Martina2398's Reading List
3 storie
Next to you/Soul Rebel di Nephiale
Next to you/Soul Rebel
Nephiale
  • LETTURE 825,899
  • Voti 19,300
  • Parti 86
Lei,Tanya Smith, ragazza italiana , si trasferisce a Los Angeles per scappare dalla noia della sua città. Sexy,bellissima,scontrosa ma dolce allo stesso tempo.Ha un anima ribelle e non si ferma davanti a niente.Figlia di papà. Lui,Justin Bieber , ragazzo canadese , vive a Los Angeles per scappare dai suoi genitori. Conosciuto da tutti per essere un criminale senza cuore.Tutti lo temevano,tranne lei. Entrambi cambieranno la vita dell'altro.Finiranno per rompere le regole.Si innamoreranno. /Soul rebel Dopo l'arresto di Tanya, nulla è più come prima. Perdere le persone che ha amato, la solitudine, portano Tanya a diventare un' ANIMA RIBELLE. Tra Justin e Tanya c'è ancora una speranza? Ce la faranno? Senza il minimo dubbio. L'avrebbe salvata #justin #tanya #love #sex #red
Danger (Justin Bieber) di MichelaCaggegi
Danger (Justin Bieber)
MichelaCaggegi
  • LETTURE 2,321,571
  • Voti 69,382
  • Parti 67
TRADUZIONE DI DANGER [CORRETTA] #22 fanfiction (30/06/17) #31 fanfiction (14/04/17) #1 storie d'amore (02/16)
Take Me Away.(A Justin Bieber FF) di Eli_06
Take Me Away.(A Justin Bieber FF)
Eli_06
  • LETTURE 85,187
  • Voti 3,443
  • Parti 20
"Ogni amore, ogni scelta, ogni strada...Sono inevitabilmente legati al nostro passato." Tratto dalla storia: I nostri occhi si incontrano, poi me ne andai, scappai da lui, dalla paura delle sue parole, dalla paura del suo sguardo o anche solo dei suoi pensieri, rivederlo era stato un colpo basso e adesso che frequentavamo gli stessi corsi, l'avrei visto più spesso e probabilmente ci avrei parlato un giorno, volendo o non volendo ci saremmo scontrati e qualcosa sarebbe successo, cosa? Sinceramente non lo sapevo e forse non volevo, perché avevo il terrore di essere aggredita dai suoi occhi e di sentirmi male perché lui, Justin Bieber...il mio ex migliore amico, mi odiava mentre io avrei solo voluto sorridergli e salutarlo...Ma non potevo, perché non sarebbe mai più successo, non dopo che mio padre aveva mandato in malora la sua famiglia, facendolo soffrire e forse crescere troppo in fretta e sinceramente anche io mi odiavo, non solo per quello, ma anche per come vivevo...Perché a questo punto stavo solo sopravvivendo, non più vivendo. Ero un uccellino dentro una gabbia d'oro, una gabbia da cui non sarei mai potuta scappare. A JEMI FF