Lei è una avvocata mancata, zitella, ovviamente, e con qualche kg di troppo, non è nemmeno più tanto giovane, ahinoi, e improvvisamente si ritrova a lavorare a Palazzo Chigi durante la pandemia. Non ha animali da compagnia salvo un cricetino che gira vorticosamente e instancabilmente nella sua testa. E ha più di un problema con l'orgasmo ma è un discorso complicato. Lui è il Presidente del Consiglio alle prese con la pandemia con un ruolo forse troppo grande per lui. Lui è molto bello, ma proprio bello bello e sta proprio bene vestito di blu e con la mascherina chirurgica. Ha la scopa su per il culo e tante Barbie che vivono di aria e sole come ex. Abbastanza stronzo. O forse è Lei che lo vede stronzo e Lui è normale? Chi lo sa. Gli impedimenti dirimenti saranno più forti o ce la faranno i nostri eroi a uscirne indenni? _______________________________ Anche io mi sono lasciata trasportare dalla pandemia e dalla situazione che stiamo vivendo... siete liber* di immaginarvi il *mio* Presidente del Consiglio come volete, io com'è fisicamente ce l'ho benissimo in mente. Ogni riferimento è puramente casuale e frutto della mia immaginazione, alcuni eventi combaciano con la realtà, altri no, altri ancora sono stati rielaborati per farceli stare meglio all'interno della trama, non ci sarà un'esatta precisione svizzera con le date e infatti siamo in Italia. E' una ff scritta per dare sfogo alle mie fantasie e per cullarmi un po' in questo pazzo periodo, non si vuole naturalmente offendere nessuno. _________________________________ Se (la ff) non v'è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l'ha scritta, e anche un pochino a chi l'ha raccomodata. Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta.

Chiara è una ragazza di 31 anni originaria di Polignano a mare. Vive a Roma da una decina di anni. Adottata da Luigi e Nunzia Amoruso e cresciuta con la passione del canto. Barista di giorno e cantante in un lounge bar la sera. L'incontro fortuito con Anita e Marco, la porta a cantare davanti a tutti nel maestoso Palazzo Chigi. Arrivata poi la quarantena, qualcosa cambia nella vita della ragazza ma anche nella vita di Giuseppe Conte. Questa storia è frutto della mia fantasia.

"Quasi senza volerlo, lo sguardo si posò sulle sue labbra, leggermente socchiuse dal sonno. Deglutì. Improvvisamente il colletto della camicia gli sembrava troppo stretto." ________________________ Una studentessa di Scienze Politiche è riuscita ad ottenere un tirocinio curricolare presso gli uffici della Presidenza del Consiglio, ed è ospitata in una delle residenze collegate a Palazzo Chigi. Quando arriva la quarantena è costretta a restare a Roma, e la carenza di personale la porta a lavorare a stretto contatto con il Presidente in persona.

Storia che vuole un po' cavalcare l'onda, senza offendere in nessun modo il Premier. Tutta la storia è ispirata alla canzone di Postino, "Ambra era nuda", di cui vi consiglio l'ascolto. Preparatevi a piangere. Vi voglio bene. Ambra, 25 anni. Studentessa all'ultimo anno di Giurisprudenza. Femminista, audace, furba, ma con un grande cuore. Giuseppe, 55 anni. Premier italiano, professore di Diritto, avvocato. Responsabile, cauto, intelligente. Ambientato in un mondo senza quarantena, in una Roma immersa fra le note di una canzone di Dalla, di De Andrè, di Ranieri, fra ambienti universitari, inverni piovosi, estati calde e nostalgia. Doppio finale🙈

{COMPLETA} Irene, laureanda in Giurisprudenza, conduce una vita come quella di tutte le giovani donne della sua età finché, nella bella Roma, non incontra qualcuno che cambia per sempre la sua vita. ~ Questa ff non vuole in alcun modo offendere o denigrare la figura del nostro Presidente, uomo che rispetto molto sia umanamente che politicamente. Buona lettura❤️

"La vita è questa. Niente è facile e nulla è impossibile." G.Donadei Scritta in piena quarantena, a forza di decreti del nostro affascinante carceriere.