"Harry stai bene?Cosa fai nella mia stanza ?". Chiedo a Harry,ero confusa"Solo per parlare" mi risponde sedendosi al bordo del mio letto. "Ok..perché?"Gli domando un po' irritata dal fatto che sto perdendo sonno, "Qualcuno ti ha mai toccata?"mi domanda con tono serio. "Cos-cosa?"balbettai, "Harry non credo che noi dovremmo parlare di questo,tu stai con mia sorella". "Qualcuno ti ha mai baciata?"chiede mettendomi in imbarazzo "No"rispondo guardando a terra "Perfetto"risponde avvicinandosi a me con un sorriso sul volto. >>>>> Questa è una tradizione non l'ho scritta io

- È normale piangere, anche mio papà lo fa qualche volta. -

"L'amavo,non per il modo in cui ha ballato con i miei angeli,ma per il modo in cui il suono del suo nome potrebbe mettere a tacere i miei demoni"

Portai le mani sulle sue guance, facendogli sollevare lo sguardo: aveva i capelli arruffati a causa delle mie dita che li avevano torturati fino a pochi secondi prima, le labbra leggermente più gonfie del solito e gli occhi limpidi mentre mi guardava come se stesse memorizzando ogni più piccolo particolare del mio viso. Aveva un'aria sexy ed innocente al tempo stesso, una miscela che lo rendeva irresistibile. ~ C'era qualcosa di speciale nel baciare quella ragazza, in un modo o in un altro non me ne stancavo mai. Saranno stati i leggeri sospiri che emetteva di tanto in tanto contro le mie labbra, oppure il fatto che amasse mordermi il labbro inferiore almeno quanto io amavo il fatto che lei lo facesse; oppure sarà stato che baciarla richiedeva stare vicini, e sentire quel corpo perfetto combaciare con il mio era una sensazione che mi aveva sempre lasciato senza fiato.

«E tu chi sei?» «No, scusami, chi sei tu?» ribattei a tono. «Non ti interessa.» #1 in Fanfiction

Emily Tomlinson, Harry Styles. Un'estate. • “Ti sono cresciute anche le tette, sorellina” sbottò Louis, scombinandomi i capelli. Sorrisi falsamente e poi parlai. “Spero che a te sia cresciuto altro, e non mi riferisco al cervello, quello si sa che non funziona più già da un pezzo”. Niall si soffocò con le patatine che stava mangiando per il troppo ridere. Louis rimase con la bocca aperta. • “Io non mollo. Davvero.
Lo giuro su Dio.
Non vado da nessuna parte che non sia a casa con te.”

-Sono innamorato di te.- urlò. -Perdona la brutale dichiarazione, ma...per quanto problematica questa storia possa essere, mi sono innamorato...di te.- La disperazione nei suoi occhi era evidente.

Susan è una ragazza con un passato molto difficile. A causa di un incidente stradale a soli quattro anni perse la madre e il padre. Fu adottata tempo dopo da una famiglia di Los Angeles, cui ne fanno parte già due bambini, Cristel e Nash, figli biologici di questi due nuovi genitori. Nash è il tipico fratello protettivo a cui Susan è molto affezionata. Cristel invece, è molto importante per Susan, perché solo con lei riesce ad essere se stessa, perché ancora in fondo il suo passato riemerge di tanto in tanto, tormentandola, anche se con la sua attuale famiglia non le manca amore, e sta perfettamente bene. La 'sorella' la sosterrà quando sarà costretta a fare scelte sbagliate, e anche quando perderà totalmente la testa per il migliore amico di Nash, Cameron Dallas. Cameron invece, figlio di una famiglia abbastanza benestante. È un ragazzo molto sveglio, ma soprattutto bellissimo. Tutte le ragazze gli vanno dietro, e tutte lo definiscono 'il ragazzo perfetto'. Anche se, c'è da sottolineare che la bellezza ha il suo prezzo. È perfetto si, ma è anche un perfetto stronzo. Non è mai stato con una ragazza per amore; ma come si suol dire per passatempo. Non sa cos'è l'amore, e non sa nemmeno cosa significa dipendere totalmente da una ragazza, dipendere fino a perdere la testa. Non sarà un amore facile, per nessuno dei due, prima ancora di iniziare. Entrambi capiranno cosa significhi essere innamorati. Per essere definiti come 'coppia' passerà del tempo, e in entrambi si spezza ad un certo punto quella speranza che permetteva loro di sperarci ancora, in un futuro insieme. Il detto "L'amore vince su tutto" è verissimo. Non perché sia una cosa che dicono tutti, e quindi continuiamo a dirla, ma perché è la verità. Non ci si può allontanare dalla persona che ami, anche se ci proverai più e più volte; ma alla fine ci ritornerai come se l'avessi visto per la prima volta o come se non fosse mai successo nulla. Per Cameron e Susan sarà così.

Tessa Young is an 18 year old college student with a simple life, excellent grades, and a sweet boyfriend. She always has things planned out ahead of time, until she meets a rude boy named Hardin, with too many tattoos and piercings who shatters her plans.

<<Ma come ti chiami?>> chiesi, rendendomi conto di non essermi nemmeno presentata. <<Cameron.>> rispose semplicemente. <<Bene. Buonanotte Cameron.>> <<E tu?>> chiese un po' scazzato lui, come se fosse costretto a chiedermelo. Capii subito che non era un tipo facile da trattare. <<Cassie. Mi chiamo Cassie.>> gli sorrisi e mi girai dall'altra parte, dandogli le spalle. Magari così avrei chiuso occhio.