09/22) {Opera frutto di fantasia, ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale e inventato}

Veranderingen. "Veranderingen" in olandese significa "cambiamenti". E il 2021 sembra proprio un anno di grandi cambiamenti. La Red Bull annuncia il nuovo pilota che affiancherà Max Verstappen per il Mondiale: Stéphanie Harris Maes. Il primo pilota donna in Formula 1, un pilota che desta curiosità ma anche stupore tra i paddock. D'altra parte parte, lo dicevano anche gli Scorpions che il vento del cambiamento soffia dritto in faccia al tempo. Stéphanie. Qualche passaporto nello zaino, un po' di lingue da parlare e un obiettivo ben preciso: stare davanti al suo compagno di scuderia. O forse due, se si considerano le fughe o i sabotaggi ai giornalisti. Veranderingen. Quello che vive Stéphanie passando dai kart ad un paddock tutto suo. Un sogno mai troppo nascosto in un cassetto condiviso con suo padre Zack che, l'ha sempre spronata a inseguirlo. Veranderingen. Un anno di cambiamenti, non solo in pista. Cambiano gli sguardi tra Stéph e Max fuori dalla pista. Silenziosi. Dove, gli unici spettatori sono i circuiti, le città che li vedono guardarsi silenziosamente, chiudersi in una stanza fuori dal mondo che li circonda, lontano da occhi indiscreti.

CATRAME. Catrame sono Mia, Lewis e Max. Catrame sono le bugie, la delusione, la rabbia. Catrame sono le scelte, il coraggio e la paura. Catrame sono i rischi, la vita o la morte. Catrame sono 51G. Catrame è passione, amore, dualismo, sfida continua. Catrame è sangue bollente. Catrame è vendetta gelata. Catrame è tutto ciò che Max e Lewis non sono riusciuti a controllare, tutto ciò che è sfuggito di mano a Mia.

Empty space è una storia complicata, perché complicato è il rapporto tra Max ed Elle: un legame inscindibile che va al di là della semplice concezione umana. Loro non si odiano, non potrebbero mai farlo; ma non si amano neanche, non ne sarebbero in grado. Loro vivono così, giorno dopo giorno,con la consapevolezza che ci saranno l'uno per l'altro nonostante tutto. Perché si, per quanto Max non lo ammetta, Elle è indispensabile per lui. Ed Elle, per quanto lo neghi, non potrebbe fare a meno della presenza di Max. Di conseguenza, solamente grazie all'altro riescono a colmare ogni spazio vuoto. 1# in Max

𝑂ℎ, 𝐼 𝑙𝑜𝑣𝑒 𝑖𝑡 𝑎𝑛𝑑 𝐼 ℎ𝑎𝑡𝑒 𝑖𝑡 𝑎𝑡 𝑡ℎ𝑒 𝑠𝑎𝑚𝑒 𝑡𝑖𝑚𝑒 Due opposti con unico collante la vita tra i motori della Formula 1, lui campione del mondo in carica, lei sorella del diretto sfidante, un odio che non è mai stato tale, sentimenti sepolti sotto anni di finta inimicizia che vengono a galla velocemente proprio come lo sport che li ha sempre uniti.

Parte 1/3 - Margaret "Maggie" Soler è una modella spagnola. Inizia ad ottenere la fama quando viene scelta, a momenti neanche diciottenne, come modella per Louis Vuitton. Da lì, il suo successo è inarrestabile. Un giorno, però, improvvisamente la ragazza si ritira dalle scene e si rifugia a Monaco, sparendo e non facendosi trovare. Conosce per puro caso Victoria Verstappen ed automaticamente incontra suo fratello, Max, che rivoluzionerà tutta la sua vita, restituendole finalmente i pezzi di un cuore spezzato. WARNING: LA STORIA INCLUDE CONTENUTI CHE POSSONO URTARE LA SENSIBILITÀ DEL LETTORE

"Quando ci siamo conosciuti, si sapeva già che uno dei due avrebbe perso. Ma come potevo vincere con te?" * * C'era qualcosa di perfettamente equilibrato in lui. Le dava tanto, poi le toglieva tutto. Le faceva vincere qualche battaglia, per prepararsi a vincere la guerra. Nina gli avrebbe permesso di farle male per sempre, pur di sentire la dolcezza dei suoi baci lenire il dolore. Così lo teneva per mano, quando lui glie lo permetteva, mentre percorrevano insieme la strada verso la sua distruzione. ATTENZIONE: nella storia sono presenti dei salti temporali, non siete voi a visualizzare male il numero dei capitoli. Anzi! E soprattutto, teneteli sempre d'occhio. 30/09/20 - 05/12/21

Il 3 è un numero che mi perseguita. Ce l'ho tatuato sul braccio da prima che tutto iniziasse. Lo vedo ovunque, ci rincorriamo a vicenda. 3 è il numero civico di casa, 300 i metri che la separano dal confine con Monaco, 3 le volte in cui ho provato a scappare dalla mia famiglia per fuggire da un futuro che non volevo. Era anche la terza volta che lasciavo l'officina per lavorare in negozio, quando ho conosciuto Max. Il formidabile pilota numero 33. Ed era il 3 Gennaio, la sera in cui ho stretto per la prima volta la mano di Daniel. Il numero 3 in pista. Certe cose sono semplicemente lì ad aspettarci, e con loro le emozioni che ne derivano, e le conseguenze. Anche se avessi voluto non sarei riuscita a sfuggire agli eventi, era tutto già scritto per noi. Ma di tutte le cose inimmaginabili che mi sono accadute da quando le nostre vite si sono incrociate, forse quella che pensavo più improbabile era in fondo la più vera: nessuno si sarebbe mai amato, come ci amavamo noi 3.