IN REVISIONE (la storia è completata, ma sto riscrivendo i capitoli e ogni settimana ne rendo visibile uno nuovo!) Libro primo. Arrivata a diciotto anni l'ultima cosa che Beatrice vorrebbe è avere a che fare con i fratelli Nobili. Affascinanti, carismatici e bellissimi, camminano per le strade di Milano come se esse appartenessero loro. Beatrice programma di lasciarsi loro e la famiglia Nobili alle spalle, forse persino cambiando paese dopo il diploma. Il suo piano sembra realizzabile, finché Flavio Aureliano Nobili, il ricco e potente capofamiglia, non distrugge tutti i suoi sogni. Tra inganni, segreti e bugie, se vuole sopravvivere, Beatrice è costretta ad allearsi con gli stessi ragazzi che odia, cercando un modo per sfuggire alla imposizioni di loro padre. Lo stesso uomo che quando Beatrice aveva appena qualche mese di vita, dopo la morte del padre biologico di lei, la ha accolta insieme alla madre nella famiglia Nobili. ☆☆☆ Neels era come un Fiore. Uno di quelli che viene raccolto da un campo per essere messo in un vaso e ammirato. Era un fiore amato per la sua bellezza e per la sensazione di pace e felicità che donava. Averlo accanto dava piacere. Lucky era come il Mare. Calmo in superficie e impetuoso in profondità. Non bisognava farsi ingannare dal suo aspetto esteriore perché si sarebbe rimasti intrappolati fino ad affogare. Stephen era come il Fuoco. Bellissimo da vedere da lontano, pericoloso se si allungava una mano per toccarlo. Solo alla giusta distanza si scopriva che poteva salvarti la vita con il suo calore. E io ero la sciocca che stava analizzando la bellezza e complessità delle sbarre dorate, invece di escogitare un piano per fuggire dalla mia cella.

Da generazioni, nella famiglia imperiale coreana, scorre una maledizione che si manifesta solo nelle donne dal sangue reale, come Jeon Miyon, figlia dell'ormai defunto imperatore Jeon Sejong, costretta a rimanere segregata nei suoi alloggi a causa di questa "benedizione", che rende il suono della sua voce letale per chiunque, tranne che lei.

Darla smith è una ragazza semplice: occhi verdi, capelli castani, gentile e determinata. Grazie alle sue toccanti esperienze nella vecchia città è diventata più forte, ma anche più riservata e diffidente. Trasferirsi per lei significa essere finalmente libera. Significa poter scoprire l'amicizia, l'amore. Significa ricominciare. Ricominciare a vivere. Non ha idea però che ciò che la aspetta è tutt'altro che libertà. Perché ognuno ha un segreto. Ognuno ha un doppio volto. Ognuno ha un'ombra.